L’Upi Basilicata ha approvato all’unanimità una carta di intenti che impegna i parlamentari insieme alla Regione, agli enti locali e alle associazioni di categoria sulla necessità che le royalties e i fondi per la ricostruzione post terremoto siano tenuti fuori dal Patto di stabilità.
“L’Upi Basilicata dopo avere fatto proprie le indicazioni della piattaforma programmatica dell’Upi nazionale, che impegna il prossimo Governo e il prossimo Parlamento su diversi punti primi tra tutti scuola, viabilità e dissesto idrogeologico, ha qualificato la propria azione sul territorio – ha dichiarato il presidente Piero Lacorazza – evidenziando la necessità di liberare risorse per pagare le imprese e rilanciare il sistema economico regionale attraverso l’estromissione delle royalties e dei fondi della ricostruzione dal Patto di stabilità. Proprio perché le Province sono istituzioni che hanno senso rispetto alle funzioni che garantiscono ai rispettivi territori è necessario che il prossimo governo si impegni a salvaguardarne i servizi, pena un’ulteriore scollamento con le esigenze del Paese reale. L’Upi Basilicata ha infatti rimarcato la necessità di riconsiderare le istituzioni locali una risorsa e non una voce di costo, una spesa inutile e da tagliare. “
Nel documento è stato confermato l’impianto condiviso a livello nazionale che pone l’accento su: alleggerimento dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno; centralità della scuola, nelle politiche del Paese programmando un piano di riqualificazione, messa in sicurezza e ammodernamento delle scuole pubbliche; rilancio dell´occupazione attraverso il rafforzamento della funzione dei centri per l´impiego; promozione della centralità della Provincia quale ente di area vasta in grado di coniugare le vocazioni imprenditoriali e le esigenze di professionalità espresse dai territori, attraverso l´integrazione delle politiche del lavoro con l´offerta di una formazione adeguata; rifinanziamento del Fondo per il contrasto al dissesto idrogeologico, azzerato dalle passate manovre finanziarie e destinando tali risorse esclusivamente a investimenti diretti alla prevenzione del rischio; rafforzamento del grado di sicurezza stradale dell´ingente patrimonio viario delle Province.
“Abbiamo più che mai bisogno di garantire servizi alle comunità. In questo momento di gravissima crisi un ente intermedio come la Provincia – ha evidenziato il vice presidente dell’Upi Basilicata, Franco Stella – può svolgere un ruolo fondamentale nel processo di riavvicinamento dei cittadini alle istituzioni. Occorre pertanto con serenità e determinazione aprire una nuova fase di collaborazione per condividere in modo equo e rispettoso delle diverse attribuzioni, l´onere e la responsabilità di contribuire alla ripresa dell´Italia, puntando sull´approccio territoriale integrato e sulla piena partecipazione degli enti locali, raccomandata anche dall´Unione Europea. Servono però atti pragmatici e investimenti concreti per ricucire un rapporto di fiducia seriamente logorato. In questo spazio di precarietà istituzionale e sconforto pubblico diventa possibile costruire un nuovo dialogo che dia nuove e ottimistiche prospettive di sviluppo.”
I soldi ci sono e come, per sistemare ogni cosa; peccato, che da anni la politica e le banche fanno i comodacci loro affondando così la società civile e il lavoro stesso!!!!! VERGOGNA!!!!