Le associazioni Confesercenti, Confcommerci, Confartigianato e Cna, in previsione della entrata in funzione dei telepass elettronici per disciplinare l’accesso alle ZTL cittadine hanno inviato una lettera al sindaco Adduce e all’assessore alla mobilità Cappella per convocare un incontro nel quale discuterele modalità e tempi di funzionamento dei varchi elettronici.
Riceviamo e pubblichiamo una nota del movimento “Insieme per la rinascita” sull’imminente introduzione della zona a traffico limitato nel centro storico della città di Matera.
A quanto pare la città di Matera si sta finalmente dotando di strumenti idonei per la seria realizzazione di una ZTL.
Mai come questa estate si è avvertito forte il bisogno di limitare il traffico nei Sassi e nelle vie centrali, letteralmente prese d’assalto dagli automobilisti.
Anche in via del Corso la situazione è diventata insostenibile per i pedoni, specie per i bambini costretti a respirare i dannosi gas di scarico delle auto nonostante la zona sia solitamente dedita al “passeggio”.
Tuttavia, nonostante le telecamere ed i varchi elettronici, la ZTLpotrebbe non sortire gli effetti desiderati.
Le fasce orarie in regime di ZTL, infatti, sono poco incisive soprattutto per il traffico serale.
Le vie torneranno normalmente fruibili, per tutto l’anno, già dalle ore 23, orario in cui ancora molti materani frequentano le vie centrali od escono di casa per trascorrere la “movida” notturna.
La proposta di Insieme perla Rinascita è di modificare le fasce orarie in modo da prolungare la ZTLsino alla mezzanotte durante il periodo invernale e sino al mattino seguente per il periodo estivo.
Proponiamo inoltre, al fine di evitare ulteriori ingorghi, di istituire il senso unico in Via Casalnuovo.
Ribadendo la nostra soddisfazione per le novità sulla gestione del traffico centrale ci teniamo, tuttavia, a ricordare all’Amministrazione Comunale che una restrizione deve sempre essere compensata da nuovi servizi.
È fondamentale rivedere la gestione e la fruizione delle strutture per il parcheggio delle auto a ridosso del centro cittadino e dei Sassi nonché provvedere ad istituire funzionali servizi di autobus e pronto-bus per il trasporto nei Sassi stessi.
Insieme per la rinascita
ancora deve partire la ztl già va modificata negli orari per la prossima estate?? esaggerati!
Devo fare un comunicato per l’inverno e uno per l’estate?Non è meglio attuare subito le modifiche senza ritrovarci ad affrontare le stesse questioni a distanza di mesi?
Hanno perfettamente ragione.
Aggiungerei di chiudere Via Volta e di rimettere a doppio senso Via Rocco Scotellaro
Quale referente su Matera dell’associazione culturale BRIO – Brillanti Realtà in Osservazione, mi unisco alle proposte del movimento Insieme per la Rinascita e di Francesco Foschino in quanto molto sensate e obiettive. Tutti noi sappiamo che la vita durante le sere dei fine settimana del centro storico si estende parecchio oltre le 23.30 e ben oltre le 24 nelle sere estive. Via Volta andrebbe del tutto chiusa al traffico e via Scotellaro per ovviare resa a doppio senso, Va fatto di tutto per rendere la città a misura di pedone, come lo sono le grandi città d’arte italiana in cui molti di noi sono stati e conoscono (Siena, Ferrara, Firenze…)
perole..parole…parole…diceva la canzone di Mina…sono ben due anni che si parla del piano ztl per matera e ancora il nulla…mamma mia quanto hanno da lavorare i ns amministratori…devono essere molto impegnati..
Conclusione??…LA CITTA’ E’ FERMA E PARALIZZATA…
I materani escono alle 23.00 per la “movida”? Ma parliamo sempre di Matera, vero?
