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ULTIMISSIMA DI MERCOLEDI 30 GIUGNO, ORE 17.40
Danil Florin Iliescu, il cittadino rumeno ferito gravemente alla testa con un colpo di arma da fuoco durante la sparatoria avvenuta domenica sera in via Gagarin è deceduto nel pomeriggio, presso l’ospedale di Potenza, dove si trovava ricoverato. Nell’evento criminoso, era rimasto coinvolto anche Francesco Di Cuia, un giovane materano di 27 anni, già deceduto lunedì intorno alle 14 per le gravi ferite riportate. Intanto, dopo il fermo del 31 enne del Marocco, proseguono le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Matera, volte a ricostruire esattamente la dinamica dei fatti e ad individuare gli altri autori del duplice omicidio.
RICHIESTA CONVOCAZIONE URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA STRAORIDIARIA DA PARTE DEL CONSIGLIERE ADRIANO PEDICINI
Gentili amici,
stamane mi sono recato presso la segreteria del sindaco perchè ho ritenuto importante chiedere l’immediata convocazione del consiglio comunale a seguto dell’efferato episodio di sangue che ieri ha visto la morte di un giovane materano. Qui di seguito il comunicato:
Credo che in un momento come questo anche la politica debba dire la sua, non si può rimanere indifferenti dinanzi ad un delitto così efferato, accaduto in pieno centro cittadino ed in un particolare momento quale quello della festa della Modanna della Bruna. La vita di due giovani ragazzi di questa città è stata spezzata barbaramente da una fredda esecuzione da parte di uno o più persone armate, nel mentre a pochi metri, il chiasso delle giostre e la gioia di tanti bambini vivevano momenti diversi.
Ho chiesto per conto del gruppo consiliare del PDL, attraverso il suo portavoce, al sindaco la convocazione del consiglio comunale perchè la politica, che in questo momento vive disarmonie ed assetti ancora da trovare, trovi espressioni unanimi e condivise su temi importanti e di interesse pubblico quali quelli della sicurezza della nostra città e si stringa intorno alla sua gente che si accinge, nei prossimi giorni, a celebrare la festa più importante di questa città.
E’ impensabile concepire che a due passi dal tribunale e tra la calca di tanta gente, si aggirino delinquenti armati, spietati esecutori; episodi che appartenevano ad un passato lontano. Per questo il gruppo consiliare del PDL ritiene opportuno approfondire in un dibattito politico sul grave fatto di sangue, fuori da ogni strumentale retropensiero.
La richiesta della immediata convocazione non assume i caratteri della forma ufficiale, non si è prodotto un documento di richiesta sottoscritto dai consiglieri, proprio per lasciare spazi alla maggioranza di riflettere sull’opportunità di ritrovarsi tutti insieme, tra i banchi della politica per affrontare per portare in primo luogo, solidarietà alle famiglie delle vittime e per riflettere sul fatto che episodi come questo, inusuali, fuori dalla cultura di questa città non possono passare nell’indifferenza della politica.
Adriano Pedicini consigliere comunale del PDL
LA NOTA INVIATA DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA FRANCO STELLA
Matera, 29 giugno 2010 – “Ancora un episodio di violenza alla ribalta delle cronache cittadine.” Il presidente Franco Stella non esita a rimarcare la gravità del fatto che ha visto, nella notte di domenica, due cittadini aggrediti a colpi di pistola da una terza persona.
“Oggi la questione dell’ordine pubblico e della sicurezza sociale, soprattutto per un territorio che vanta un elevato livello di qualità della vita, incide più che nel passato – afferma il presidente dell’Ente di via Ridola – sulla vita quotidiana ed esige che pubblico e privato collaborino nella messa a regime di misure sempre più efficaci.
Ritengo indispensabile, al fine di evitare l’insorgere e l’acuirsi di tali pericolosi fenomeni, lavorare di anticipo per organizzare valide attività di prevenzione. Ed è in questa ottica preventiva che le istituzioni devono sapere leggere e interpretare le dinamiche sociali, al fine di mettere in moto processi di cambiamento, che diano serenità civile alle nostre comunità.”
