Il problema dei rifiuti solidi urbani è stato il tema affrontato nel corso della conferenza stampa promossa nella sala conferenze del Comune di Matera e che ha coinvolto il sindaco Raffaello De Ruggieri, l’assessore all’ambiente Stefano Zoccali, l’assessore al bilancio Eustachio Quintano e il dirigente del settore ambiente Pino Montemurro.
De Ruggieri: “Siamo qui per affrontare il problema sentito e sofferto della raccolta e smaltimento de rifiuti solidi urbani a Matera. Come è noto siamo riusciti nell’impresa epica di creare un ambito sud che coinvolge il Comune di Matera e anche i Comuni di Irsina, Montescaglioso, Bernalda e Tricarico. Altri Comuni ci hanno chiesto di aderire a questo ambito ma la legge non ci consente di aprire il percorso.
Zoccali: “Sull’aumento spropositato della Tari l’assessore Quintano ha spiegato in forma corretta come sono andate le cose. Il problema principale che ha fatto aumentare i costi della Tari è legato al trasporto dei rifiuti. In estate due siti ricevevano i nostri rifiuti, Fenice a Melfi e Pisticci per il materano. In particolare l’enorme quantitativo di rifiuti proveniente da Matera ha provocato lo stress dei macchinari presenti nell’impianto di Pisticci. D’intesa con la Regione è stata autorizzata una via per rimetere in esercizio la tritovagliatura dell’impianto di La Martella. Poi abbiamo espletato le gare per il trasporto. Per il sopravaglio sono arrivate sette offerte e proprio ieri abbiamo affidato l’appalto ad una discarica gestita da privati a Massafra. Nelle prossime settimane si provvederà ad assegnare anche la gara per il trasporto del sottovaglio.
Per quanto riguarda Matera stiamo lavorando per predisporre un appalto concorso che possa soddisfare i citadini e garantire una citta vivibile e pulita. Pubblicheremo la gara entro la fine dell’anno e dopo aver atteso i 90 giorni previsti dalla legge si procederà con l’assegnazione. Crediamo che entro il 30 giugno 2016 si potrà avviare il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Un appalto per il quale il Comune di Matera dovrà investire oltre 50 milioni di euro ma che ovviamente porterà benefici ai cittadini virtuosi. L’appalto dovrà inoltre prevedere la gestione di quattro punti di raccolta dei rifiuti speciali e ingombranti. Oltre all’eco-centro di La Martella dovranno essere allestiti altri tre centri che possano servire le zone nord, centro e sud di Matera, sorvegliati con impianti anche per i rifiuti radioattivi.
Per la discarica di La Martella, che considero la migliore della Basilicata perchè non ci sono infiltrazioni, presenteremo un progetto per la manutenzione straordinaria dell’impianto in funzione e metteremo i teli nei vari settori, in modo tale da proteggere i rifiuti dalle piogge. Siamo inoltre convinti che per far funzionare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti non basterà sensibilizzare i cittadini ed in particolare i ragazzi nelle scuole ma occorre anche attivare un sistema di sanzioni per evitare un fenomeno che riguarda sopratutto le attività commerciali e gli artigiani che lavorano in casa. Spesso al termine dei lavori i rifiuti vengono abbandonati presso i cassonetti. Questo non va bene perchè è vietato dalla legge. Ecco perchè abbiamo pensato ad un appalto-concorso. Vogliamo una gara più aperta possibile in modo che si possa ottenere il miglior servizio per la città di Matera. Dobbiamo anche ricordare che Matera e Bernalda sono le due città di questo ambito sud che fanno i conti con flussi turistici. Ecco perchè quando si fanno le indagini oggi non si guarda il numero dei residenti ma quello degli abitanti equivalenti. Al primo posto in questa classifica c’è Londra, poi viene Parigi e al terzo posto c’è Milano. Roma invece che ha il doppio degli abitanti di Milano, è al settimo posto di questa classifica. Matera con le dovute proporizioni, deve fare i conti in alcuni periodi dell’anno di un flusso turistico importante e quindi anche il servizio dei rifiuti deve mettere in conto questa esigenza. Abbiamo fatto i conti e con il nuovo servizio per i cittadini ci sarà una riduzione significativa del 30% della Tari nel 2016. Purtroppo non posso negare che attualmente a Matera nella gestione del servizio di raccolta rifiuti. C’è un caporale di giornata che ricatta l’azienda, il 40% dei lavoratori non fa il proprio dovere, io ho chiesto all’azienda di sostituire il caporale che arriva da fuori Matera ma i problemi non sono stati risolti”.
Montemurro: “Fino ad oggi abbiamo fatto tre procedure di gara. Una per il codice 19.12.12 che riguarda il sopravaglio, un’altra per il codice 19.05.03 che riguarda il sottovaglio e un’altra per il trasporto che riguarda tutto il 2016, in modo tale da restare coperti nel caso non si riuscirà a partire entro la metà del prossimo anno con il nuovo servizio. Intanto il 50% dei rifiuti viene conferito a recupero e non a smaltimento e così con queste operazioni siamo già passati dal 28% a 45% di rifiuti recuperati. L’obiettivo è quello di arrivare al 70% come previsto dalla legge nel 2020. In realtà noi inseriremo nel nuovo bando l’obbligo per l’azienda di puntare subito al 70%”.
Quintano: “Sulla polemica con Adduce non voglio tornare, voglio dire solo una cosa. I conti che ha fatto Montemurro sono giusti anche perchè non penso che l’Amministrazione Comunale sia così stupida da chiedere questo aumento della Tari ai cittadini se era possibile far pagare di meno. Purtroppo abbiamo ereditato una situazione difficile ma contiamo con il nuovo bando di chiedere una cifra per la Tari del 30% in meno dal prossimo anno, con un servizio naturalmente migliore di quello che finora è stato garantito”.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito la replica di Raffaele Rosa presidente della cooperativa ProgettAmbiente all’assessore all’ambiente del Comune di Matera
Apprendiamo con stupore a mezzo stampa delle gravi dichiarazioni rilasciate, in conferenza, dall’assessore all’ambiente del comune di Matera Stefano Zoccali, che riferirebbe di una supposta subordinazione della nostra azienda al ricatto di un presunto caporale di giornata.
La cooperativa ProgettAmbiente dichiara con forza la propria assoluta estraneità a qualunque forma di pressione, sia interna che esterna, nell’esercizio del proprio lavoro. L’azienda, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Matera da oltre quattro anni, ha sempre operato nella massima trasparenza, garantendo ancora adesso la completa disponibilità alle esigenze dell’amministrazione pur nella limitatezza delle risorse di un appalto ormai datato e di un’impiantistica carente, grazie soprattutto alla collaborazione dei circa settanta operatori che lavorano sul territorio cittadino.
Sulla base di tale consapevolezza, le dichiarazioni dell’assessore risultano fortemente lesive dell’immagine dell’azienda, che si riserva di tutelarsi nelle sedi opportune.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)