Sono sette le iniziative che rappresenteranno la Basilicata alla Terza Edizione del Premio Mediterraneo del Paesaggio bandito nell’ambito del progetto Pays.Med.Urban – Alta qualità del paesaggio come elemento chiave nella sostenibilità e competitività delle aree urbane mediterranee.
Si tratta di ArtePollino – un altro Sud presentato dal Dipartimento Presidenza della Giunta della Regione Basilicata; La cava “La Palomba” di Matera presentata da Antonio Paradiso; “Frutteto giardino del Bosco delle rose” a Lavello presentato da Liliana Iacoviello; Restauro del palazzo Manzoni- Marsiconuovo presentato da Antonio Losasso; Il parco dell’Europa Unita presentata dal Comune di Potenza; Rete dei paesaggi presentato dal Comune di Gallicchio; Potenza, luogo dell’innovazione presentato dall’ Associazione Basilicata 1799. Su queste candidature, tra le tra le 18 presentate al Dipartimento Ambiente, si è pronunciato positivamente il Comitato di selezione regionale al termine della prima fase di valutazione.
“Un risultato – ha dichiarato l’assessore Agatino Mancusi – soddisfacente e significativo dell’attenzione da parte degli enti pubblici e privati e della sensibilità riscontrata nei confronti della salvaguardia e valorizzazione del paesaggio”.
La terza edizione del Premio ha l’obiettivo di individuare a livello internazionale le esperienze di maggiore rilievo sviluppate in cinque campi tematici che fanno riferimento alla qualità degli spazi aperti di periferia, agli accessi urbani, all’interfaccia urbano-rurale, all’identità urbana ed ai nuovi settori economici.
Dal 10 al 12 novembre a Murcia in Spagna un Comitato di pilotaggio, composto dai rappresentanti tecnici di ciascuna delle 14 regioni partner del progetto Pays.Med.Urban, vaglierà le candidature regionali selezionate.
Una Giuria Internazionale, a sua volta, stabilirà nella fase finale i vincitori.
Le candidature selezionate ai livelli regionali, complessivamente 70, verranno pubblicate sul Catalogo delle Buone Pratiche che punta a diventare uno strumento didattico per la gestione e pianificazione del territorio.
“Valorizzare i buoni esempi – ha concluso Mancusi – significa stimolare la crescita di una cultura comune attenta alla qualità del paesaggio. All’interno di tale obiettivo, il bando per la selezione delle buone pratiche costituisce una proficua occasione non solo per stimolare una maggiore visibilità della Basilicata sul piano internazionale, ma anche per incrementare il suo livello di identità territoriale”.