Monitoraggio civico su trasparenza, completezza ed efficienza delle informazioni sui siti web delle PP. AA. di Matera
Nell’ambito delle iniziative volte a promuovere la partecipazione democratica e l’impegno civico per la tutela dei beni comuni l’associazione “Diritti di Cittadinanza” di Matera ha avviato una attività di monitoraggio dei siti web di talune Pubbliche Amministrazioni territoriali, i cui organi sono costituiti in base a mandati elettorali o a designazione da parte di soggetti istituzionali a ciò preposti, e i cui uffici svolgono quotidianamente procedure e gestiscono servizi per la generalità dei cittadini.
In particolare l’attività di monitoraggio riguarda, almeno nella fase di avvio dell’iniziativa, i soli siti web del Comune di Matera, della Provincia, dell’Azienda Sanitaria del Materano (ASM) e dell’Ater, senza escludere in una seconda fase l’impegno nei confronti di altri soggetti istituzionali presenti ed operanti sul territorio provinciale (Cciaa, Alsia, Apt, ecc.).
L’attività di monitoraggio della nostra associazione di volontariato civico intende rifarsi alle diverse disposizioni normative, presenti in particolare nel CAD (Codice Amministrazione Digitale di cui al D.L.vo n.87/2005 e succ. mod.) e nel D.L.vo n.150/2009, dove sono individuati i criteri e le modalità attraverso cui le PP.AA. devono garantire ai cittadini mediante i propri siti web completezza di informazione, trasparenza degli atti e procedure, facilità nell’accesso, possibilità di interlocuzione per via telematica.
A tal riguardo si fa presente che sono state emanate di recente dal Ministero per la P.A e Innovazione apposite linee guida sugli standard che i siti web delle pubbliche amministrazioni devono assicurare; è stato inoltre fissato alla fine dell’anno in corso il termine entro cui le diverse Amministrazioni devono definire i parametri di qualità che gli uffici seguiranno per l’accessibilità dei cittadini tramite i siti web alle informazioni, la cui eventuale inadeguatezza, oltre a rendere possibile l’avvio della class action anche nel settore pubblico, chiamerà in causa precise responsabilità dei dirigenti interessati.
Le linee guida, in particolare, richiamandosi all’art. 11 del cit. D.L.vo 150, ricordano la doverosità delle PP.AA. nel favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità delle prestazioni da esse erogate ai sensi dell’art. 117 secondo c., lett. m) della Costituzione, e nel contempo raccomandano di adottare sistematicamente sistemi di valutazione centrati sugli utilizzatori dei servizi, che siano in grado di registrare in modo continuo la qualità percepita.
Alla luce di queste considerazioni l’associazione “Diritti di Cittadinanza” ritiene essere in linea con il suo impegno statutario di promozione della cittadinanza attiva per la tutela dei beni comuni avviare questa attività civica per la trasparenza e la completezza delle informazioni riguardanti la realtà istituzionale delle PP. AA. di cui sopra.
La prima fase dell’attività civica si svolge nel periodo compreso tra luglio e settembre 2010: essa consiste nel rilevare la situazione che i siti web degli Enti interessati attualmente presentano in relazione agli specifici Obiettivi (completezza, facilità, interlocuzione, trasparenza) ed alle relative voci da monitorare (v. tabella/griglia dei contenuti allegata) con contestuale assegnazione di un punteggio analitico e sintetico di valutazione motivata.
La tabella predisposta, naturalmente, viene adeguata nella composizione delle voci alla diversità dei profili istituzionali dei soggetti pubblici interessati, fermi restando gli obiettivi generali che sono i medesimi in conformità al dispositivo normativo (quella allegata riguarda in particolare Comune e Provincia, sicché per Asm e Ater vanno trascurate le voci non corrispondenti alle loro finalità istituzionali).
Si precisa che detta tabella delle voci è concepita in funzione delle esigenze di informazione e di trasparenza più comunemente avvertite dai cittadini alle prese con le PP.AA., senza pertanto seguire nella loro totalità e complessità gli indirizzi individuati dalle linee guida. La tabella comunque si ritiene essere adeguata alla funzione di rilevare la capacità di soddisfacimento delle esigenze di informazione dei cittadini da parte delle PP.AA., della cui valutazione di congruità si auspica esse possano tenere conto nella erogazione del servizio.
Il monitoraggio proseguirà con una seconda fase all’inizio del 2011, per registrare i mutamenti intervenuti nel frattempo, dopo il termine di scadenza di fine 2010 di cui prima.
L’attività di volontariato civico impegna il gruppo di lavoro, appositamente costituito dagli operatori aderenti all’associazione “Diritti di Cittadinanza”, ma solleciterà anche la partecipazione di altre associazioni civiche e di cittadini interessati, che vorranno cimentarvisi.
Gli esiti della rilevazione saranno comunicati alle pubbliche amministrazioni i cui siti web sono monitorati, al fine di concorrere al miglioramento del servizio della comunicazione pubblica per la tutela dei diritti di cittadinanza ai sensi dell’art. 118 u.c. Costit. Italiana, ma anche, si spera, di poter segnalare le buone pratiche eventualmente messe in atto.
Il Presidente Angelo Bianchi