Manifestazione per la celebrazione del 25 Aprile
Il programma della giornata prevede una serie di momenti di riflessione, spettacolo e musica per festeggiare insieme una data ancora per noi importante.
Programma
Le Associazioni saranno in piazza con gli stand espositivi e la proiezione di video.
ore 11.00
“I luoghi della memoria” a cura dell’Associazione “Il Vagabondo” e di “Cittadinanzattiva”: Viaggio nella memoria tra i luoghi del passato legati alla Resistenza (lotta di liberazione, lotta contadina, riforma agraria, ecc.) con testimonianze narrate dai protagonisti di quei momenti.
ore 16.30
spettacolo di capoeira del gruppo “Lembrança negra”
ore 18.00
Massimo Lanzetta (Teatro dei Sassi) legge Pier Paolo Pasolini: intervento per voce, musica e immagini video sul tema della Resistenza e dell’Amore
ore 18.30
proiezione dei video realizzati da “Qui Matera Libera”
ore 19.30
StiamoStretti presenta lo spettacolo “Scarafaggi”
ore 20.30
proiezione di Videonarrando (a cura della Associazione Tiaso): filmati di cittadini che leggono brani sulla ‘resistenza’ realizzati durante la giornata
ore 21.00
Cinefabrica presenta lo spettacolo “Melchiorre ed Euridice”
Durante la giornata:
– Il 25 aprile è…: raccolta di testimonianze personali sul significato della giornata
– Giochi in piazza organizzati da Legambiente
– Intermezzo di musica country folk con Amy Weideman e Gregorio Giamba
– Esposizione di opere dei seguenti artisti: Roberto di Trani Raffaele Pentasuglia Michele Pentasuglia Danilo Barbarinaldi Tina Latorre Alessandro Castano Veronica Scardillo
la resistenza,un valore nn per tutti.una cosa è sicura:adesso c è bisogno di una resistenza,perchè non ce la facciamo piu a resistere contro l’asse dei corrotti e dei ladri.altro ke giornate gloriose e sfilate (che chissà quanto costano allo stato)
La resistenza è un movimento generale del popolo italiano. Spero che un certo schieramento politico non cerchi di monopolizzarlo e di appropriarsene. Lo spirito italiano è fatto da destra e da sinistra e non si può disconoscere l’una o l’altra e come si condanna il fascismo bisognerebbe fare con la dittatura comunista. La resistenza ora va fatta contro un modo di fare politica tutto italiano, che bada solo a far arricchire gli esponenti al potere e non allo sviluppo del Paese. Abbiamo tutte le risorse per uscire dalla crisi, ma i nostri politici non rtientrano tra queste risorse.
Guarda che il revisionismo storico lo fa tutta una parte politica ben precisa. La nostra costituzione parla chiaro ed è stata scritta anche dai comunisti, quindi caro Patriot82 c’è una ragione se è antifascista e non anticomunista, anche perché non mi pare che noi Italiani abbiamo mai subito una dittatura rossa…
Ora va di moda ripudiare, rivisitare, reinterpretare i fatti storici, dare alla storia il proprio colore, ma la resistenza era in gran parte rossa e dove non lo era comunque era antifascista a priori.
Il 25 aprile è una festa innanzitutto ANTIFASCISTA! mettetevelo nella testa, chi la festeggia, chi presenzia RIPUDIA IL FASCISMO, chi non lo fa….evidentemente ha qualche problema con la costituzionale…..
ma no,per superare la crisi bastano le parate militare,gli onori,le medaglie, gli inni nazionali e le bandiere.e poi ognuno che si sciacqua la bocca con il cavallo d battaglia della resistenza.tutte cose che comportano spese allo stato e che quindi costano direttamente a noi cittadini.e francamente il 25aprile non m rappresenta, fosse per me rimpiazzerei la festa del 25aprile con il 21aprile,il natale di roma,ovvero la civiltà italica cui tutti noi dobbiamo essere fieri.Roma,capitale del mondo per millenni
E’ facile restare vittime delle etichette celebrative. E’ giusto ricordare che la resistenza era anche contro i fascisti di Salò. Non oso minimamente metterlo in dubbio. Sarei ignorante e sciocco se lo facessi. Ma bisogna anche evitare strumentalizzazioni di parte. Perchè le cronache di guerra ricordano eroici sacrifici di interi reparti dell’esercito, presenti anche in Italia… nessuno saprà mai cosa sarebbe successo se avessero governato i comunisti in Italia, dopo la guerra, anzichè la Dc…
[quote=patriot82]E’ facile restare … nessuno saprà mai cosa sarebbe successo se avessero governato i comunisti in Italia, dopo la guerra, anzichè la Dc…[/quote]
Che io sappia il PCI non ha mai avuto un braccio armato e non è mai stato sospettato di cospirare contro la costituzione repubblicana. Ci sono invece ragionevoli dubbi su presunte ingerenze della CIA nello svolgimento delle elezioni politiche in Italia atte proprio a sfavorire l’ascesa al governo del PCI.
si sa benissimo cosa sarebbe successo,xk il pci del dopo-guerra era il pci di turati,ovvero un “fans” della russia sovietica.anke i neri hanno combattuto,anke loro xk secondo la loro ideologia volevano bene all’italia.anzi,il tribunale supremo militare,nel ’56,ha riconosciuto come combattenti quelli della rsi.e i partigiani,oltre a tirare il sasso e nascondere la mano,nn hanno fatto nulla.ki ha “liberato” l’italia sono stati gli americani,ovvero quella nazione che ha una bandiera a stelle e strisce che vedete sempre prendere fuoco quando sta qualche manifestazione comunista.altro che partigiani ed eroi.c sono molte storie sui partigiani ke nn vengono raccontate
l’ascesa al governo del pci?la cia?la realtà che gli italiani hanno sempre avuto paura dei comunisti.c è stato un anno ke sembrava ke il pci doveva prevalere sulla dc ma cosi nn è stato.la buon anima di mio zio (ex partigiano),proprio quell anno votò la dc xk aveva paura ke vincessero veramente i comunisti.poi il pci nn sarebbe mai potuto essere armato,impossibile.americani ancora vigili nel dopo-guerra e poi gli italiani nn volevano un altra dittatura,figuriamoci se avrebbero permesso a sti criminali di farli fare la fine della russia