24 avvisi di garanzia della Guardia di Finanza a funzionari del Comune, titolari di imprese edili e proprietari di terreni. Sono i dati significativi dell'operazione "Outside stone", portata a termine dalle Fiamme Gialle di Matera e presentata in un'apposita conferenza stampa dal comandante Carrozzo. Le persone coinvolte nell'inchiesta sono accusate di abuso in atti di ufficio e abusivismo edilizio nella realizzazione della lottizzazione. Il cantiere "Centro di quartiere di via dei Normanni" è composto da sei complessi residenziali disposti su 50 mila metri quadri. E' stato calcolato che avrebbero prodotto un affare di circa 50 milioni di euro. Le costruzioni sono state sequestrate in via preventiva per consentire al sostituto procuratore Salvatore Colella di portare avanti le indagini.
Riportiamo anche il comunicato ufficiale diffuso dal comandante della Guardia di Finanza di Matera Ten. Col. Giuseppe Carrozzo
Operazione “outside stone” della guardia di finanza. Sequestrata nella citta’ di Matera intera lottizzazione abusiva, estesa oltre 50.000 mq, denominata “centro di quartiere di via dei normanni”. Indagate 24 persone.Un duro colpo ai lucrosi progetti di speculazione edilizia nella citta’ di Matera e’ stato inferto dalle fiamme gialle del comando provinciale di Matera.
Nella mattinata del 28 giugno gli uomini del nucleo di polizia tributaria hanno sequestrato un’intera lottizzazione abusiva, estesa oltre 50.000 mq, per complessivi nr. 6 grossi complessi residenziali in corso di realizzazione nella citta’ di Matera ed il cui valore commerciale si aggirerebbe sui 50 milioni di euro.
Le indagini coordinate dal sostituto procuratore dott. Salvatore Colella e durate circa due anni, hanno consentito di accertare che la lottizzazione denominata “Centro di quartiere di via dei Normanni”, pur autorizzata mediante specifico piano adottato ed approvato dai competenti organi comunali, e’ risultata abusiva in quanto contraria alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti o adottati.
E’ emerso, infatti, che il piano di lottizzazione di via dei normanni e’ stato concepito attraverso un ingegnoso “ibrido normativo” ed in particolare mediante una disciplina urbanistica creata “ad hoc” dai lottizzanti al solo scopo di massimizzare l’interesse privato di mera speculazione edilizia con il sacrificio degli interessi collettivi ad una corretta pianificazione del territorio urbano rispettosa delle leggi.
Sono state altresi’ accertate difformita’, rese possibili anche grazie alla dolosa complicita’ di alcuni funzionari pubblici del comune di Matera, tra il piano di lottizzazione approvato ed i permessi di costruire rilasciati dal competente ufficio comunale e consistenti:
– Nel sostanziale incremento, quantificato in migliaia di mq, della superficie utile lorda di solaio;
– Nella realizzazione di piani in eccedenza, alcuni dei quali impropriamente denominati “volumi tecnici”.
L’odierna attivita’, oltre ad interrompere un grave scempio urbanistico-territoriale arrecato dalla lottizzazione abusiva di via dei Normanni, ha mirato a salvaguardare anche la sicurezza atteso che il piano di lottizzazione e’ stato istruito in assenza della prescritta indagine geotecnica ed i permessi di costruire sono stati rilasciati senza alcun accertamento di fattibilita’ rinveniente da un’indagine geologica in violazione della vigente disciplina urbanistico-edilizia e relativa al rischio sismico connesso all’aumento del carico urbanistico.
Le indagini, unitamente al sequestro preventivo della lottizzazione disposto dal gip del tribunale alla sede, dott. Angelo Onorati, hanno consentito di deferire alla procura della repubblica di Matera nr. 24 soggetti di cui nr. 2 funzionari pubblici del comune di Matera. Le indagini che hanno visto impiegate decine di pattuglie e un mezzo aereo del corpo, proseguono per accertare eventuali coinvolgimenti di altri soggetti resisi responsabili di ulteriori violazioni nello specifico settore.