A Tursi (MT) i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Matera insieme ai militari della locale Stazione, nell’ambito di una serie di servizi finalizzati alla repressione del fenomeno del lavoro sommerso, hanno proceduto al controllo di un’azienda di Tursi che si occupa della spremitura delle arance. Dall’attività di controllo sono emerse violazioni al decreto Bersani, irregolarità relative alle norme in materia di collocamento e le retribuzioni salariali. In particolare sono stati individuati quattro persone, tutte provenienti dalla provincia di Reggio Calabria, che fornivano la loro attività lavorativa senza essere regolarmente assunti. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 42.000 euro ed è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
A Matera, inoltre, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno intercettato e fermato sulla SS.7 sette cittadini afghani, tutti clandestini, mentre a piedi si allontanavano dal capoluogo per dirigersi verso Laterza (TA). Accompagnati in caserma e sottoposti ai dovuti accertamenti per l’identificazione, sono stati portati in Questura per la successiva espulsione.