Domenico De Stradis, componente dell’Esecutivo regionale USB Basilicata Lavoro Privato, in una nota denuncia i disagi sopportati da alcuni lavoratori sulla tratta Nova Siri-Melfi per raggiungere lo stabilimento Fca di Melfi. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Siamo stati contattati da alcuni lavoratori della Fca di Melfi e indotto I quali ci hanno messo a conoscenza delle condizioni inaccettabili dei pullman della ditta Nolè, sulla tratta Nova Siri /San Nicola di Melfi.
Non è la prima volta che L’Unione Sindacale di Base denuncia questa indecente situazione ma oggi le circostanze climatiche estremamente rigide evidenziano ancor più lo stato di totale abbandono dei mezzi in questione.
È inaccettabile che un pullman in viaggio con temperature esterne tanto basse sia sprovvisto di aria calda al suo interno, questa è veramente la goccia che fa traboccare il vaso.
Un parco macchine a dir poco obsoleto, pneumatici lisci come cocomeri, porte mantenute con le funi, aria condizionata assente, insomma.. I lavoratori che dai paesi del materano si recano in Fca e indotti, con tutti le difficoltà che già vivono per le condizioni di lavoro terribili, con queste carovane da Far west rischiano di non tornare a casa.
La ditta Nolè non è certo l’unica azienda del settore a versare in questo stato vergognoso, potremmo praticare citarle tutte senza pericolo di essere smentiti.
I lavoratori tutti sono stanchi di affrontare viaggi che a volte durano ore, di pagare abbonamenti in modo puntuale, e di ricevere in cambio un trattamento che non viene riservato nemmeno agli animali.
USB denuncia l’incapacità degli amministrazioni locali e degli organi di controllo (Regione, Prefetto, Cotrab, Assessore ai trasporti) a far fronte alle innumerevoli sollecitazioni che ricevono da anni da parte sindacale e non solo.
In Basilicata un mix di incompetenze e mala gestione ha messo in ginocchio l’intero settore dell’ autotrasporto.
È arrivato il momento che queste figure istituzionali e non solo vadano a casa e lascino il posto a persone competenti.
Leggieri, consigliere regionale M5s: “Disagi intollerabili su autobus Nova Siri-FCA Melfi, presentata un’interrogazione”.
Mentre Pittella e i suoi sodali pensano ad accordi e inciuci anti Movimento 5 Stelle, i cittadini lucani continuano a pagare quotidianamente sulla propria pelle i disagi e le inefficienze causati da servizi carenti, non degni di un Paese civile.
Stavolta, come denunciato in una nota dall’Unione Sindacale di Base, è toccato ad alcuni lavoratori della FCA di Melfi che si stavano recando a lavoro dopo essere partiti da Nova Siri. I lavoratori hanno denunciato la situazione di abbandono di alcuni mezzi della ditta Nolè, evidenziando come nonostante il freddo rigido e la neve i mezzi fossero sprovvisti di impianto di riscaldamento funzionante.
Sono numerose le segnalazioni raccolte in questi mesi sulle disastrose condizioni del servizio di trasporto pubblico regionale. Segnalazioni che provengono da più fronti, sia dai pendolari che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi a Potenza per ragioni di studio e di lavoro, sia da parte dei lavoratori occupati presso le diverse zone industriali presenti sul territorio regionale.
Un serio ed efficace piano del trasporto pubblico regionale dovrebbe puntare anche sulla qualità dei mezzi, oltre che sulla efficienza degli stessi, mentre nella nostra Regione circolano ancora mezzi obsoleti e inadeguati, con il ripetersi di episodi incresciosi ai danni dei pendolari e dei lavoratori.
Per porre ancora una volta l’attenzione su questi gravi disagi ho provveduto a interrogare il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore ai Trasporti per conoscere cosa si intenda fare per evitare il ripetersi di situazioni incresciose come quelle denunciate nei giorni scorsi dai lavoratori della zona industriale di San Nicola di Melfi; in che modo si intenda intervenire concretamente per migliorare i servizi resi dalla ditte che gestiscono le tratte in questione; quali siano i controlli eventualmente effettuati dalla Regione per verificare la situazione e il rispetto delle norme da parte di chi gestisce il servizio. Inoltre ho richiesto se non si ritenga opportuno convocare l’Unione sindacale di Base per raccogliere tutte le segnalazioni fatte in questi mesi e avviare azioni mirate per migliorare la situazione.