“Stima e riconoscenza al Prefetto e a tutte Forze dell’Ordine, che hanno sempre lavorato e lavorano – conclude il presidente Stella – con grande senso del dovere e consapevoli del ruolo chiave che svolgono per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini. A questo punto, per massimizzare l’efficacia dei loro interventi, diventa non solo auspicabile ma indispensabile la collaborazione tra la comunità e le Forze dell’Ordine tutte nel denunciare e perseguire atti criminosi che interessano il nostro territorio. La Provincia di Matera, di intesa con le altre amministrazioni pubbliche coordinate dalla Prefettura, contribuirà nell’azione di vigilanza e della messa in rete di politiche a sostegno della tutela dell’ordine pubblico.”
ULTIMISSIMA DI MARTEDI 29 GIUGNO.
Ad una prima svolta le indagini che i carabinieri di Matera, coordinati dalla Procura dello stesso capoluogo, stanno svolgendo, ininterrottamente, dopo l’efferato fatto di sangue verificatosi nella nottata di domenica scorsa e che è costato la vita ad un giovane materano e che vede in fine di vita un cittadino rumeno.
Nella serata di ieri, al termine delle frenetiche e continue investigazioni e dei conseguenti accertamenti, i carabinieri del Reparto Operativo di Matera e i colleghi della Compagnia, conclusi una serie di interrogatori e l’audizione di alcuni testimoni, condotti dalla Dottoressa Annunziata Cazzetta, hanno sottoposto a fermo di indiziato di reato un cittadino del Marocco di 31 anni, residente in questo capoluogo da circa 10 anni.
Lo straniero, fermato dai carabinieri nell’immediatezza del fatto di sangue, risponde di concorso in omicidio e tentato omicidio.
Gli investigatori e il magistrato stanno ora proseguendo nelle indagini, sì da poter pervenire, al più presto, alla individuazione e identificazione degli altri responsabili, che, presumibilmente, dovrebbero essere almeno 3.
Al momento, accertato che è stata utilizzata una sola arma, una pistola calibro 7,65, mentre appare sempre più evidente che l’episodio possa essere maturato negli ambienti dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
Il cittadino extracomunitario fermato annovera qualche precedente penale, in possesso di regolare permesso di soggiorno e svolge saltuari lavori presso cantieri edili.
Sempre molto gravi le condizioni del cittadino rumeno ricoverato a Potenza.
L’uomo, dopo il fermo, è stato accompagnato in carcere a Matera.
ULTIMISSIMA DI LUNEDI 28 GIUGNO.
Francesco Di Cuia, il materano rimasto coinvolto nella sparatoria di domenica sera in via Gagarin è deceduto intorno alle 14:00 presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo (FG). Il 26enne italiano era stato coinvolto nel fatto di sangue accaduto nel centro di Matera assieme ad un romeno, Danil Florin Iliescu, entrambi attinti alle teste da un colpo di arma da fuoco. Il giovane era giunto presso l’ospedale pugliese nella nottata, trasferito dall’ospedale di Matera. Rimangono gravissime le condizioni del giovane romeno 26enne, trasportato nella notte al nosocomio di Potenza. Continuano in maniera serrata le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera volte all’identificazione dei responsabili, sotto la direzione ed il coordinamento della locale Procura della Repubblica.
SPARATORIA IN VIA GAGARIN NELLA SERATA DI DOMENICA 27 GIUGNO
Nella nottata, a Matera, due persone sono rimaste gravemente ferite, in quanto attinte da colpi d’arma da fuoco.
L’episodio è avvenuto, poco dopo le 22.00, in Via Gagarin, la strada che collega via Cappelluti con via Passarelli
I due feriti sono Francesco Di Cuia, un giovane materano di 27 anni di Matera e Daniel Florin Iliesco, 26 anni, nato in Romania ma residente in Italia, entrambi senza precedenti, sono stati feriti alla testa da due colpi di arma da fuoco, esplosi con una pistola di piccolo calibro.