Quanti di quelli che adeso dicono di essere fortemente a favore di telecamere e Ztl erano altrettanto contrari, partecipando addirittura ad una mezza rivolta popolare tele-guidata, ai telepass all’ingresso dei Sassi. Fosforo per la memoria e zucchero per il cervello non fanno mai male. Ma per la dignità non esiste alimento o medicina che possa servire.
Il materano è come una bandiera: tira dove va il vento….
le classiche frasi di chi sa soltanto criticare perchè tanto ama farlo.
Insieme per la Rinascita è un movimento giovanile, il tesserato piu anziano ha 26 anni. Siamo nuovi e freschi nel mondo della politica e dell’attivismo e pertanto ai tempi di Porcari ancora non ci esprimavamo. Altro che fosforo, zucchero, vento e bandiere. Non avete espresso mezza parola sui contenuti del comunicato ma vi siete limitati a giudicare senza neanche conoscerci.
Ho detto, e ribadisco, che quelli che adesso sono a favore della chiusura al traffico dei Sassi, compreso voi, al tempo della decisione coraggiosa di Porcari di installare i telepass, eravate contrari. Sarebbe stato opportuno entrare nel merito di quella proposta allora, senza attaccarla a testa bassa. Inoltre, Porcari ha amministrato non un secolo fa, ma quando voi, che adesso dite di essere “nuovi e freschi nel mondo della politica (che brutto ambiente) e dell’attivismo”, eravate già adulti e patentati (vi conosco, ho 27 anni). Sarebbe stato opportuno che vi “esprimavate” chiaramente allora e non adesso. Ma meglio tardi che mai. Sai, le mode sono così.
No tu non conosci proprio nessuno. Il movimento esiste solo da due anni.Ai tempi della decisione di Porcari andavo a scuola,facevo lo studente e lavoravo. Personalmente siamo sempre stati contrari al traffico in centro e nei Sassi. Abbiamo sempre vissuto e trattato nei Sassi e nella Murgia (facendolo con rispetto per il patrimonio) perchè amanti delle nostre bellezze. Chi vive in questa maniera la città, a tatto e non in auto, come minimo non vuole queste ultime nei Sassi e in centro. Ma da cittadini individuali non ci siamo messi a fare il comunicato stampa, avremmo avuto 60mila comunicati, uno per cittadino. Questo seguendo il tuo ragionamento…Sii un po’ meno convinto che poi rischi di arrampicarti sugli specchi pur di aver ragione
Aggiungo inoltre di essere sempre stato favorevole alla chiusura totale al traffico. Allo stato attuale abbiamo ritenuto che sarebbe piu proficuo arrivarci per gradi e non in un colpo solo, il tempo di adeguare la cultura dei cittadini e i servizi di trasporto e parcheggio in città.
e di che ti meravigli?
E cosa aspettano invece a chiudere DEFINITIVAMENTE al traffico i Sassi istituendo magari un servizio bus pubblico?
Nelle capitali europee le zone storiche sono tutte aperte al traffico? Non mi pare!
La prossima volta che vado a Firenze vedo un po’ se posso passare da Ponte Vecchio in auto, oppure quando vado a Milano vedrò di parcheggiare l’auto difronte alle scale del Duomo, il tempo di partecipare alla Santa Messa domenicale!
La vera pi9aga della nostra città si chiama povertà, ma non alludo (solo) a quella economica, per la quale ci sarebbero anche dei rimedi, alludo alla POVERTA’ INTELLETTUALE contro la quale, ahimè, i rimedi sono ben pochi.
pensate che il traffico non si chiude giù ai sassi per povertà intellettuale come dice non conforme? la verità che nessuna amministrazione non si prende la responsabilità di mettetrsi cntro i residenti dei sassi i cosidetti “compagni” che da tempo pensano i di essere i padroni dei sassi …… che gli altri non scendono fa piacere ,ma è loro diritto avere esclusivamente per loro transito e sopratutto il parcheggio sotto casa.E parliamo della radical chic!!!!che predicano bene e rozzalano sempre peggio!!!!!!!!!
