Irsina: sorpreso con auto rubata a Matera: arrestato dai carabinieri.
Nella tarda serata di mercoledì 20 gennaio, ad Irsina, i carabinieri della locale Stazione ricevevano la segnalazione, tramite un istituto di vigilanza privata, dell’avvenuto furto di una autovettura, una Lancia “Y”, di recentissima costruzione, avvenuto a Matera.
I ladri, dopo il furto avvenuto nelle prime ore della mattinata, si erano, immediatamente, allontanati da Matera, ignari, forse, del fatto che l’autovettura era dotata di un sistema GPS idoneo a tracciarne i movimenti e gli spostamenti.
Infatti, tramite le coordinate segnate dal GPS dell’automezzo, che, attivo, continuava a fornire la propria posizione esatta, gli uomini dell’Arma sono riusciti a rinvenire l’autovettura, occultata proprio nel centro urbano di Irsina, all’interno di un garage attiguo ad una abitazione privata.
Verosimilmente, il ladro, resosi conto della presenza del dispositivo elettronico, ha cercato di evitare che la sua posizione venisse ulteriormente comunicata, nascondendo l’auto, nella speranza di farla franca.
Inutile il suo tentativo, in quanto i carabinieri, ormai certi della posizione del mezzo, hanno fatto irruzione all’interno del garage, rinvenendo l’autovettura, oltre a vari dispositivi elettronici utilizzati dai malfattori sicuramente nel corso dei furti.
Il responsabile, un 51 enne del posto, è stato così arrestato di ricettazione e accompagnato in carcere a Matera.
L’auto è stata restituita al legittimo proprietario
Pisticci: tentata rapina a un pensionato di 80 anni, legato e sequestrato in casa. I carabinieri arrestano autori.
I carabinieri della Compagnia di Pisticci hanno arrestato gli autori del grave episodio, verificatosi, nelle prime ore del 19 gennaio, a Pisticci, quando 2 individui, con volto coperto da passamontagna ed armati di pistola, dopo essere entrati nell’abitazione di un pensionato, lo hanno aggredito, picchiato, legato e sequestrato, tentando, poi, di rapinarlo.
L’arresto è stato operato al termine di una serie di accertamenti ed indagini che, coordinate dalla Procura, hanno consentito ai carabinieri di identificare prima ed individuare poi gli autori della violenta aggressione e del tentativo di rapina.
Gli arrestati sono entrambi originari di Taranto.
I predetti, durante la fuga a bordo di un’autovettura, si erano disfatti di una delle armi utilizzate e dei passamontagna, poi recuperati dai carabinieri.
Fondamentale, per l’arresto dei responsabili, è risultata la costante attività di controllo del territorio e dei soggetti di interesse operativo, svolta, quotidianamente sull’intero territorio provinciale dai militari dell’Arma, soprattutto per contrastare i reati contro il patrimonio e in danno delle persone.
Irsina: lavoro irregolare. I controlli dei carabinieri.
A Irsina nell’ambito dei controlli previsti dall’Operazione “Homo Faber” e mirati a contrastare il fenomeno del lavoro nero, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Matera e i colleghi della locale Stazione Carabinieri hanno effettuato un nuovo controllo presso un’azienda del posto, riscontrando alcune irregolarità specie in ordine all’assunzione di alcuni lavoratori dipendenti.
In particolare, i militari dell’Arma, nel corso dell’ispezione, hanno potuto accertare che i titolari dell’impresa, che opera nel settore del taglio di alberi e commercializzazione di legna boschiva, facevano lavorare 5 dipendenti, benché non assunti regolarmente e nonostante l’attività fosse stata già sospesa a seguito di un precedente controllo, svolto il 6 aprile dell’anno scorso, quando gli stessi militari accertarono l’irregolare assunzione dei 5 lavoratori e sospesero l’attività stessa.
Sospesa, nuovamente, l’attività e denunciati i titolari.
Nel corso del servizio, i carabinieri hanno anche controllato altre 5 ditte, non riscontrando ulteriori situazioni irregolari.
Forestale di Scanzano accerta detenzione illegale di cavalli
Il Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Scanzano, durante le attività di controllo relative ad illeciti in materia di detenzione illegale di animali, ha accertato la presenza di cavalli privi di micro-chip di identificazione in un’azienda agricola in agro di Scanzano.
Durante l’accertamento è stata riscontrata anche la mancanza del passaporto che certifica la provenienza degli animali, del registro di carico e scarico degli equidi e la totale assenza di accertamenti medico-sanitari.
Gli Uomini del Corpo Forestale di Scanzano hanno posto sotto sequestro i cavalli che sono stati sottoposti alle visite del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria di Matera, mentre il proprietario dei Cavalli è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera invita tutti i cittadini a segnalare al numero verde gratuito 1515 qualsiasi tipologia di reato relativo al maltrattamento o alla detenzione illegale di animali.