Dopo il ferimento, i due, soccorsi, sono stati trasportati dapprima presso il locale Ospedale e, successivamente, attese le loro gravissime condizioni, presso gli ospedali di Potenza e San Giovanni Rotondo, dove si trovano in prognosi riservata.
Sul luogo del ferimento, si sono recati i carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale e quelli della Compagnia di Matera, che stanno conducendo le indagini, coordinate dalla Dottoressa Cazzetta della Procura di Matera.
I militari hanno ascoltato alcuni testimoni e stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio delittuoso.
Nel corso delle attività di sopralluogo, sono stati rinvenuti 3 bossoli calibro 7,65.
Al momento si sta vagliando la posizione di un cittadino extracomunitario, residente a Matera.
ADDUCE SU SPARATORIA: ALZARE IL LIVELLO DI ATTENZIONE
“L´evento sanguinoso che ha causato la morte di un giovane di Matera e il grave ferimento di un ragazzo di origine rumene desta grande preoccupazione nella città e obbliga tutti, ognuno per le sue competenze e responsabilità, ad alzare urgentemente il livello dell´attenzione per comprendere cosa possa aver determinato un episodio così grave e scongiurare fenomeni che non appartengono alla cultura ed all´ambiente della nostra città”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, dopo aver appreso del tragico evento già verso la mezzanotte di ieri. “Sono certo – aggiunge Adduce – che le forze dell´ordine sapranno subito individuare le cause, rintracciare i colpevoli e mantenere il controllo del territorio così come hanno sapientemente fatto in questi anni portando Matera agli ultimi posti delle graduatorie sulla criminalità nelle città italiane. Ma oggi occorre che sia tutta la città ad avere uno scatto di orgoglio. Matera, città della pace e dei diritti umani, deve saper reagire di fronte a questo evento criminale con impegni ed atti concreti che nei prossimi giorni vedranno l´Amministrazione comunale in prima linea contro la barbarie”. Già per oggi il sindaco ha convocato una seduta urgente della Giunta comunale per avviare alcune iniziative.
Inoltre, ha sentito telefonicamente il prefetto di Matera per decidere insieme le iniziative da intraprendere.
NOTA DI CRONACA INVIATA DAL COMANDO DEI CARABINIERI SULL’OPERAZIONE HOMO FABER
Proseguono i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale e del Nucleo Ispettorato del lavoro di Matera per verificare il rispetto delle norme poste a tutela dei lavoratori, specie sui cantieri edili e prevenire, così, possibili incidenti e infortuni.
Ieri, nell’ambito dell’Operazione “Homo Faber”, predisposta proprio per articolare un organico piano di controlli sui posti di lavoro con particolare riferimento ai cantieri edili, a Pisticci (MT), i carabinieri della locale Stazione e quelli Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera hanno effettuato un’ispezione in un cantiere edile della zona, riscontrando la violazione delle norme in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e denunciando il titolare.
In particolare, i militari hanno rilevato e contestato la mancanza di protezioni per i lavoratori contro la caduta dall’alto (art. 122/1 dlg 81/08 S.M.I.) e la mancata esibizione del piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio (art. 134, comma 1 dlg 81/08 S.M.I.).
Nella circostanza, è stata sospesa, ai sensi dell’art. 14 del d.Lgs. 81/2008, l’attività imprenditoriale della ditta edile in questione.
Contestate, inoltre, sanzioni amministrative per l’importo complessivo di euro 9.500,00.
I controlli proseguiranno nell’esclusivo interesse dei lavoratori.
i rumeni non sono extracomunitari da più di un anno!!!
che dire….speriamo di non diventare una città che si trasformi da cassaintegrati a SPACCANAPOLI!!!!!!!!….solo le sparatorie adesso…per completare una situazione allucinante per la nostra comunità…..senza lavoro, senza soldi, ed in pieno far west stile PER UN PUGNO DI DOLLARI!!!! ha fatto benissimo il consigliere Pedicini a chiedere al sindaco Adduce di convocare un consiglio urgente…per discutere sull’accaduto!!!! ripeto speriamo si tratti solo di un episodio isolato, e che le forze dell’ordine facciano luce sull’accaduto…non possiamo diventare una città violenta…questo proprio no!!!