Non è vero c”he nessuna amministrazione non si prende la responsabilità di mettetrsi contro i residenti dei sassi i cosidetti “compagni” che da tempo pensano di essere i padroni dei sassi”, come scrive la disinformata (o con memoria del passato volutamente rimossa) lella. L’amministrazione Porcari attivò i tanto contestati telepass. Subito scoppiò, lo ripeto, una semirivolta tele-guidata, a cui si accodarono tutti i commercianti dei Sassi (lella, sei una di loro?) ed una manciata di residenti che volevano il pass anche per la seconda, la terza, la quarta, la millesima macchina. E non erano “compagni” o “radical chic” (che linguaggio antiquato e ormai fuori dalla storia attuale usi, lella), ma semplicemente MATERANI della seria “io la macchina la porto anche per andare al cesso”.
L’amministrazione Porcari fece installare le telecamere per desiderio di alcuni residenti, non compagni ma diciamo dello stesso colore del sindaco, perchè stanchi del traffico che si creava la sera e per l’impossibilità di trovare parcheggio “dentro” casa, se non mi sbaglio il traffico era inibito a tutti tranne che ai residenti. L’amministrazione Buccico, dopo le pressioni dei commercianti dei sassi, fece a sua volta rimuovere le telecamere che finirono in viale italia. Quindi da un lato i residenti “rossi” di rabbia per nn poter parcheggiare e per i rumori fino a tarda notte e dall’altra i commercianti che si vedevano diminuire i clienti. Ma come fanno nel resto del mondo?
Porcari prese la decisione, sempre rinviata, di installare i telepass quando, nonostante gli articoli della stampa locale che ne parlavano spesso, diventò “rosso” dalla vergogna nel momento in cui la notizia sputtanente dei Sassi pieni di macchine arrivò su un importante giornale inglese letto in tutto il mondo (vi garantisco che questa è la verità, fonte sicura). Doveva essere una sperimentazione che poteva essere corretta con il tempo, a seconda delle esigenze e delle richieste. Comunque già all’inizio la chiusura non era 24 ore su 24. Era data la possibilità a tutti di scendere anche nelle ore di maggiore affluenza dei clienti dei ristoranti. Poi, non solo i residenti avevano il diritto al transito sempre, ma anche i commercianti. Questi ultimi, lo ripeto, tele-guidati da chi aveva strariempito di macchine i Sassi tutta la giornata perché i suoi dipendenti del call-center dovevano arrivare con le auto fin sotto il posto di lavoro (nonostante la convenzione di assegnazione dei locali sede del call center prevedesse il contrario, e cioè che i lavoratori dovevno parcheggiare fuori dai Sassi), i commercianti, dicevo, scesero subito sul piede di guerra (uno di loro schiaffeggiò in pubblico, davanti alle forze dell’ordine, un assessore, senza contare i disagi al traffico creati il primo giorno in città, c’è stato addiruttura chi ha perso il treno da Bari, oerché non è riuscito ad arrivare in tenpo a causa del traffico bloccato dai manifestanti). Il risultato fu, invece di un’informazione alla clientela dei locali sui telepass e sui loro orari, che tutti seppero che ne Sassi non si poteva scendere con le macchine. Ancora oggi alcuni maetrani pensano che i telepass siano sempre in funzione.
E anche se il motivo che portò Porcari a far funzionare i telepass fosse (secondo la tua fantasia rigogliosa) quello di voler accontentare qualche amico residente, qual è il problema.? L’importante era il risultato, cioé alleggerire il traffico automobilistico nei Sassi. Certi vostri commenti mi sembrano come quelli della Lega rivolti anni fa contro i terroni ed oggi contro gli extracomunitari. Commenti di pancia, più che di cervello. Voi ce l’avete con i residenti dei Sassi e perciò tutto quello che lì non funziona è colpa loro
io lo dico sempre…… i materani vivono in una palla d vetro… se li senti parlare saprebbero scalare
l ‘everest …..se solo questo facesse come la montagna con Maometto…..ma alla fine si e no arrivano a pomarico/lateraza/ginosa a mangiare la carne! massimo dell’aspirazione giovanile! cos’è una metro? cos’è un treno? cos’è una ZTL? .. purtroppo Matera non è pronta ad aprirsi alla potenziale fama di capitale della cultura! matera non è aperta al cambiamento… al miglioramento! Matera rimarrà sempre quella che è . niente più.
