La Provincia di Matera incontra le associazioni discutere dello stabilimento Italcementi.
Il presidente Stella: “Aprire una vertenza per risolvere urgentemente la questione”
Nei giorni scorsi la Provincia di Matera ha incontrato le associazioni per fare il punto sulla questione cementificio Italcementi.
Presenti all’incontro: per la Provincia di Matera il presidente Franco Stella, l’assessore all’Ambiente Giovanni Bonelli, l’assessore alle Reti e Infrastrutture strategiche Giovanni Rondinone e il dirigente del settore Ambiente Vito Valentino; il presidente del Parco della Murgia materna Roberto Cifarelli; Pio Abiusi per Cittadinanzattiva; Pio Acito e Vito Borneo per Legambiente; Grazia Grande per l’associazione Sui-Generis e Marino Trizio per Città plurale.
“Il grosso progetto di revamping – ha dichiarato l’assessore Rondinone – che la cementeria ha proposto, dovrebbe garantire una diminuzione consistente degli agenti inquinanti immessi nell’atmosfera. Diventa però prioritario monitorare la situazione, ora e dopo la realizzazione del revamping, per conoscere la reale situazione delle emissioni. Proprio l’attività di monitoraggio, fornita dalla società ma gestita da terzi, sarà uno dei punti chiave del Protocollo di intesa che la Italcementi dovrà firmare di intesa con le istituzioni locali. Nel Protocollo sarà poi richiesto, tra le altre cose, anche l’impegno su: ristoro ambientale che la cementeria dovrà offrire alla città per ridurre l’impatto paesaggistico, la de-localizzazione degli impianti di San Vito e relativa bonifica dell’area, progetto di razionalizzazione delle risorse idriche.”
Pio Acito è intervenuto ribadendo l’urgenza di ripristino delle condizioni ambientali sostenibili, anche attraverso azioni di forestazione. “Inoltre – ha aggiunto il rappresentante di Legamenbiente – le emissioni, strettamente connesse ai combustibili impiegati, possono essere annullate grazie all’utilizzo del gas metano che, tra le altre cose, garantirebbe una migliore certificazione di qualità.”
“Nell’ottica del raggiungimento, in tempi certi e rapidi, di una risposta soddisfacente per la comunità, – ha dichiarato il presidente Franco Stella – l’Amministrazione provinciale ha assunto un ruolo di coordinamento delle iniziative che porteranno la Italcementi a impegnarsi nella firma del Protocollo.”
La Provincia di Matera nel Coordinamento meridionale Agricoltura.
L’assessore Dalessandro: “Uno strumento operativo che sosterrà le istanze del mondo agricolo”
L’assessore provinciale all’Agricoltura Giuseppe Dalessandro ha partecipato nei giorni scorsi all’incontro del Coordinamento Meridionale Agricoltura, svoltosi a Salerno, che ha visto la partecipazione di molte Province dell’Italia meridionale.
Presenti assessori o presidenti delle Province di Salerno, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Benevento, Campobasso, Isernia, Bari e Caserta, ma nel coordinamento rientrano quasi tutte le Province del Sud.
“L’organismo che si è costituito- ha dichiarato l’assessore Dalessandro – intende proporsi quale autorevole interlocutore del Governo, per affrontare i problemi del mondo agricolo e della relativa produzione che, nel Mezzogiorno, sono accomunati dalle stesse criticità. Una decisione, quella di costituire questa Commissione, scaturita dalla consapevolezza di dover assumere un ruolo strategico nell’ambito meridionale a sostegno di un settore che, congiuntamente a quello del turismo, può essere trainante per l’economia di questa parte del Paese. A tale proposito, infatti, è apparso da subito indispensabile costruire un marchio d’area che rilanci il settore agricolo. Il marchio, che si chiamerà “Tipicamente Sud”, e che dovrà certificare la identità e la qualità dei molteplici e straordinari prodotti che vengono prodotti nel Mezzogiorno d’Italia.”
“Il coordinamento – ha proseguito Dalessandro – si occuperà di organizzare, tra le altre cose, due grandi appuntamenti promozionali che avranno luogo nel 2010 a Bombay e Shangay, due mercati dalle importanti prospettive per lo sviluppo della nostra economia agricola.
Un bilancio positivo – ha concluso l’assessore all’Agricoltura – di questa nuova iniziativa, che testimonia come le Province stiano assumendo un ruolo sempre più strategico e di coordinamento delle azioni a sostegno del progresso delle comunità locali.”