Con una nota inviata al Signor Sindaco Sen.Avv.Emilio Nicola Buccico e all’Assessore all’Urbanistica Arch. Antonella Guida, la CNA, in riferimento alla presentazione pubblica del Regolamento Urbanistico della Città, avvenuta il giorno 19 ottobre 2007 ha sottolineato come il pianificatore abbia previsto un peso preponderante dell’edilizia privata (1800 futuri alloggi) rispetto a quella economica e popolare (600 costruendi alloggi) nonché la quasi totale mancanza di aree destinate all’edilizia cooperativa ( aree 167). “Appare superfluo evidenziare – afferma Leo Montemurro Segretario Provinciale Cna – le motivazioni che hanno indotto la Cna a richiedere una maggiore attenzione verso l’edilizia economica/popolare e cooperativa rispetto a quella privata: una forte crisi socio-economica che si traduce in una drastica e continua riduzione dei posti di lavori, una esponenziale ascesa del credito al consumo, un numero sempre crescente di famiglie in difficoltà nel pagamento delle rate di mutuo, sempre più esose, oltre ad una continua discesa dei consumi lasciano presagire un grigio futuro per la nostra Città.” “Pur tuttavia – conclude Montemurro – tale situazione non deve esimere l’Amministrazione Comunale dal dare una risposta alle tante famiglie prive di una abitazione di proprietà , ma va da se come appaia a tutti evidente che l’unica risposta in linea con il mutato scenario economico e sociale è rappresentata esclusivamente dalla edilizia economica/popolare e cooperativa che, unica, riesce a garantire il diritto all’abitazione a prezzi equi e ragionevoli, senza speculazioni : ragion per cui la Cna ha chiesto al Sindaco ed all’Assessore all’Urbanistica di variare la previsione del Prof. Gianluigi Nigro assegnando una netta preponderanza all’edilizia economica/popolare e cooperativa (1800) rispetto a quella privata (600).
Nov 15