la povertà e la meschinità intellettuale portano alla dipendenza dalle macchine e a Matera questo è molto evidente: sono anni che si parla di ZTL, ma l’attuazione continua a non vedersi, pur essendo stati installati i varchi elettronici. Nei Sassi vanno semplicemente riattivati… persino Altamura e Potenza l’hanno attivata, loro che hanno meno ambizioni turistiche rispetto a Matera
La povertà intellettuale cui faccio riferimento è proprio quella. Ad esempio il pretendere di portare la propria auto ovunque e di protestare se un provvedimento lo impedisce. La povertà intellettuale è anche quella che spinge a rivolgersi al proprio amico politicante per ottenere un pass o altri benefici a discapito del resto della collettività. La povertà intellettuale è continuare a votare dei politicanti che hanno mandato alla rovina la città (la regione, la Nazione ecc….) sapendo che continueranno a spadroneggiare.
Inutile sperare, fino a quando non cambieremo radicalmente le cose, nulla cambierà!
Ah caro Piero, a me risulta che Porcari fece installare le telecamere giustificando così una spesa assurda (se non erro si parlava di circa 200 mila euro “di qualche anno fa”). Quando la giunta Buccico si insediò, le telecamere già non funzionavano da tempo. Ah, ed in viale Italia, caro il mio Piero, fu installato un autovelox voluto dall’ ex comandante della municipale. Le telecamere poste agli ingressi della città, furono si installate durante la amministrazione Buccico, ma per ben altri motivi, non certo per le ZTL.
Ah, e quando ci fu una protesta contro il provvedimento di Porcari, all’ ingresso dei Sassi in via D’ Addozio, ad inscenare proteste, più che i residenti, c’ erano alcuni gestori di locali situati negli antichi rioni. Se vuoi ti faccio anche i nomi, e ti assicuro che vi era anche gente che si autodefinisce ambientalista e cretinate varie. Poi, quando questi signori vengono toccati in prima persona, sono i primi a scendere in piazza a manifestare (compresa gente di Legambiente, ambientalista solo quando i propri interessi non sono in gioco).
Per me chi abita nei Sassi non dovrebbe aver diritto a parcheggiare la propria auto in quella zona. Chi ha la fortuna di vivere a Piazza Navona a Roma, la macchina la parcheggia altrove, o sbaglio?
Ah, e i signori che lì risiedono, magari rendessero pubblici i dati relativi a quanti soldi hanno ricevuto come finanziamento per ristrutturare le abitazioni dove ora risiedono o i locali che gestiscono. Ti piace abitare nella zona storica della città ed aver avuto sgravi fiscali (fino a guadagnarci addirittura come accaduto in molti casi)? Bhe, ora dopo gli onori, prenditi anche gli oneri della tua scelta.
Ecco cosa intendo per povertà intellettuale………
SONO DACCORDO CON TUTTO QUELLO CHE DICI. NEI SASSI NON CI DEVE STARE NEANCHE UNA MACCHINA. IO ABITO IN UN RIONE DELLA FERIFERIA DOVE TROVARE UN PARCHEGGIO è UN’UTOPIA.SENZA PARLARE DELLA SICUREZZA, PULIZIA ECC …CHI HA IL PRIVILEGIO DI ABITARE IN QUEL CONTESTO DEVE SAPERE LASCIARE L’AUTO FUORI DAI SASSI SENZA SE E SENZA MA,SENZA PRETENDERE NEANCHE LO SCONTO PER IL PARCHEGGIO DI VIA LUCANA ..ALLORA AI TEMPI CHE DICE IL SIG. MONTEMURRO L’AMMINISTRAZIONE SI ERA FATTO CARICO ANCHE DI QUELL’ONERE …E NON ANDAVA COMUNQUE BENE….. PER.RESIDENTI E COMMERCIANTI
Vedo, lella, che adesso la colpa non è più solo dei residenti. Ci hai aggiunto anche i commercianti. Brava, fai progressi.
