La Giunta regionale di Basilicata ha approvato un disegno di legge che rimodula la tassa automobilistica regionale per i veicoli ultraventennali. Con il ddl la Giunta propone al Consiglio regionale l’abrogazione dei commi 3, 4 e 5 dell’art. 39 della legge regionale 27 gennaio 2015, n. 4 che introducevano un principio di tassazione particolare, basato sulla cilindrata, per i veicoli tra venti e ventinove anni di immatricolazione non iscritti in albi specifici che aveva determinando un significativo impatto finanziario per la Regione. Infatti, a fronte di un sicuro aumento del gettito della tassa automobilistica per i veicoli iscritti in albi in precedenza esentati, per tutti gli altri veicoli ultraventennali la perdita di gettito è stata stimata in circa 2,3 milioni di euro annui.
Le stringenti emergenze sociali nel campo dell’assistenza sanitaria – si legge nella relazione d’accompagnamento al disegno di legge – obbligano ad un ripensamento. L’abrogazione di un sistema di tassazione basato sulla cilindrata consente, inoltre, un più coerente allineamento con il sistema di tassazione ordinario basato sulla potenza espressa in chilowatt e sul potere inquinante del veicolo, evitando soluzioni di maggior favore nel confronti di possessori di veicoli più inquinanti.
Il sistema di tassazione attualmente vigente potrebbe generare inoltre effetti negativi sull’equità contributiva. Il possessore dl un’auto dl grossa cilindrata godrebbe in percentuale dl uno sconto maggiore rispetto a chi possiede un’auto di media o piccola cilindrata.
Il disegno di legge prevede che in via transitoria sono salvaguardati i contribuenti che hanno già ottemperato al pagamento, attraverso l’esenzione da sanzioni e interessi.