Mario Venezia, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia torna ad occuparsi in una nota del patrimonio culturale della provincia di Matera e ricorda che il patrimonio architettonico di Ferrandina è un bene per tutti i lucani. Di seguito la nota integrale.
Non si può rimanere inermi di fronte al degrado che colpisce lo stupendo patrimonio architettonico lucano. Purtroppo buona parte dello stesso rimane in possesso di privati inadempienti o di enti pubblici sordi ed apatici verso uno status quo che delega solo a madre natura l’ultimo giudizio sulla sopravvivenza delle nostre bellezze artistiche. Già nel novembre 2012 mi occupai della storia riguardante il Convento di San Francesco che con fondi P.O.P. ( Programma Operativo Plurifondo 1994/99 ) per un importo complessivo di 491milioni di lire è stato sottoposto alla sistemazione esterna ed al consolidamento parziale della struttura . Tutti i ferrandinesi, ma ahinoi anche i turisti, sanno in che condizioni versa il complesso in questione, databile al 1614 e caratterizzato da una struttura architettonica articolata e locata in un punto di notevole impatto panoramico. Meno turisti ed ancor meno lucani conoscono altresì la storia di Uggiano, sito storico di grandissimo valore culturale che purtroppo rappresenta bene, attraverso il suo totale abbandono, la situazione di tutta la Basilicata. Il castello di Uggiano, ricadente sempre nel territorio di Ferrandina, già presidio militare oggetto di numerosi rimaneggiamenti, sorge su di un sito connotato da una forte continuità insediativa che parte dal periodo ellenico-bizantino per arrivare sino all’età medievale. Vero e proprio esempio di castrum, sorge su un alto sperone argilloso a 457 s.l.m., a presidio della Valle del Cavone – Salandrella che, nell’antichità, annoverava in Tursi e Craco gli snodi dell’ipotetico limes bizantino che da Bari si spingeva fino alla terra di Basilicata. Padre Palestina ci ha ben sintetizzato la storia di Uggiano: dalla sua natura bizantina e vescovile di rito greco fino alla movimentata parentesi normanna, dalla vivace presenza monastica fino alla rivalutazione angioina. Un insediamento così vivo da essere appellato nei vari secoli sia come civitas che come sede vescovile, oltre che università e castrum: un sito che non è mai stato interessato da apposite ed approfondite campagne di scavo e ad oggi versa in stato di totale incuria nonché privo di un accesso pubblico debitamente allestito, quindi fuori da ogni circuito turistico-culturale. Un degrado conclamato già dai tempi del prof. Adamesteanu, nume tutelare dell’archeologia meridionale, che nel 1967 già sottolineava l’abbandono totale di Uggiano nel suo studio relativo alla topografia ed ai castelli del sud – Italia. Ferrandina è uno degli scrigni architettonici più preziosi della Basilicata medievale e moderna, purtroppo spettatrice di troppe bellezze storiche abbandonate: un prezzo che non ci possiamo permettere in una terra che perde oltre ai suoi giovani “plurispecializzati – disoccupati” anche la propria identità.
Presidente De Filippo investire sulla cultura vuol dire dare fiducia anche a chi intellettuale ancora non è ed ha investito la parte centrale della propria esistenza nello studiare anche a prezzo di grandi sacrifici personali e familiari.
Investiamo sui nostri giovani che rischiano nel migliore dei casi un invecchiamento precoce piuttosto che sui soliti sparuti ed attempati decani lucani della cultura, perché dare soldi alla cultura non vuol dire darli a qualche uomo di cultura.
Più volte Presidente ha chiesto collaborazione all’intero Consiglio Regionale ma alle parole devono seguire i fatti. E’ necessario, fondamentale, improcrastinabile un immediato cambio di rotta. Abbandonare la strada della clientela e dare fiducia ai giovani, quei pochi ancora eroicamente rimasti in Basilicata, prima che vadano via per arricchire, con la loro cultura, il resto del mondo.
Per sensibilizzare l’attenzione della Regione Basilicata verso il patrimonio storico ferrandinese, ho consegnato al Presidente della Giunta Regionale due relazioni, correlate da foto, riguardanti i due siti di San Francesco ed Uggiano, con l’augurio e l’impegno di un risvolto concreto e durevole.
Mario Venezia, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia
FORSE SAREBBE STATO MEGLIO OCCUPARSI DI MONTESCAGLIOSO ?