Il 27 settembre scorso i miei nonni hanno varcato il traguardo dei 60
anni di matrimonio, vissuti nel rispetto reciproco e nell’amore per la
famiglia.
Raffaele Vitulli e Grazia Logallo, 86 anni entrambi, 5 figli, 12
nipoti e 2 pronipoti; si sposarono in cattedrale nel lontano 1950,
mentre la processione dei Santi Medici attraversava le vie cittadine,
come ricorda la nonna. Hanno alloggiato nei Sassi fino al 1967 e poi
si sono trasferiti nel quartiere “Rione Platani”, ultimo dei quartieri
allora costruiti in città dopo lo spopolamento dei vecchi rioni.
Il nonno ha fatto il pastore, l’asfaltista e per tanti anni il
manovale in edilizia. Da pensionato è stato riferimento per molti
giovani materani poiché ha fatto il custode quotidiano in uno dei
luoghi di ritrovo della nuova società contemporanea di allora, la
“sala-giochi” di Via del Corso.
La nonna ricamava e faceva la mamma, ma la sua passione era la
costruzione dei presepi, per i quali ogni anno impiegava i più
svariati materiali. Il Natale si viveva in allegria e tutti attorno al
presepe di “Nonna Grazia”, che per l’epoca è stato motivo di
aggregazione familiare nella casa dei nonni. Per i suoi presepi la
famiglia ha avuto moltissimi riconoscimenti nei concorsi parrocchiali
rionali e cittadini.
Ogni anno poi, dopo l’Epifania, una lunga processione si formava nel
rione con fiaccole e zampogne, per accompagnare il bambinello nelle
strade fino a giungere nella grotta del presepe di nonna; era un
momento molto emozionante che ci regalavamo, per vivere insieme
l’ultimo giorno di festa e tornare poi alla nostra quotidianità.
Oggi i nonni sono un punto di riferimento per la famiglia, come
allora; specie per i nipoti che, ad uno ad uno, stanno costruendo a
loro volta delle nuove famiglie.
E’ per questi motivi che ritengo il traguardo di nonno Raffaele e
nonna Grazia una notizia da condividere, che sia stimolo e certezza in
questa società che forse sta perdendo i valori e le emozioni che una
famiglia invece può e deve dare.
Il rinnovo della promessa di matrimonio sarà celebrato domani 3
ottobre 2010 presso la chiesa de “La Palomba” poco fuori Matera, alle
12:30, in presenza di tutta la famiglia.
Raffaele Vitulli
(il primo nipote che dunque ha preso il nome del nonno)
auguri ‘zio della saletta’
100 di questi giorni