Nel corso di un’articolata attività di controllo del territorio, che ha interessato Matera e altre località della provincia, i carabinieri hanno proceduto alla denuncia di due persone, hanno sventato un grosso furto presso una fabbrica di Matera e controllato due aziende, una zootecnica e un deposito di carni.
A Matera, in particolare, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato 2 persone, un sorvegliato speciale di 75 anni per inosservanza degli obblighi connessi con la misura di prevenzione personale, e un cittadino del Marocco, per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Nel primo caso, il sorvegliato speciale, benché avesse l’obbligo di stare in casa dopo l’orario stabilito, si è assentato e, controllato, è stato quindi denunciato per inosservanza.
Nel secondo caso, il cittadino straniero, un marocchino di 40 anni, fermato durante un posto di controllo, mentre era alla guida della propria autovettura, e sottoposto ad accertamento con apparecchio “alcooltest”, ha fatto registrare valori di alcool nel sangue superiori a quelli stabiliti dalla legge: oltre al denuncia, ritirata la patente e fermata l’autovettura.
Sempre a Matera, nella nottata, nella zona industriale (P.A.I.P. 2), ignoti sono entrati in un capannone, adibito ad officina meccanica mediante un ponteggio in ferro montato nel cortile di un’adiacente casa in costruzione ed utilizzato per raggiungere la finestra dell’ufficio della ditta.
All’interno i malfattori, dopo aver sabotato il sistema di allarme e messo a soqquadro l’ufficio ed il laboratorio, hanno caricato un furgone Turbo Daily, di proprietà del titolare dell’officina, con un compressore, materiali nobili – alluminio e bronzo – dieci condizionatori d’aria nuovi, ancora imballati, nonché diversi utensili da lavoro.
Solo l’intervento di una pattuglia della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Matera, allertata su segnalazione al 112 di un cittadino, che aveva notato movimenti sospetti, e già impegnata in un servizio di controllo del territorio, proprio nella zona “Borgo Venusio e La Martella”, spesso interessata dal fenomeno di furti alle aziende, ha consentito di mettere in fuga i malviventi, allarmati dall’arrivo della pattuglia.
L’intervento ha permesso di recuperare l’intera refurtiva, di valore stimato in circa 10.000 euro, immediatamente restituita all’avente diritto: sono in corso le indagini per addivenire all’individuazione dei responsabili.
A Grottole, i carabinieri del NAS di Potenza eseguivano un’ispezione igienico-sanitaria presso un’azienda zootecnica del posto, procedendo al sequestro di 6 equini, perché privi di etichettatura e di microchippatura.
A Matera, sempre i NAS di Potenza eseguivano altra ispezione igienico-sanitaria presso un deposito all’ingrosso di carni, procedendo al sequestro amministrativo di kg 90 di prodotti carnei e, in collaborazione con personale del servizio veterinario, si disponeva l’immediata sospensione dell’intera attività.
A Marconia di Pisticci, nelle prime ore di questa mattina, nel corso di una serie di controlli volti a verificare la presenza di eventuali immigrati irregolari e compresi nell’ambito dell’Operazione “Odysseus”, i carabinieri della locale Stazione hanno bloccato e controllato 4 cittadini stranieri, tutti extracomunitari, di cui 3 tunisini e uno del Marocco.
I quattro, sorpresi mentre si aggiravano per le vie centrali di quel comune, individuati dai militari, sono stati quindi fermati per le successive operazioni di controllo e verifica.
I carabinieri hanno potuto così accertare che 2 dei predetti, l’immigrato del Marocco di 32 anni e un tunisino di 22 anni, risultavano già destinatari di un provvedimento di espulsione emesso, il 7 ottobre del 2008, dal Questore di Trapani e, per tale motivo, proprio perché inottemperanti, sono stati arrestati.
Degli altri due tunisini, uno, di 42 anni, regolarmente presente, è stato segnalato all’A.G. per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nei confronti degli altri controllati, in quanto ha tentato di eludere il controllo dei militari, cercando di far allontanare gli altri tre, mentre il secondo cittadino straniero di 21 anni, irregolarmente presente perché privo di permesso di soggiorno, è stato avviato per la procedura di espulsione.