Studentessa universitaria si toglie la vita a Siena, aveva annunciato la laurea ai genitori ma non era vero
Intorno alle 13 di ieri, venerdì 17 luglio, una ragazza 23enne della provincia di Matera, si è uccisa, probabilmente perchè travolta per la vergogna di avere mentito ai genitori sul suo percorso di studi, impiccandosi nella sua camera in un appartamento di via Martiri di Scalvaia a San Prospero. La studentessa aveva annunciato ai propri parenti che nella giornata di ieri avrebbe ottenuto la laurea di primo livello, mentre nei quattro anni di frequenza alla facoltà di Scienze politiche dell’Università, avrebbe superato solo pochi esami.
Non ci sarebbero dubbi sulle cause del suicidio, anche se non sono stati trovati biglietti che potessero spiegare il gesto. La lettura però del libretto universitario e le testimonianze raccolte dai Carabinieri porterebbero a confermare in questo senso l’accaduto.
A trovare la ragazza sono stati il padre e il fratello che da alcuni giorni erano a Siena, proprio perché la giovane, nel pomeriggio di ieri, avrebbe dovuto discutere la tesi per la laurea di primo livello. Nella mattinata di ieri, padre e figlio sono usciti dall’abitazione della ragazza e, quando sono tornati a casa, l’hanno trovata impiccata nella propria camera.