E’ stato sbarrato da un cancello l’affaccio, utilizzato già come passaggio, ubicato in via Santa Cesarea nel Sasso Barisano. Il 12 febbraio scorso un lettore di SassiLive aveva inviato alla nostra redazione una nota con relativa fotogallery che documentava quello che aveva osservare con i propri occhi durante un’escursione all’interno degli antichi rioni in compagnia di amici provenienti da Roma. Siamo in via Santa Cesarea, a pochi metri peraltro da vico Piave dove l’11 gennaio scorso è crollata una palazzina provocando la morte di una ragazza di 31 anni e altri due feriti gravi c’è un cantiere incustodito. Le foto sono state inviate alla nostra redazione e per conoscenza alla Direzione territoriale del Lavoro di Matera. Il cantiere non rispettava le più elementari norme di sicurezza, non aveva la tabella dei lavori, non aveva protezioni sulle impalcature e se nello spazio adiacente sono pure depositati rifiuti a cielo aperto. L’Amministrazione comunale ha posto rimedio a questa situazione di pericolo con un cancello che impedisce l’accesso ai turisti e cittadini.
Michele Capolupo
A Napoli, la cosiddetta “pezza a colore” è qualcosa di cui ci si deve accontentare e che si utilizza per ricucire una situazione altrimenti compromessa, al fine di porre rimedio ad una figuraccia già fatta e renderla più sopportabile, a noi ed agli altri … un rammendo “quasi” invisibile per via del colore omologo.
Questa è la cultura del mancato controllo dei cantieri senza le minime misure di sicurezza. Pecca anche l’amministrazione pubblica, nei Sassi “…… e nello spazio adiacente sono pure depositati rifiuti a cielo aperto……” per occultare tali situazioni il Comune le ha murate negli immobili demaniali, così i posteri si ricorderanno dell’acculturato sindaco di questo nefasto periodo per gli antichi rioni.