La povertà intellettuale è schizzare fango su un’associazione, tipo Legambiente, senza fare i nomi di chi iscritto sarebbe stato a favore della soppressione dei telepass. La povertà intellettuale è vedere alla manifestazione di protesta per i telepass un tipo vestito in modo strano, magari conosciuto come appartenente alla sinistra, e dire che è di Legambiente, e ripeterlo in questo blog perché Legambiente ti sta sul cazzo. I primi rnuovi e coraggiosi residenti dei Sassi, che hanno ristrutturato a spese proprie le case comprate o occupati, all’inizio erano considerati dei fuori di testa e derisi. Grazie a loro i Sassi sono stati guardati con occhio diverso. Nessuno si è arricchito per costruirsi una casa in cui vivere, nonostante i finanziamenti ricevuti. Anzi, hanno dovuto sborsare molto anche di tasca loro. Piuttosto, chiediti quanto pagano i commercianti dei Sassi e del centro storico, adesso, per l’occupazione di suolo pubblico dove piazzano i loro tavolini.
E chiediti ancora come mai i residenti delle cooperative di alcune aree Peep non hanno pagato ancora gli oneri di urbanizzazione. Si tratta di cifre intorno a qualche milione di euro che dovrebbero giacere nelle casse comunali e invece non sono mai entrate. Tanto per rinpinguare le casse comunali basta aumentare le tasse, che pagano tutti i materani. Qualcuno di voi abita in una delle cooperative delle aree Peep in debito? Già, ma chi è puttana, si diceva una volta a Matera, è la solita E…. Oggi, invece, al posto della solita E… si fa sempre il nome dei residenti dei Sassi.
Complimenti per il linguaggio innanzitutto! Sei davvero una persona educata!
Seconda cosa non faccio i nomi solo per non andare incontro a querele ma ti assicuro che quando parlo di Legambiente non alludo a qualche iscritto poichè la stessa “mi sta sul c….” (per usare un tuo eufemismo), ma perchè conosco la persona in questione.
Poi, caro Montemurro, le tue risposte stizzite e saccenti rientrano per me in quella povertà cui alludevo nei miei precedenti post. I tuoi interventi hanno per me la stessa importanza di un comizio: nulla.
Impara ad essere meno aggressivo innanzitutto (cosa molto facile dietro ad un monitor) e cerca di comprendere che a volte, chi non la pensa come te, non vuole di certo offendere o accusare qualcuno.
mi associo all’ottimo intervento di non conforme… riepilogo perfetto di cosa è accaduto e della pochezza di alcuni interpreti che vivono nei Sassi, ma li considerano una proprietà privata che non sanno apprezzare per il loro valore storico. Da cacciare a calci
anch’io voglio vivere nei Sassi, ma non lo farei mai pretendendo di arrivarvi in macchina. Abbiamo chiesto come associazioni diverse volte l’attivazione di servizi di trasporto pubblico stabili con minibus, ma è come parlare ad un muro di gomma. Dobbiamo liberarci da questa classe dirigente marcia, ci stanno negando il futuro
Sottoscrivo e plaudo al ragionamento di “Nonconforme”. I MATERANI SONO VERAMENTE UN AMMASSO DI POVERACCI (intellettualmente parlando………. lungi da me l’intenzione di offendere nessuno) ………………….MA COSA LASCERETE AI VOSTRI FIGLI? QUALE FUTURO GLI STATE COSTRUENDO? E NONSTANTE TUTTO QUESTO ALLE PROSSIME ELEZIONI CI RITROVEREMO ELETTE LE SOLITE PERSONE. Voglio aggiungere solo un’ultima cosa ossia che la povertà intellettuale è anche quella che spinge nostri concittadini a calarsi anche le brache di fronte alle ASSURDE promesse di un posto di lavoro nei VVF da parte di politicanti di dubbia onestà. MATERANI SVEGLIATEVI LA POLITICA NON PUO’ DARVI LAVORO…..LA POLITICA DA’ LAVORO SOLO AI POLITICANTI!!!!!!!!!
