Il presidente della Provincia di Matera su questione agricoltura.
Stella: “La Provincia non dimentica l’agricoltura e i suoi contributi allo sviluppo economico del territorio”
Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, interviene sulla questione agricoltura promossa da una conferenza stampa, convocata nei giorni scorsi a Scanzano Jonico, da: Cia, Confagricoltura, Copagri e Coordinamento dei sindaci e degli assessori dell’agricoltura del Metapontino.
“Il settore agricolo – ha esordito Stella – sta pagando, a caro prezzo, le conseguenze di una recessione economica che ha investito tutto il mercato. Concordo con le preoccupazioni che sono state espresse ieri sullo stato attuale del comparto. L’agricoltura sta scontando, oltre al problema della crisi finanziaria, il problema delle grandinate che nei giorni scorsi hanno messo in ginocchio numerose colture.”
“Come Provincia – ha sottolineato Stella – non faremo mancare il nostro appoggio. Ci stiamo impegnando, infatti, per individuare strategie a sostegno di una politica agricola solida e produttiva. L’Amministrazione provinciale sarà inoltre ben lieta di accogliere tutte le istanze e le proposte che le associazioni di categoria e i sindacati vorranno far pervenire all’Ente.”
La Provincia di Matera sul ddl Sviluppo del Governo
Il presidente Stella: “La salute del nostro territorio al primo posto. Vigileremo affinché non venga messa in pericolo”
La Provincia di Matera non fa attendere il suo parere sul ritorno al nucleare previsto dal disegno di legge sullo Sviluppo approvato ieri dal Senato.
“Premesso – ha dichiarato il presidente Franco Stella – che questo Paese aveva già bocciato l’uso della energia atomica, con il referendum del 1987, e che la Basilicata aveva scritto una bellissima pagina di protesta civile con “i diecimila di Scanzano” (in merito al rifiuto di ospitare il sito di stoccaggio delle scorie nucleari), mi sembra chiaro che non esistano le condizioni per accogliere positivamente quanto approvato.
Riabbracciare il nucleare oggi, proprio nel momento in cui il G8 guarda favorevolmente al clima e l’Europa promuove iniziative a sostegno della energia verde, mi sembra alquanto inopportuno.”
“Credo – ha sottolineato il presidente Stella – che oggi la vera priorità in materia di energia, sia la cura e la preservazione dell’Ambiente. Dobbiamo investire, a livello nazionale e locale, in fonti rinnovabili, quali: biomasse, fotovoltaico, solare, eolico. Solo così potremo promuovere lo sviluppo eco sostenibile, unica garanzia di futuro per il genere umano.”
“La Basilicata – ha concluso Stella – e la provincia di Matera hanno manifestato in passato, come ricordavo poc’anzi, il proprio dissenso a promuovere la pericolosa cultura del nucleare. Una in-cultura che annienterebbe, tra le altre cose, lo sviluppo economico di un territorio a chiara vocazione turistica e agricola. Mi unisco, quindi, al presidente della Regione De Filippo, al senatore Filippo Bubbico e a quanti hanno espresso una forte preoccupazione sulle misure previste dal disegno di legge sullo Sviluppo.
E se è vero che entro sei mesi il Governo predisporrà la normativa per la localizzazione delle centrali oltre che dei sistemi di stoccaggio e deposito dei rifiuti radioattivi, è altrettanto vero che la Provincia di Matera sarà vigile e attenta a tutelare la salute del proprio territorio.”