I carabinieri della Stazione di Irsina (MT), in collaborazione con il N.O.R.M. di Tricarico (MT), hanno provveduto a denunciare due individui per spendita di monete false in concorso, reato spesso sottovalutato, ma dalle grandi ripercussioni.
Il falso nummario, infatti, colpisce poco l´attenzione dei cittadini, spesso attratti da reati violenti e di più immediato allarme sociale, come le rapine, gli omicidi o il traffico di stupefacenti, ma, in realtà, si tratta di un crimine molto grave, tale da compromettere la stabilità economico-sociale di un Paese. Basti pensare che nel corso di conflitti del XX secolo, più volte i governi hanno cercato di immettere nel mercato di nazioni nemiche denaro falso. Un caso per tutti: la Germania nazista che produsse forti quantitativi di sterline contraffatte. Ed è in tale ottica che i controlli dell´Arma si sono avviati serrati quando è stato accertato che ignoti erano riusciti a portare a termine un colpo di tutto rispetto: immettere sul mercato una banconota del valore di 100 ?a fronte di una spesa esigua, pari a pochi euro. Il modus operandi, immediatamente ricostruito dagli Uomini della Benemerita, ricalcava sicuramente quello di chi non si era trovato “per caso” fra le mani una banconota falsa e inconsapevolmente la spendeva, ma di chi, invece, aveva architettato un ben delineato piano ai danni di un povero commerciante del luogo: da quanto ricostruito dalle indagini, infatti, previo pagamento di una modica cifra, gli autori, arraffato il resto (vero) dei 100 ?(falsi), si allontanavano repentinamente a bordo di una autovettura. Il commerciante, accortosi troppo tardi della non genuinità della banconota, si è ritrovato così letteralmente con un pugno di mosche fra le mani, pur avendo dato regolarmente “il resto” agli scaltri acquirenti. Per fattura, foggia e colore, la banconota da 100 ? successivamente sottoposta a sequestro, rappresenta sicuramente un ottima riproduzione di quelle genuine, tanto da aver tratto in inganno chi, normalmente, gestisce e maneggia importanti flussi di denaro. A seguito delle immediate indagini avviate dagli Uomini dell´Arma, è stato possibile ricostruire il “percorso” della banconota che ha condotto fino alla vicina Puglia, dove, a Gravina in Puglia (BA), venivano rintracciati i due presumibili autori del reato e, pertanto, deferiti alla Autorità Giudiziaria. Proseguono le indagini per risalire al luogo di origine della banconota e resta alta l´allerta dell´Arma per intercettare e disarticolare qualsiasi ulteriore tentativo di immissione di denaro falso in Basilicata.
Tricarico (MT): Proseguono i controlli finalizzati alla prevenzione dei reati ambientali. 4 persone denunciate
Resta alta l’allerta relativamente alla gestione dei rifiuti nelle discariche della provincia di Matera.
A seguito di specifici e autonomi controlli, finalizzati a monitorare costantemente la regolarità di flussi, smaltimento e stoccaggio presso i siti esistenti, i carabinieri del NOE di Potenza e i carabinieri della locale Compagnia hanno proceduto ad una verifica presso la discarica di Tricarico, sito gestito da una società di Policoro.
A seguito degli accertamenti sono state acclarate diverse irregolarità e in particolare è stato accertato uno smaltimento , non autorizzato, di rifiuti speciali pericolosi.
Gli uomini dell’Arma hanno accertato, infatti, che alcuni rifiuti speciali pericolosi, provenienti da una conceria della provincia di Avellino, venivano accettati utilizzando certificati analitici falsi; veniva inoltre accertato come l’attività di recupero dei rifiuti era stata posta in essere in assenza della prescritta comunicazione/autorizzazione e che l’Amministrazione provinciale aveva autorizzato la ditta ad immettere in discarica pneumatici fuori uso.
A seguito dei controlli, quindi, i militari hanno proceduto a segnalare alla Procura della Repubblica quattro individui per svariate tipologie di reato che vanno dalla gestione di rifiuti non autorizzata all’abuso d’ufficio, dalla falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico all’uso di atto falso.
Nel corso di un articolato servizio di controllo del territorio, i carabinieri della compagnia di Pisticci e delle Stazioni dipendenti hanno denunciato 7 persone per reati vari: alta l’attenzione nei confronti delle situazioni di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche.
I particolari: un pregiudicato 45 enne di Craco (MT) è stato denunciato per evasione da luogo cui era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, dove era stato sottoposto a seguito del suo arresto per reati in materia sostanze stupefacenti. L’uomo si era allontanato dal proprio domicilio. Scoperto è stato quindi denunciato.
Tre pregiudicati, un 19 enne e 21 enne di Scanzano Jonico e un 22 enne di Pisticci, sono stati denunciati per detenzione di attrezzi da scasso. I predetti, fermati e controllati dai carabinieri in occasione di posto di controllo volante, mentre erano alla guida di un’autovettura, venivano trovati in possesso di 4 cacciaviti, 3 tenaglie e un martello di grosse dimensioni, attrezzi occultati sul predetto veicolo e sicuramente utilizzabili per la commissione di furti.
Altre 2 persone, un 33 enne di Metaponto e un 39 enne di Gorgoglione, sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza. I due sono stati fermati mentre viaggiavano alla guida delle proprie autovetture e, sottoposti ad esame alcolemico mediante etilometro, sono stati sorpresi coni valori alcolimetrici superiori ai limiti consentiti.
Ancora, un 25 enne pregiudicato di Pisticci è stato denunciato per ricettazione: a seguito di perquisizione domiciliare, i militari lo hanno sorpreso in possesso di una finestra in anticorodal dello stesso tipo di quelle asportate, nei mesi scorsi ad opera d’ignoti, presso il complesso ex-confinati politici, sito nella frazione di “Centro Agricolo”.
Infine, 3 soggetti, tutti di Pisticci, sono stati fermati e trovati in possesso di complessivi 5 grammi di hashish, detenuti per uso personale: per loro è scattata la segnalazione presso la Prefettura.
PISTICCI – EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE A SCUOLA
Il dirigente del Compartimento della Polizia Stradale di Potenza Primo Dirigente Andrea Spinello, coadiuvato da personale del proprio Ufficio, la prossima settimana incontrerà gli studenti delle scuole medie superiori di Pisticci sul tema della educazione alla sicurezza stradale. Le conferenze avranno lo scopo di fornire un contributo concreto alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili e di contrastare il fenomeno dei tragici incidenti sulle nostre strade che vedono coinvolti tanti giovani, provocati da imprudenza o da consumo di alcool o di droga. Gli incontri, organizzati d’intesa con il Comune di Pisticci e con gli istituti scolastici, avranno luogo dal 4 al 7 maggio secondo il programma allegato.