E’ vero, nei Sassi le auto non devono circolare. E’ vero anche che i Sassi sono estesi quanto un paese e che all’interno degli stessi non c’è, purtroppo, neanche un mezzo parcheggio.
io che sono residente nei sassi dovrei tacere visti i commenti…il problema sono i residenti che a giusta ragione hanno diritto a lasciare la propria auto vicino casa visto che i parcheggi nel “piano” possono essere abbastanza distanti dalle proprie abitazioni… dunque stando ai vostri COMMENTI il problema sono i residenti e NON CHI VA A FARSI LA PIZZA IN QUALCHE LOCALINO PARCHEGGIANDO LA PROPRIA AUTO A 10Metri DAL LOCALINO E MAGARI PARCHEGGIARLA IN QUALSIASI MODO, E PERCHè NO ANCHE IN MEZZO ALLA STRADA COME CAPITA SPESSO ….si, devo proprio tacere!
sapete cosa facciamo noi residenti ogni giorno? ci svegliamo senza vestirci lavarci e niente altro andiamo di corsa a prendere l’auto e ci mettiamo a gironzolare per i sassi creando gli ingorghi, un traffico degno di via lucana che nn è secondo a nessuno, poi parcheggiamo dove vogliamo, in qualsiasi buco ma il massimo avviene il sabato e la domenica sera quando chiamiamo tutti i nostri amici e parenti dicendo loro di venire a parcheggiare nei sassi…devo dire che ci mettiamo proprio di impegno noi che siamo 2500 cristiani….caspita è tardi…devo andare a prendere l’auto e gironzolare per i sassi
Allora miei cari residenti, forse state fingendo di non capire. Non siete voi il problema, il problema sono le auto nei Sassi, di chiunque esse siano. La zona dovrebbe essere totalmente chiusa al traffico poichè gli antichi rioni sono carenti di parcheggi proprio perchè quando sono nati le auto non esistevano, quindi sono stati concepiti al massimo per i traini.
Ribadisco il concetto: chiusura totale della circolazione negli antichi rioni e istituzione di un setvizio di trasporto pubblico permanente ed efficiente magari con tariffe agevolate per i residenti.
Siete 2500 persone residenti, ok. Ma una realtà di 60000 cristiani, per dirla alla vostra maniera, non può piegarsi alle esigenze di una sparuta minoranza. Se poi i vigili cominciassero a lavorare anche oltre le 21, ci si potrebbe augurare che vadano nei Sassi a multare chi contravviene al codice della strada, non solo il fine settimana ma sempre. Vedremmo le casse comunali zeppe a mio avviso.
Quindi cari residenti, invece di fare le vittime cercate di essere i primi a fare proposte e ad esigere nel contempo dei servizi che migliorerebbero la vostra vita e l’ aspetto della nostra città.
Per chiarirti le idee preconcette che hai basta che tu usi un po’ la matematica. Conta quante macchine hanno i 2500 residenti dei Sassi (puoi rivolgerti agli appositi uffici pubblici per farlo). Poi conta i parcheggi attuali dei Sassi e piazzale lì. Considera però che fra i 2500 residenti è compresa anche un’ampia parte che abita in piazza Duomo, via Casalnuovo e via Santo Stefano, i quali non parcheggiano nei Sassi. Dopo avere fatto questo tu renderai conto che le macchine dei residenti non sommergono i Sassi (come succedeva quando v’erano i lavoratori del call center e nessuno parlava e vedeva). Infine, fatti un giro per i Sassi a tutte le ore, compresa la notte, soprattuto d’estate, e chiediti a chi appartengono tutte quelle macchine che vedi parcheggiate nei Sassi. Se non ci arrivi da solo, fammelo sapere che ti do io la risposta.
