Personale della Squadra Mobile ha arrestato ieri sera in flagranza di reato un giovane G.A. di anni 19 di nazionalità rumena, che nei pressi della villa comunale aveva appena scippato una giovane signora.
Verso le ore 18,30 , infatti, si presentava presso gli uffici della Questura una giovane signora che denunciava che nei pressi nella villa comunale un giovane dall’apparente età di anni 20 le aveva appena scippata la borsa contenente effetti personali, un’ingente somma di denaro, carte di credito e bancomat dileguandosi a piedi verso il vicino rione “Sassi”.
Tre equipaggi della Mobile e due delle Volanti si sono immediatamente messi alla ricerca del giovane del quale si conoscevano le caratteristiche somatiche.
Intuita la via di fuga dello scippatore, il Personale operante realizzava una chiusura totale del rione Sassi, effettuando in parte in maniera visibile ( a mezzo delle volanti ) ed in parte in maniera celata ( a mezzo della Squadra Mobile ) una vera e propria battuta di caccia che sortiva l’effetto desiderato.
Lo scippatore rumeno, infatti, finiva con l’abbandonare il temporaneo rifugio nel quale aveva momentaneamente trovato scampo alla cattura , finendo nella fitta rete tessuta dagli operatori, diretti in loco dal Dirigente della Squadra Mobile con il personale ed eccezionale coordinamento, dalla sala radio, del Sig. Questore.
La sinergia e l’eccezionale rapidità d’intervento dimostrata, ancora una volta dal personale della Polizia di Stato viene stigmatizzata in un breve commento del Dirigente della Squadra Mobile che rammenta di aver già definito la sua “ Antirapina “ ( per la rapidità e l’intesa ) una squadra di Velociraptor
Nel corso della notte sono state eseguite diverse perquisizioni finalizzate al recupero della refurtiva e all’individuazione di altri, eventuali, collaboratori nel gesto criminoso.
Il giovane, dopo le formalità di rito è stato condotto in carcere a disposizione dell’A.G.
Montalbano Jonico: Rifiuti. Sequestro del Corpo Forestale dello Stato.
Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Pisticci, con il coordinamento del Comando Provinciale di Matera, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera e coadiuvato dalla Polizia Municipale di Montalbano Jonico, ha posto sotto sequestro un’area di proprietà privata, in agro del Comune di Montalbano Jonico, lungo la S.P. ex 103,situata in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico- ambientale, adibita a discarica di rifiuti urbani e speciali. Attraverso la perimetrazione dell’area, ottenuta con strumenti di rivelazione GPS, si è quantificata una congrua superficie, su cui erano depositati circa 30 metri cubi di rifiuti di vario genere, consistenti in consistente in cartoni, capi di abbigliamento, mobili in legno, residui di demolizioni edili, lamierati di carrozzerie, gomme ed elettrodomestici. L’area è sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico- ambientale e pertanto il sequestro è stato operato al fine di prevenire ulteriori danni all’ambiente e per evitare che il reato fosse portato a più gravi conseguenze. Ad un soggetto è stato elevato verbale amministrativo, quale autore dell’abbandono, mentre un soggetto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Matera per violazioni alle normative ambientali.Le indagini proseguono onde accertare ulteriormente la dinamica dei fatti e la presenza di altri soggetti che hanno contribuito alle violazioni riscontrate.
Montescaglioso: servizio straordinario di controllo del territorio.
Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del Comando Stazione di Montescaglioso insieme ai militari della Compagnia Carabinieri Capoluogo e del Nucleo Investigativo di Matera hanno effettuato in Montescaglioso un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e della detenzione abusiva di armi e munizioni. Sono stati impiegati per l’operazione 30 militari, 15 mezzi, due unità (una antidroga e una antisabotaggio) del Nucleo Carabinieri Cinofili di Tito (PZ) ed una unità artificieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo di Potenza.
Nel complesso sono state eseguite 3 perquisizioni domiciliari, 10 perquisizioni personali e veicolari; sono state controllate 60 autovetture per un totale di 75 persone. Durante l’operazione un’operaio 25enne incensurato è stato trovato in possesso di 10 cartucce cal. 12 ed una pistola “scacciacani” priva del tappo rosso, per la cui detenzione abusiva l’uomo dovrà rispondere dinnanzi alla competente Autorità Giudiziaria. Bernalda (MT): immigrazione clandestina. 2 extracomunitari arrestati e 6 denunciati dai Carabinieri.
I Carabinieri della Stazione di Bernalda e del Nucleo Operativo della Compagnia di Pisticci, nell’ambito di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno fermato e controllato a Bernalda numerosi cittadini extracomunitari. A seguito dei controlli effettuati:
– sono stati tratti in arresto due tunisini, C.H. e S.W., entrambi 23enni, responsabili di non aver ottemperato agli ordini di abbandonare il territorio nazionale emessi rispettivamente nel mese di luglio e dicembre 2007. Entrambi sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria;
– sono stati denunciati in stato di liberta’ altri due cittadini tunisini ed uno sudanese, poiche’ responsabili di una reiterata inottemperanza al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Inoltre in localita’ Fosso “San Rocco”, nel perimetro del centro storico di Bernalda, ove e’ esistente una struttura sportiva polivalente in completo stato di abbandono, e’ stata acclarata l’occupazione, il deturpamento e l’imbrattamento del predetto edificio pubblico da parte di tre cittadini tunisini, i quali sono stati denunciati in stato di liberta’ all’A.G. competente.