Grassano, Pomarico, Ferrandina, Albano di Lucania e Campomaggiore: in trasferta da Napoli con banconote false, spese per migliaia di euro. Arrestati in tre, contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla spendita di monete false e ricettazione.
Domenica 25 ottobre alle prime ore dell’alba, si e’ stretto il cerchio su una banda di napoletani, in trasferta in Basilicata, per truffare i commercianti ed i cittadini dei piccoli centri lucani.
Alle 04, 00 circa, i militari della Stazione Carabinieri di Grassano, con l’ausilio dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tricarico hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di:
– D. L. B., nato Cercola (NA) classe 1965, residente a Napoli;
– S. A., nata a Napoli, classe 1962, ivi residente;
– P. S., nata a Cagliari classe 1975, ma di fatto domiciliata a Napoli.
Nella serata precedente, alle ore 20,00 circa, e’ giunta una segnalazione tramite il servizio di emergenza “112” con il quale, un commerciante di grassano, segnalava che poco prima due donne avevano tentato di spendere nel suo supermercato una banconota Scontraffatta di 100 euro senza riuscirvi. Scoperte, le due donne avevano fatto perdere le proprie tracce. A quel punto gli uomini della compagnia carabinieri di Tricarico si sono messi sulle tracce delle due ed infatti, poco dopo, le hanno sorprese intente a fare acquisti in un ulteriore esercizio commerciale del posto, evidentemente con l’intento di pagare con le medesime banconote falsificate. Anche in questo caso le donne, alla vista dei militari, hanno tentato di dissimulare il loro intento criminoso e, infine, hanno pure tentato vanamente di allontanarsi venendo prontamente bloccate. Nel frattempo, una ulteriore pattuglia dell’arma aveva bloccato l’uomo, D.L.B., che con il motore acceso e la marcia ingranata attendeva le due donne pronte per darsi alla fuga. Le successive perquisizioni veicolare e personale nei confronti dei tre e dell’autovettura hanno dato esito positivo: all’esito della operazione di P.G., infatti, sono stati rinvenuti circa 1500,00 euro in contanti in banconote di diverso taglio, un ingente quantitativo di merce e beni alimentari pari a un importo di 2000,00 euro circa e 2 banconote da 100,00 euro molto abilmente falsificate. Da subito e’ apparso evidente che lo “shopping tour” andava avanti da parecchio tempo e infatti, mediante il prezioso ausilio di numerosi comandi arma di tutta la regione basilicata, venivano scoperti ulteriori acquisti a danno di ignari commercianti e in particolare risultavano colpiti:
• una farmacia di Albano di lucania (pz);
• un minimarket di Campomaggiore (pz);
• una macelleria di Campomaggiore (pz);
• una farmacia di Pomarico (mt);
• una macelleria di Pomarico (mt);
• un ristorante di Grassano (mt);
• una cartolibreria Ferrandina (mt), oltre ai due tentati colpi a Grassano falliti a danno di altrettanti supermarket.
Alla luce degli elementi raccolti a loro carico, acquisite le denuncie di tutte le vittime dei reati, acquisite, inoltre, ulteriori sei banconote false utilizzate per gli acquisti, gli uomini dell’arma, su parere concorde della A.G. di Matera, procedevano all’arresto dei tre contestandogli l’associazione per delinquere finalizzata alla spendita di monete false e ricettazione. I tre, dopo le formalita’ di rito, venivano associati presso la casa circondariale di Matera l’uomo, presso la casa circondariale di potenza una delle due donne e, invece, per l’ultima, poiche’ in stato di gravidanza avanzata, veniva disposta la carcerazione domiciliare presso la sua abitazione a Napoli. Nel frattempo, si stanno valutando nuovi elementi finalizzati alla raccolta di ulteriori prove utili a ricostruire eventi non ancora emersi in tutta la regione ad opera dei tre.
In basso la fotogallery sull’operazione diffusa dal Comando provinciale dei Carabinieri
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