Chi decide di risiedere o avere una attività nei sassi si deve dimenticare di possedere un auto, anche a me piacerebbe vivere nei sassi, svegliarmi la mattina e guardare un panorama unico, una cartolina, ma purtroppo ho bisogno dell’auto per spostarmi e sono costretto a vivere in uno dei tanti casermoni-condomini del piano. I sassi andrebbero chiusi TOTALMENTE al traffico, tranne che per i mezzi pubblici e per il carico e scarico merci degli autorizzati, e andrebbero incentivate tutte le attività riguardanti cultura e tempo libero. Già tempo libero e musica fino a tarda notte..altro incubo per alcuni residenti che pensano di vivere in un residence privato.
ecco!!!!! chris è l’esempio di residente tipico.complimenti!!!!!
Come nelle maggiori città turistiche bisogna allargare le aree pedonali, ci vorrebbero i seguenti interventi:
VIA DEL CORSO: Chiuderla al traffico (farla diventare solo pedonale come Via Ridola), eliminare i marciapiedi e pavimentarla con le chianche originarie. (Utilizzare per il traffico solo Via Delle Beccherie).
VIA ROMA “SUD” e tratto stradale di Via XX Settembre: (da piazza vittorio veneto al Girotondo di pizza), oramai ridotte solo a parcheggio, chiuderle al traffico eliminare i marciapiedi e pavimentarla come Via Ridola. (Le auto, come parcheggio dovrebbero utilizzare Piazza Cesare Firrao).
VIA A. VOLTA: come diceva “FOSCUS” in ZTL e di rimettere a doppio senso Via Rocco Scotellaro!
Bisogna in poche parole ALLARGARE IL CENTRO STORICO e aggiungere aiuole, panchine e più tavolini di attività commerciali.
VOTO LE PROPOSTE RAGIONEVOLI DI “LURILLO78″… di brava gente ce n’è a Matera solo che immancabilmente i cialtroni e i disfattisti finiscono per far prevalere i propri interessi su quelli della comunità appoggiati e spalleggiati da dirigenti e politicanti corrotti che trovano comodo accontentare l’anarchia per sguazzare nel torbido. Facciamo un bando per i Sassi e il centro storico limitato a materani corretti e civili con civiltà e rispetto dei luoghi. Chi non ha questi requisiti non merita di vivere in questi posti.
Un amministrazione di incapaci e smidollati fa quello che torna utile al momento, non quello che è giusto purtroppo: quindi la mobilità pubblica nei Sassi non l’avremo mai perchè non torna comodo nè ai residenti pigri nè ai quattro gestori di locali che ci sono
evidentemente non avete compreso quello che ho detto, allora intanto vi dico che per me non c’è problema a lasciare l’auto sopra al piano e farmi una bella camminata, fondamentalmente io abito in una zona vicina al corso, ho già fatto questo varie volte, pagando, sono giovane posso permettermelo, una volta mi sono beccato anche una multa avevo dimenticato di aver parcheggiato la macchina sopra e quando ho ricordato era già troppo tardi ma pazienza ho taciuto e ho pagato la multa…2500 persone non creano traffico e sopratutto, visto che ci abito e conosco la situazione più dei saputellini, 2500 persone non occupano i “buchi”, anzi, i pochi parcheggi che vi sono bastano e avanzano per i residenti, puf, i sassi sono intasati perchè i materani usano la stradina come tangenziale e perchè chiunque vi parcheggi e in un paese civile, penso, che chi abbia più diritto a parcheggiare un proprio bene quel’è la macchina siano proprio i residenti,
