Il Consigliere comunale del PDL-Forza Italia Adriano Pedicini torna ad occuparsi della zona a traffico limitato istituita e in vigore nella città di Matera. Le domande di Pedicini sono semplic. “La ztl, funziona? Ha rispettato gli obiettivi che si intendevano raggiungere? Al momento si registra solo un super lavoro degli uffici comunali preposti al rilascio dei permessi di transito, con una incessante processione che non ha alcuna intenzione di concludersi a breve per il rilascio del “pass” ed unico merito della ZTL, al momento, è l’aver inserito una nuova tassa di 31 euro da versare per ottenere il “varco attivo”. Di seguito la nota integrale.
In questi giorni gli uffici del comune di Matera vivono frenetici spostamenti; si fa spazio al piano terra per ospitare la Polizia Locale che da piazza Tre Torri si trasferisce nella casa municipale. Cosa annunciata da anni e che sembra giunta finalmente nella fase di realizzazione. Il ritorno a casa della nostra Polizia era connesso all’entrata in funzione della ztl, in modo tale da avere una visione più centrale ed omogenea delle cose, con riguardo alla gestione del sistema di accesso al centro storico e Sassi, realizzato per disciplinare la mobilità in una zona strategica della città. Compito gravoso del quale, Adduce e la sua Giunta, si son presi carico. Ma mentre negli uffici comunali tra malumori e caos si restringono uffici per far spazio alla Polizia, il cittadino si interroga, a distanza di un anno di servizio, su quale utilità, vantaggio e disciplina del traffico ha ricevuto dall’entrata in funzione della ztl. Ad un ben guardare, qualora la fantomatica ZTL funzionasse, non sembra aver sortito grandi effetti, nulla sembra cambiato se non qualche colorata segnaletica e ingannevoli scritte che annunciano “varco attivo” o “varco non attivo” che, qualche perplessità sul quando passare la suscita anche ai più avveduti cittadini, perché tali scritte possono ingenerare confusione nel significato stesso: “passo allorchè il varco è attivo” interpretando la lingua italiana. Frattanto, nell’ufficio preposto si è ancora nella fase di distribuzione dei permessi di accesso, un migliaio quelli sinora rilasciati, ma la lista d’attesa è lunga tanto che ogni mattina c’è ancora qualcuno che per un motivo o, per un altro, chiede di essere autorizzato. È evidente che tra centro storico e Sassi, l’anarchia regna sovrana, tra parcheggi selvaggi e solito traffico si inganna il cittadino con un giocattolo rotto costato 380.000 € e che continua a pesare in gestione, mentre è verosimile dire che nessuna infrazione al codice della strada sia stata rilevata. Il traffico non ha subito alcuna contrazione, anzi al contrario si mostra addirittura peggiorato rispetto al passato, nulla è cambiato, tra residenti, domiciliati, invalidi, commercianti, ecc, tutti felicemente in auto prima ingorgavano il centro, ora la ZTL. Ma queste sono valutazioni sotto gli occhi di tutti. Rimane che sulla questione si sia nella confusione più totale: da una parte si cerca di limitare il transito e la sosta con la ZTL, dall’altra si ampliano i parcheggi con una antiestetica segnaletica orizzontale sulle chianche del centro storico e Sassi, brutture che non hanno pari in nessuna città d’arte che si rispetti. Le aspettative erano di: “rendere più moderno il sistema di controllo del traffico nel cuore cittadino e, contemporaneamente, tendere a limitare l’inquinamento da emissioni e garantire ai pedoni, concittadini e turisti, una maggiore godibilità del nostro patrimonio storico architettonico”. Si diceva anche che “La nuova regolamentazione non prevede sostanziali modifiche alle abitudini già consolidate e previste dalla precedente disciplina marcata attraverso la fase sperimentale tutti potranno dare suggerimenti per migliorare il servizio.” Saggi intendimenti che come sempre rimangono sulla carta e negli spot di questa amministrazione; progressi sostanziali non sembrano vedersi, per le riduzioni di emissioni inquinanti meglio tralasciare. Al momento è da registrare solo un super lavoro degli uffici comunali preposti al rilascio dei permessi di transito, con una incessante processione che non ha alcuna intenzione di concludersi a breve per il rilascio del “pass” ed unico merito della ZTL, al momento, è l’aver inserito una nuova tassa di 31 euro da versare per ottenere il “varco attivo”.
Adriano Pedicini consigliere comunale PDL-FI
Pio Abiusi su istituzione aree pedonali urbane a Matera
Che dire della gestione delle APU- aree pedonali urbane – regolamentate contro le norme del codice della strada?
Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992 emessa da: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti
Pubblicazione della norma sulla G.U. n. 114 del 18/05/1992
Titolo/Oggetto
Nuovo codice della strada
articolo 3: Definizioni stradali e di traffico
2) Area pedonale: zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriori
restrizioni alla circolazione su aree pedonali; (1).
Leggete i cartelli e capirete, è ammesso l’accesso del carico e scarico del 1/4 di manzo non già del disabile.
Ci penserà qualche Procura della Repubblica.
Pio Abiusi
Condivido pienamente le perplessità del consigliere Pedicini, bisognerebbe che i politici garantissero in prima persona ogni qual volta si spendono soldi pubblici !!
Al riguardo di piazza del Duomo dico che non so se la telecamera funziona in via delle Beccherie (accesso piazza Duomo), ma convengo che:
le auto in piazza continuano ad essere parcheggiate in maniera selvaggia anche in mezzo alla piazza, nessuno rispetta il disco orario di parcheggio autorizzato di 60 minuti sulla piazza del Duomo, gli stalli per portatori di handicap sono occupati da auto che realmente hanno il cartellino di portatore di handicap ma vengono sistematicamente utilizzati come se fossero parcheggi riservati al proprio nucleo familiare, cioè si parcheggia regolarmente senza il portatore di handicap (il massimo è vedere un titolare di pass che fà il calciatore !!), l’unico posto sulla piazza adibito a carico e scarico è sistematicamente occupato da auto dei vari residenti, le strade pedonali di via del Riscatto e via san Potito sono regolarmente delle autostrade, ecc ecc…….
Non credo che la causa di tutto ciò sia dovuto al fatto che vigili si spostino o no come sede operativa…., è solo una quistione di volontà……
Bravo Pedicini a segnalare questi abusi !!!!!
Maria