E’ tutto pronto a Potenza per il ” Basilicata Pride 2017 – La Potenza dell’Amore”, evento inserito negli appuntamenti del Maggio potentino e che scatterà nel pomeriggio con il concentramento del corteo dalle ore 17 in piazza Mario Pagano.
Dopo il Toscana Pride di sabato scorso, che ha inaugurato la “stagione dell’orgoglio lgbti”, i l’Onda Pride promossa da Arcigay prevede nella giornata di sabato 3 giugno una “doppia” tappa ” con due città, Reggio Emilia e Potenza, che per la prima volta saranno attraversate dalla manifestazione dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale, trans e intersessuale”.
Alla manifestazione aderiscono anche Sinistra Italiana e Cigl Basilicata, con la nota del segretario regionale Angelo Summa: “La Cgil anche e in particolar modo per i suoi principi statutari – ha aggiunto Summa – ritiene fondamentale il tema delle discriminazioni di genere e si è vista sempre impegnata ed in prima linea su questo fronte”.
Madrina dell’evento ” Basilicata Pride 2017 – La Potenza dell’Amore” è Vladimir Luxuria, che ha già raggiunto il 2 giugno la Basilicata e ha scelto Maratea per rilassarsi alla vigilia della manifestazione.
Basilicata Pride, Blasi (Commissione regionale pari opportunità): “Crpo non posizione comune su adesione”.
“La Crpo, organismo-espressione di molteplici sensibilità, non ha raggiunto una posizione comune circa la scelta di aderire e sostenere la manifestazione e le ragioni del Basilicata Pride 17. Nella propria libertà di coscienza, la diversificazione delle posizioni, legittima, non esula comunque di formalizzare, a titolo personale, l’adesione di chi ritiene e sostiene l’adesione come principio democratico”.
Così la presidente della Commissione pari opportunità Angela Blasi che, insieme alle componenti Nunzia Armento, Rossella Brenna, Giovanna Galeone e Ilaria Nitti continua “la Costituzione della Repubblica stabilisce all’articolo 3 che ‘tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Schierarsi per contrastare le violenze e le discriminazioni e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza sulla quale rifondare la nostra società è un civico dovere al quale non riteniamo sottrarci”.
“In un periodo di crisi, economica e sociale –aggiunge – riteniamo che sia fondamentale unire le diverse sensibilità, per arginare ogni fenomeno di odio e discriminazione. Una democrazia che non riconosce diritti alla persona in quanto tale, non è democrazia. Ampliare i diritti di alcuni, non significa ridurre i diritti di altri. Piuttosto è l’assenza di diritti verso alcune persone a rendere ciò che ci circonda più ingiusto e non comprensibile”.
“La nostra adesione – conclude Blasi – nasce da queste riflessioni e dalla volontà di continuare a lottare per un Paese che voglia e sappia garantire parità di diritti a prescindere dal colore della pelle, dall’orientamento sessuale o dalle religioni professate. É una lotta per la civiltà, per la democrazia, per la libertà”.
Nella fotogallery Vladimir Luxuria a Maratea, in barca e mentre osserva il panorama da un belvedere e un altro scatto con il sindaco Domenico Cipolla e Nicola Timpone della Lucana Film Commission.