quindi io sono dell’opinione che il passaggio per i sassi debba essere riservato solo ed esclusivamente per chi ci abita, per chi investe la propria vita in questi rioni e che nel suo piccolo cerca di tenerli intatti, non vi sto a raccontare quante volte ho preso sporcizia di altri gettati per terra e la sono andata a buttare nei cassonetti o quante volte ho gentilmente chiesto alle persone di non pisciare nei vicoletti…parlo per me, poi certo ci sono, come in ogni quartiere, residenti di un certo tipo e residenti di un altro tipo….chi oggi sceglie di acquistare casa nei sassi deve partire con la consapevolezza che probabilmente deve lasciare la propria auto a centinaia di metri da casa propria chi invece, come me, ci abita da sempre perchè quell’abitazione l’ha avuta dai propria avi ha un abitudine diversa, non sto prescindendo….ribadisco il caos nei sassi non sono i residenti a farlo ma chi usa le strade dei sassi come tangenziale/parcheggio, io parlo perchè conosco la situazione, ci abito, cara lella
non conforme e michele montemurro…forse non vi rendete conto ma mi state dando ragione tutto sommato
Non mi pare di avere dato torto a chris. Anzi.
Comunque, tanto per dire la “potenza” dei residenti dei Sassi sulla Ztl, leggetevi l’ultima nota dei rappresentanti dei commercianti. Chissà cosa chiederanno al sindaco.
Matera, 18 settembre 2012
Ill.mo Sig. Sindaco
Sen. Salvatore Adduce
Ill.mo Assessore al
Traffico
Dr. Sergio Cappella
Ill.mo Assessore al
Turismo e AA.PP.
Dr. Alberto Giordano
del Comune di
MATERA
Oggetto: Richiesta incontro su attivazione Telepass.
Le scriventi Associazioni in previsione della entrata in funzione dei telepass elettronici per disciplinare l’accesso alle ZTL cittadine, con la presente chiedono di poter incontrare le S.V. in indirizzo allo scopo di pervenire ad un primo utile momento di confronto sulle modalità e tempi di funzionamento dei varchi elettronici.
In attesa di un Vs. cortese cenno di riscontro è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
Il Direttore Il Direttore Il Direttore Il Direttore
(Pasquale Di Pede) (Dino Ventrella) (Gerarda Bonelli) (Leo Montemurro)
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i commercianti di Matera sono il PRIMO freno alla crescita culturale della città. Sono loro che si oppongono alle aree pedonali con la scusa della diminuzione del volume di affari: questa è stata la motivazione delle loro proteste all’epoca dei telepass nei Sassi ed è la stessa provinciale ed ottusa ragione che accampano alla ZTL nel centro storico del piano https://www.sassilive.it/cronaca/pubblica-utilita/ztl-centro-storicomaterazione-replica-alle-proposte-dei-commercianti-e-scrive-allassessore-alla-mobilita-cappella/…
sono quegli stessi commercianti che fanno SOLO i loro interessi e che stanno incredibilmente chiusi a Pasquetta e Ferragosto: questo non accade nelle altre città turistiche mature!
Di finanziare la somma dii& 533.175.925= con i fondi di cui alla delibera di C.C. n.
72/97 impegnati sul Cap. n. 3150 gestione RR.PP. dell’anno 1998 e prec.
• Di imporre alla Società … S.r.l., di attivarsi per il reperimento, in prossimità
dell’insediamento ricettivo, di idonei locali atti ad essere destinati a soddisfare l’indice
urbanistico per parcheggi, previsto dalle vigenti normative in materia;
VOi pensate che il comune di Matera, dopo aver dato i nostri soldi,credete che abbia fatto rispettare questo oblico.
la cifra sopra è solo una parte dei finanziamenti pubblici dati, se volete vi faccio conoscere anche il resto e capirete in che mani siamo.Imprenditori bravi solo a chiedere mai a dare qualcosa alla società.