Se ne discute già da qualche settimana ma la crisi del Governo Berlusconi, che potrebbe portare alle elezioni anticipate nel mese di maggio inevitabilmente provocherà degli scossoni anche all’interno della “filiera” del centro-sinistra che governa Regione Basilicata, Provincia e Comune di Matera. Dalle stanze ufficiali dei bottoni naturalmente arrivano sempre delle smentite ma i bene informati sanno che la giunta Adduce dovrà fare i conti con i mutati scenari della politica materana. Il candidato sindaco e oggi semplice consigliere della lista civica che porta il suo nome, Angelo Tosto, ha perso per strada i compagni di viaggio Giovanni Angelino, Doriano Manuello e Tommaso Perniola, tutti confluiti nel FLI, la nuova creatura politica di Gianfranco Fini e in questi giorni a livello nazionale si discute la possibile scelta dell’attuale Presidente della Camera di “virare” verso sinistra, sia pur conservando l’identità di un partito che guarda a rafforzare il cosiddetto terzo polo. Se il FLI entrasse nel governo di centro-sinistra materano diventerebbe la seconda forza della coalizione, anche perchè secondo un’indiscrezione anche Marco D’Andrea sarebbe disponibile a lasciare Tosto per diventare un finiano dell’ultim’ora. Con cinque consiglieri il FLI avrebbe le carte in regola per chiedere un assessorato e Giovanni Angelino, già vice presidente vicario del consiglio comunale di Matera potrebbe diventare un uomo della nuova giunta Adduce. Tra gli assessori che rischiano la poltrona ci sono anche Silvia Vignola del PD, Antonio Giordano dell’Italia dei Valori e Maria Pistone della Lista Stella per Matera e Adduce. E per tre poltrone che si liberano sarebbero già pronti tre sostituti: con Angelino in pole position ci sarebbero anche Angelo Cotugno, capogruppo del PD in consiglio comunale e Carmine Alba, anche lui eletto nel partito di Bersani. Angelino, Cotugno e Alba sono risultati tra i consiglieri più suffragati alle ultime elezioni comunali e di conseguenza potrebbero meritare questo passaggio in giunta. Naturalmente bisogna fare i conti anche con le aspirazioni dei diretti interessati e quindi la partita che determinerà il rimpasto nella giunta Adduce, il terzo in ordine cronologico dopo i primi dieci mesi di governo cittadino è tutta da giocare, anche perchè la soluzione ipotizzata non coinvolge altri due partiti importanti per la coalizione del centro-sinistra, l’Italia dei Valori, che perderebbe Giordano e la lista Stella per Matera e Adduce che resterebbe orfana della Pistone. Una giunta deve sempre rappresentare tutti i principali partiti che sostengono la coalizione di centro-sinistra e quindi i nomi di Angelino, Cotugno e Alba sono solo alcuni dei potenziali assessori in corsa nel terzo rimpasto di governo cittadino. Ce ne sono ovviamente tanti altri e per il sindaco Adduce non sarà facile trovare la “quadra” per ripartire con un’altra giunta in grado di lavorare seriamente per risolvere i problemi di una città che si è candidata pure a capitale europea della cultura nel 2019.
Michele Capolupo
VERGOGNOSO, ABOMINEVOLE, VOLGARITA’ SPICCIOLA, POLITICA DELLA CLOACA PIU’ PUZZOLENTE…questi solo alcuni degli epiteti più gentili da usare per ora.. nell’eventuale e scioccante ipotesi che tutto ciò possa accadere..ma come farebbero questi signori, voltagabbana, pluri traditori di mandati popolari, girovaghi di partiti ed elemosinieri di oboli popolari a continuare a girare per la città….?