Sulla scuola l’amministrazione Buccico è completamente assente: questo il commento del consigliere PD Bianchi. In un recente intervento il Sindaco Buccico ha dichiarato di aver consentito alle scuole medie di effettuare il servizio mensa, così come è accaduto negli anni passati. In realtà, aggiunge il consigliere, le cose non stanno così. Il Sindaco ha consentito che le scuole medie cittadine autonomamente avviassero il servizio di mensa scolastica stabilendo un rapporto diretto con la ditta aggiudicataria della gara per la fornitura dei pasti per le mense, (diversamente rispetto agli anni precedenti in cui tale servizio veniva attivato a seguito della sottoscrizione di un’apposita convenzione tra scuole, comune e ditta) decidendo quindi di non avere nessun ruolo e funzione in queste vicenda. Il Sindaco sbaglia quando volutamente banalizza le questioni sollevate con la mia interrogazione – continua Bianchi – in quanto attualmente la mensa scolastica per gli alunni delle scuole medie della città è a totale carico delle famiglie e per alcune di esse, già profondamente provate dalla grave crisi economica, significa non avere la possibilità per i propri figli di fruire di tale servizio. Peraltro, forse al Sindaco andrebbe ricordato che la legislazione sull’autonomia scolastica sollecita gli enti locali a svolgere un ruolo attivo nella definizione dell’offerta formativa.
Oggi proprio l’amministrazione comunale dovrebbe, di concerto con le scuole, incentivare il prolungamento dei tempi scolastici per consentire ai bambini una maggiore e migliore offerta formativa. Il Comune dovrebbe farsi promotore di piani ed azioni che armonizzino i tempi scolastici con i tempi delle famiglie, del lavoro (soprattutto femminile) e del tempo libero. Mi sarei aspettato più protagonismo da parte di questa amministrazione nel volersi fare carico delle esigenze dei bambini, che in questa città non hanno praticamente nessuno spazio pubblico per svolgere le loro attività. Ciò consentirebbe una maggiore tranquillità delle famiglie ed anche un notevole risparmio economico, specie in questo momento di grave crisi economica. Prolungare il tempo scolastico significherebbe meno spese di carburante per i continui spostamenti in macchina, meno spese per altre attività (palestre e corsi vari che invece verrebbero svolti direttamente a scuola con docenti altrettanto qualificati), meno traffico e meno smog. Tutto questo, però, se avessimo un’amministrazione capace di comprendere e in grado di affrontare questi temi. Purtroppo, il loro tempo, è tutto impiegato nel tentativo di mettere fine ad una crisi politica incomprensibile ai più, che si trascina da mesi e che lascia la città abbandonata a se stessa. Dal canto mio, conclude Bianchi, mi attiverò affinché questi temi siano oggetto di discussione e di risoluzione in consiglio comunale nell'interesse esclusivo delle famiglie materane.
Ott 01