Matera. Si spacciavano Carabinieri per tentare truffe: denunciati.
Nella giornata di venerdì 15 ottobre i Carabinieri della Stazione di Matera, al termine dell’attività di indagine, hanno denunciato due 37enni calabresi, ritenuti responsabili di tentata truffa ed usurpazione di titoli.
I due uomini, spacciandosi per appartenenti all’Arma dei Carabinieri, tentavano di vendere a persone del Capoluogo, contattate telefonicamente, gli abbonamenti annuali alla rivista “Il Carabiniere”.
Le indagini erano state avviate nel mese di marzo, allorquando un cittadino materano, insospettito dalla telefonata e dal prodotto offerto, saggiamente si rivolse al Comando Provinciale Carabinieri di Matera per verificarne la veridicità. Dopo mesi di attente indagini, i militari della locale Stazione hanno individuato i due calabresi, indicandoli come autori della tentata truffa.
Le indagini proseguono per verificare se vi siano stati analoghi episodi in cui la truffa si sia compiuta, anche se si ritiene di aver contenuto il fenomeno anche grazie all’ampia diffusione mediatica operata dopo la prima denuncia e, quindi, si esclude che qualche cittadino sia stato truffato.
In ogni caso e soprattutto per il futuro, per ogni tipologia di truffa, specie in danno agli anziani, l’invito del Comando Provinciale Carabinieri di Matera è quello di fugare ogni sospetto circa la reale identità di chi sta proponendo la sottoscrizione di adesioni e la stipula di contratti per telefono, per strada o presso le abitazioni, facendo una semplice telefonata al 112, richiedendo l’intervento per le opportune verifiche.
Per quanto riguarda l’abbonamento alla rivista “Il Carabiniere”, il Comando Provinciale Carabinieri di Matera ricorda che i moduli di adesione sono disponibili presso qualunque Comando Arma del territorio ed on-line sul sito www.carabinieri.it
Venerdì 15 ottobre a Grottole, in località “Castellana”, è stato ignoti hanno rubato 1.500 metri di cavi elettrici, per poi ricavarne il prezioso rame.
I carabinieri della locale Stazione, allertati da un agricoltore della zona, sono intervenuti sul posto per i primi rilievi.
In corso le indagini per riuscire ad identificare i ladri anche da parte dei militari della Compagnia di Matera.
Si ricorda che, nei giorni scorsi, proprio nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare il fenomeno dei furti di rame con le connesse depredazioni di impianti elettrici e telefonici, i carabinieri di Irsina (MT) avevano arrestato, in flagranza dei giovani della vicina Puglia, che avevano rubato dei cavi telefonici.
Sempre nella zona, qualche giorno dopo, gli stessi carabinieri avevano arrestato dei rumeni, colti con auto rubate e con attrezzi utili per depredare le condotte elettriche e telefoniche.
Il Comando Provinciale di Matera ha già da tempo intensificato i controlli nello specifico settore.