La zona a traffico limitato nel centro storico materano dovrebbe partire ufficialmente a gennaio 2013 ma dopo aver installato i pannelli elettronici che dovranno verificare le targhe delle auto che transitano nelle zone pedonali di piazza Vittorio Veneto, via San Biagio, via del Corso, via delle Beccherie, via Ridola e piazza Sedile ecco spuntare le barriere che dovranno “frenare” il parcheggio selvaggio nelle zone interessate. In realtà dovrebbero diventare delle fioriere ma attualmente assomigliano più a dei paramenti funebri, sia per la forma sia per il colore. E naturalmente questa scelta di cattivo gusto sta scatenando polemiche sui social network. Il giudizio è unanime: sono esteticamente brutte. Ancor prima di entrare in funzione i cittadini materani le bocciano senza riserve. Non bastavano i varchi elettronici controllati da telecamere come quelli già installati in 5 punti che delimiteranno il perimetro entro il quale sarà interdetta la circolazione alle auto? Evidentemente no, e si è deciso per una soluzione di arredo urbano davvero di dubbio gusto. Le due barriere che contengono un cancello mobile sono più simili a paramenti funebri che a fioriere. Ai cittadini utenti di SassiLive il compito di giudicare le scelte che riguardano l’arredo urbano del centro storico materano.
Michele Capolupo e Giovanni Martemucci (foto www.SassiLive.it e Martemix)
che schifo
1- non arriveranno a Natale;
2-la cittadinanza vorrebbe sapere quanto sono costate;
3-aspettiamo che qualche bambino si faccia male mentre le barriere sono in movimento
4-spero che durante la notte qualche uomo saggio le vada a prelevare con un trattore;
5-fioriere? conosciamo tutti la grande dedizione del Comune e dei cittadini materani per il verde pubblico, f
figuriamoci che fine faranno i fiori!!!!
6- non è capitale della cultura una città in cui per far rispettare un divieto di transito si arriva a tanto.
Non si può certo dire siano belle a vedersi..
vanno bene sistemi elettronici per chiudere l’accesso non autorizzato alle isole pedonali, ma sarebberio bastate le colonnine mobili a scomparsa del tipo di quelle installate davanti all’ingresso dell’agenzia delle entrate. Queste effettivamente sono antiestetiche e probabilmente più costose, nonchè avranno problemi di manutenzione… speriamo che sia la volta buona
Non si possono guardare. Complimenti al gusto di chi le ha ordinate.
I Pilomat no?
SIena, Venezia, Lecce, Ravenna: le altre candidate a capitale della cultura, avrebbero tollerato tutto questo?
Vabbè nei Sassi hanno messo i CESTINI VERDI FOSFORESCENTE………
In effetti, si potrebbe inscenare una cerimonia funebre utilizzando questa specie di catafalchi con sarcofago incorporato….Sarebbe una bella goliardata. Il funerale sarebbe al buon gusto ed al buon senso.
Ma quanto saranno costati? Forse si sarebbe potuto rimediare qualche arredo usato nei magazzini di cinecittà a molto meno.
Qualcuno le avrà scelte, vogliamo il nome e basta con il giochetto dello scaricabarile.
Vogliamo sapere chi le ha selezionale, probabilmente sul catalogo delle onoranze funebri…
il gusto estetico e l’ignoranza di chi ci amministra non ha paragoni, ma questi amministratori sono usciti da Matera qualche volta?. Di tutte le soluzioni possibili hanno scelto la peggiore. Vanno assolutamente sostituite se non vogliamo coprirci di ridicolo.
potrebbero essere anche pericolose, se nel chiudersi colpiscano le gambe di chi passa in quel momento…mah…
ma perche dite che saranno in movimento le “barriere”
funeree e tombali
Indecenti e squallide come l’amministrazione comunale!
che tristezza..incutono davvero tanta tristezza!!!
Ma questi commenti sono vergognosi…!! Io dico menomale che si vedono sistemi innovativi che consentono: meno smog, meno auto, passeggiate tranquille in centro ecc. Quante polemiche sterili ed inutili. La “bellezza” delle fioriere va giudicata al termine dei lavori e cioè con i fiori. Volete vedere che tutte le città hanno la ZTL con fioriere e pilomat mentre a Matera tutto ciò non si potrà realizzare? Vi prego non fatemi vergognare ancora una volta!
A parte la bruttezza di queste tetre fioriere, ma siete sicuri che saranno rigogliose di fiori? O finiranno per diventare dei cestini rinsecchiti per rifiuti come quelli davanti alla chiesa del Purgatorio, che a parte anche la bruttezza di questi ultimi, sono davvero un bel vedere di dubbio gusto e di degrado che impera in città in pieno centro storico. Eppure si spendono i soldi pubblici per queste opere, ma mi chiedo chi di competenza non gira per altre realtà cittadine famose per i loro centri storici, dove si riesce a combinare insieme rispetto per il contesto storico-ambientale e modernità?
Non sono un tecnico, però ho avuto modo di vedere ed apprezzare certe scelte, e mi chiedo perchè a Matera è sempre tutto difficile e costoso, perchè se si toglieranno quelle pseudofiorire per collocare dell’altro si spenderanno altri soldi pubblici?
il quallarale minaccia querela all’amministrazione perchè non fanno parte del suo set di bare, che sono di alta qualità.
A parte il fatto che sono orrende. A parte il fatto che sono già diventate della pattumiere. A parte il fatto che le hanno messe dove non serve.
L’estate prossima continueremo a fare lo slalom tra le auto che transitano su via del corso.
Ma perché al posto di ste schifezze non hanno semplicemente messo delle “VERE” fioriere in cemento o altri materiali PERMANENTI dove serve veramente?
MATERA, è l’unica città al mondo in cui il Centro Storico è un “passeggio” per le auto.
E’ VERGOGNOSO.
Ma quale città candidata a capitale della cultura 2019?
Perché c’è cultura in questa città?
Non mi pare proprio.
Naturalmente la colpa è solo di noi cittadini.
Meriteremmo di essere trattati come capre…
Guardandole dal vivo sembrano dei comò per corredi funebri, o dei sarcofagi che comunque sono di marmo.
Si può sapere almeno chi è il premio nobel che ha confuso la scelta di arredo urbano per arredo cimiteriale?
Ma perchè si persevera nel farci deridere dai turisti per certe scelte di dubbio gusto e utilità?
Comunque i soldi pubblici sono stati spesi, perchè quando si devono fare certe scelte non si presenta un progetto degno di questo nome anche all’opinione pubblica?
Forse perchè l’amministrazione è farcita di amministratori e tecnici troppo arroganti e presuntuosi?
Quante domande ci poniamo in questa città, domande che dovremmo farci anche alle prossime elezioni.