La crisi economica non lascia intravedere alcuna risalita e, semmai, cede il passo a un’acuirsi senza precedenti di tragiche ricadute su imprese e famiglie.
Una lenta e agonizzante retrocessione che frena sviluppo economico e progresso sociale di tutta l’Italia e, in particolare, di quella parte del Paese che sconta pregressi disagi.
Franco Stella, presidente della Provincia di Matera, è impegnato su più fronti nel tentativo di far recuperare terreno alla produttività di questo territorio, ultima in ordine cronologico la sollecitazione inviata al presidente del Consiglio.
Una lettera in cui Stella invita Berlusconi: “a intervenire per restituire una boccata di ossigeno alle imprese che, oltre ad affrontare l’impatto di una crisi senza eguali, incontrano enormi difficoltà nell’accedere al credito o nel rinnovarlo, situazioni che talora comportano la chiusura dell’attività o, ancora peggio, il ricorso a fonti di finanziamento illecito. È noto a tutti, infatti, come l’usura stia diventando una “fonte di finanziamento”. Un’impasse da cui sembra impossibile venire fuori, visto che da parte loro gli istituti di credito lamentano i vincoli imposti dall’applicazione delle regole di Basilea 2 che potrebbero divenire ancora più restrittive e penalizzanti, anche per le aziende sane, in Basilea 3. Preoccupazioni che sono testimoniate anche dalle associazioni di categoria che sempre più frequentemente assistono al tracollo di piccole o medie imprese che, pur in presenza di commesse, soccombono alla carenza di liquidità, un aggravio determinato anche a ritardati pagamenti.”
“In questo contesto – ha sottolineato il presidente Stella – anche le amministrazioni pubbliche, che potrebbero sostenere concretamente le aziende che operano nel proprio territorio, si trovano incapaci di agire perché imbrigliate dal rispetto delle regole del Patto di stabilità. Uno scenario intricato e complesso che non aiuta.”
“Per questo – ha concluso Stella – ho chiesto al presidente Berlusconi di intervenire, immediatamente, sul sistema bancario al fine di agevolare il sostegno economico al mondo dell’impresa.”