Volare da Matera a Maratea (e viceversa) non sarà più un sogno. Il protocollo siglato tra Regione e i due Comuni – che prevede la cantierizzazione dell’opera entro e non oltre il 31 dicembre 2017 mentre i lavori e tutte le procedure di collaudo devono essere necessariamente completate entro e non oltre marzo 2019 – nelle scorse settimane ha registrato un’accelerazione. E’ stato infatti approvato il progetto tecnico e quello finanziario con le specifiche voci di spesa.
Sul versante di Maratea tra i primi sostenitori del progetto c’è il Consorzio Turistico Maratea, presieduto da Biagio Salerno. Dall’analisi del Piano Turistico Regionale e del Sistema della Mobilità e dei Trasporti del comune di Maratea – si sottolinea – è emerso che, dal punto di vista del Turismo, esso ha performance abbastanza elevate in termini di presenze totali, presenze ed arrivi stranieri e permanenza media. Mentre l’indice di saturazione delle strutture ricettive si colloca in posizione critica (13% a fronte del dato medio italiano del 32%) indicando, quindi, potenzialità di crescita non sfruttate.Dal punto di vista della Mobilità sul territorio dell’utenza Turistica emerge che suddividendo il potenziale mercato dell’utenza turistica nelle tre categorie della “mobilità di breve raggio” (turisti pendolari), di “medio raggio” e di “lungo e lunghissimo raggio”, risulta che il segmento oggi “privilegiato” e che manifesta, comunque, trend espansivi è quello di breve e medio raggio, mentre quello sul quale occorrerebbe maggiormente puntare per un’estensione della stagione turistica è quello della lunga e lunghissima percorrenza, il cui bacino d’utenza è individuabile nel centro e nel nord Italia e nei paesi dell’Europa Centrale e Settentrionale. In un territorio con grossi problemi di adeguamento del sistema viario dovuto ad un’orografia caratterizzata da forti pendenze di natura rocciosa, come è quello di Maratea, un eliporto può servire al bisogno dei passeggeri di muoversi rapidamente tra le città o tra le regioni limitrofe (max 500 km di raggio).
C’è inoltre un vantaggio nell’impiego dell’elicottero che è fondamentale e riguarda il trasferimento da e verso gli aeroporti per consentire il doppio volo aereo-elicottero e accorciare i tempi per raggiungere sia Maratea che Matera. E anche su questo poggia il programma industriale di Winfly, società di gestione dell’aviosuperficie di Pisticci e compagnia aerea. In occasione dell’evento Air Show di metà giugno scorso in pista insieme ad una parte della flotta di velivoli della società è stato messo a disposizione dei giornalisti ed operatori per un volo dimostrativo uno degli elicotteri per trasporto sino a 9 passeggeri. Tra gli elicotteri più adatti c’è l’AS-350-5 già utilizzato per collegamenti commerciali-turistici.E’ stato lo stesso ing. Alfredo Cestari, presidente Winflysrl, a spiegare la scelta di fare del ”Basilicata airport- Enrico Mattei” una base logistica per ogni tipo di volo, da quelli commerciali e cargo, agli elicotteri, rilanciando la necessità di una base per i Canadair impegnati più volte quest’estate a Maratea a spegnere incendi che hanno prodotto danni devastanti,oltre che lungo la costa del Metapontino.Voli panoramici turistici su Matera e su Maratea, del resto, sono stati già sperimentati sempre a Pisticci. I “pacchetti” di volo che per Matera, tenuto conto della vicinanza, variano da 15 minuti, a 30 minuti, sino a un’ora, sono stati assicurati dal Partenavia P.68, un aereo da turismo e da osservazione, monoplano, bimotore. L’eliporto di Maratea – si sottolinea nel quartiere generale Winfly di Pisticci – ha un raggio d’influenza che va dalla Sardegna alla Bosnia – Croazia, da est ad ovest, e dalla Toscana-Marche a l’isola di Malta, da nord a sud, creando collegamenti con gli aeroporti italiani in un’area del Mediterraneo (e non solo) molto ampia. Un’opportunità per promuovere la destagionalizzazione, la presenza straniera e il circuito-pacchetti di soggiorno Matera-Maratea. L’utilizzo dell’eliporto con queste peculiarità contrae di parecchio i tempi di percorrenza e rende più agevole il viaggio per raggiungere Maratea; ciò favorirà proprio quella fascia di turismo che si colloca in quello di lunga e lunghissima percorrenza, il cui bacino d’utenza è individuabile nel centro e nel nord Italia e nei paesi dell’Europa Centrale e Settentrionale soprattutto nel periodo diverso da quello estivo, favorendo la destagionalizzazione dell’offerta turistica legata a tempi di permanenza più contratti. A fare da “hub progettuale” è la struttura aeroportuale di Pisticci che si candida a base di una rete di connessione e sviluppo fra aree meridionali ed in primo luogo tra Valbasento-Basilicata e Salernitano-Campania. E’ l’obiettivo del programma industriale messo a punto da Winfly, che ha trovato già un elemento di congiunzione istituzionale nell’ accordo di partenariato a fine 2016 tra istituzioni lucane, con in prima fila il Comune e la Provincia di Matera e istituzioni salernitane (Comune e Provincia di Salerno-Confindustria Salerno-Camera di Commercio Salerno). L’interlocuzione istituzionale, favorita dal Gruppo imprenditoriale che fa capo a Winfly ed opera anche nel Salernitano, è finalizzata a “far volare” l’imprenditoria, il turismo, la cultura, lo sviluppo economico e l’occupazione di un vasto comprensorio di quattro regioni del Sud: Campania (Salernitano), Basilicata, Puglia (Tarantino) e Calabria (Alto Cosentino). L’estate si è chiusa con risultati da record per il turismo culturale in tutto il Paese e soprattutto in Campania. Di qui l’idea della rete di itinerari campano-lucani in vista di Matera 2019 per rafforzare i benefici a favore dell’economia lucana (non solo materana).
Ott 10