Stato di attuazione PISU 2006-2010: la Lista Stella interroga il sindaco Adduce

Al Signor . SINDACO

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Segretario Comumale

del Comune di MATERA

LORO SEDI

Matera 15 giugno 2010

Oggetto: interrogazione urgente con risposta scritta ed orale.

 
Premessa:

Il  PISU 2000-2006 sconta, tuttora, ritardi sulla rendicontazione che stanno mettendo a serio rischio la conservazione del finanziamento con la fondata ipotesi che vengano revocati i finanziamenti assentiti con conseguente recupero delle somme già erogate.

E´ questo quanto si evince dalla nota inviata dal  Dipartimento Infrastrutture Opere Pubbliche della Regione Basilicata al Sindaco e pervenuta al Comune di Matera il 9 giugno u. s.

Dalla stessa nota si evince che, ad una nota dell´ Ufficio Regionale del 3.3.2009, non è mai stato dato alcun riscontro da parte del Comune di Matera  e che tale inadempienza non ha consentito all´ Ufficio regionale di procedere alla liquidazione dei saldi finali e le relative chiusure dei rapporti tecnico amministrativi.

Nel  dettaglio la nota del 3.3.2009  richiamava una nota del dirigente PISU pro tempore del comune di Matera, del 26.2.2007, nella quale si evidenziavano incentivi liquidati a favore di dipendenti comunali in misura superiore ai massimi previsti dall´ art. 18 della legge 109/94.

La nota richiesta degli Uffici Regionali del 3.3.2009 era finalizzata a certificare  la congruità delle spese sostenute ex art. 18 della legge 109 per tutti i lavori finanziati dai PISU 2000-2006.

Tali inadempienze aprono scenari inquietanti sulla situazione delle casse comunali. Infatti

a)      La mancata erogazione dei saldi finali  non consente alle numerose imprese appaltatrici, delle opere finanziate dal PISU 2000-2006, di poter incassare le somme dovute, generando eventuali e possibili contenziosi che potrebbero vedere  il Comune soccombere con notevole danno erariale conseguente.

b)     La ormai imminente revoca del finanziamento assentito, con il recupero delle somme già erogate, comporterà un danno pari all´ intero finanziamento del PISU 2000-2006, pari ad 32,8 milioni di euro, con potenziali ricadute negative sull´ imminente PISUS 2007-2013, di cui questa amministrazione sta valutando l´utilizzo ed la cui possibile revoca sarebbe pari ad altri 33 milioni di euro cha la città perderebbe definitivamente.

Sommando i danni da pagare alle imprese, la revoca del finanziamento 2000-2006 ormai minacciato e la possibile revoca del finanziamento PISUS 2007-2013 si ottiene un dato inconfutabile: il dissesto finanziario del Comune con danni irreparabili di facile intuizione e di difficilissima soluzione.

 
Ciò premesso si chiede al sig. Sindaco:

1.     Individuare le responsabilità sul mancato riscontro alle note richieste dagli uffici regionali e conoscere quali azioni intende adottare di conseguenza.

2.     Individuare le responsabilità inerenti l´erogazione di incentivi superiori ai massimi previsti dall´ art. 18 della legge 109/94 e conoscere quali azioni intende adottare di conseguenza

3.     Individuare le azioni da adottare per il recupero delle maggiori somme erogate per incentivi ex art. 18 della legge 109/94

4.     Individuare le azioni che intende adottare per garantire alle imprese appaltatrici l´erogazione delle somme dovute al fine di scongiurare le azioni risarcitorie che vedrebbero certamente soccombente il Comune di Matera.

5.     individuare le azioni che intende adottare per evitare la revoca dei finanziamenti assentiti relativi al PISU 2000-2006 ed il probabile recupero delle somme già erogate

6.     individuare le azioni che intende adottare per evitare la possibile revoca dei finanziamenti PISUS 2007-2013 conseguentemente alle azioni di revoca di cui ai punti precedenti.

7.     Conoscere lo stato di attuazione del PISU  2000-2006 ed individuare le azioni necessarie per collaudare tutti gli interventi ivi previsti.