Nuovi controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Matera nel settore del lavoro agricolo per contrastare ogni forma di illecito, con particolare riferimento allo sfruttamento della manodopera, lavoratori stranieri in particolare, e al fenomeno del “caporalato” o dell’illecita intermediazione.
L’attività di controllo, svolta nella giornata di ieri e nella mattinata di oggi, è compresa in un progetto ben più ampio che, compendiato nell’Operazione “Demetra”, da quasi due anni vede i militari dell’Arma di Matera impegnati sul fronte del lavoro agricolo, con il chiaro intento di ostacolare, in special modo, lo sfruttamento di lavoratori immigrati che, a volte irregolari, subiscono condizioni di lavoro estreme e con salari minimi.
Le ispezioni, sia quelle effettuate ieri e oggi, che quelle svolte in passato, hanno beneficiato dell’intervento, oltre che dei carabinieri del Comando Provinciale di Matera, anche dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e di ispettori della stessa Direzione Provinciale del Lavoro di Matera, la cui competenza specifica ha consentito di poter ben esaminare le varie situazioni delle aziende controllate e le posizioni dei lavoratori presenti, specie sotto l’aspetto attinente l’iter delle assunzioni.
Con riferimento ai controlli degli ultimi due giorni, i carabinieri, circa 50 militari delle Compagnie Carabinieri di Policoro e Pisticci, impegnati già dalle prime ore della mattina, hanno ispezionato 4 aziende agricole, presenti nell’area Metapontina e lungo la fascia Jonica, verificando la posizione di 12 lavoratori, extracomunitari e comunitari, fra cui 5 sudanesi, un albanese e gli altri rumeni.
A seguito del controllo, 6 lavoratori, tutti impiegati in un’azienda del posto, sono risultati assunti in nero, anche se in regola con il permesso di soggiorno.
Per il datore di lavoro è così scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e sono state contestate sanzioni per complessivi 28.000 euro.
Nel complesso, quindi, la situazione appare positiva, a riprova sia dell’efficacia della costante e ininterrotta azione di controllo condotta dai carabinieri, che della regolarità gestionale mostrata dai singoli imprenditori, soprattutto in materia di assunzioni.
Per completezza, si ricorda che con l’Operazione “Demetra” ha lo scopo di tutelare i lavoratori nazionali, comunitari e extracomunitari, impiegati in attività lavorative agricole, verificare la regolarità delle assunzioni, le condizioni di lavoro e il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni, nonché di contrastare il “caporalato”, lo sfruttamento dei lavoratori e l’illecita intermediazione per le assunzioni.
Gli obiettivi sopra enunciati, vengono raggiunti attraverso controlli sistematici presso aziende agricole della provincia, l’impiego sinergico di carabinieri Comando Provinciale, del NIL di Matera e personale della Direzione del Lavoro, le verifiche incrociate“sul campo” su regolarità assunzioni e condizioni di impiego lavoratori e, infine, la verifica della posizione degli stranieri (permesso soggiorno).
Dall’inizio dell’anno, i carabinieri hanno controllato circa 110 aziende agricole, rilevato 56 irregolarità, denunciato 12 imprenditori agricoli e contestato sanzioni per complessivi 300.000 euro.
Gli illeciti più diffusi emersi sono stati l’occupazione di lavoratori non risultanti da scritture obbligatorie, l’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali, l’occupazione di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, alcuni casi di illecita somministrazione di manodopera, c.d. “CAPORALATO” e situazioni di lavoro nero.