Chi scrive si era imposto di non commentare più i fatti amministrativi di Matera dopo l’elezione ultima a sindaco della nostra città del duo Kingpin-Buccico* e Biancaneve-Acito. La “loro” campagna elettorale lo scrivente l’ha vissuta da protagonista salvo poi essere stuprato ed abbandonato da Kingpin ed i berlusconiani in doppio petto in salsa lucana. Perché si è voluta rompere l’auto-censura ? Si è avuta notizia pochi giorni fa dalle pagine dei quotidiani locali, dell’interpellanza fatta dai consiglieri Braia e Chietera sul bando PISU riguardante la promozione delle imprese Hi-Tech. Secondo questa interpellanza il bando sarebbe stato stravolto rispetto all’idea originaria estendendolo ad altre tipologie d’imprese molto lontane da questo settore. Uno stravolgimento operato il 14 Agosto (guarda un po’ !!). Chi scrive conosce molto bene la genesi del bando. Lo preannunciò il vecchio sindaco quando corse al capezzale del moribondo Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (da ora in poi ASI/CGS) per officiare alla veglia funebre. Un altro episodio che ha rimarcato la “colpevole” disattenzione dell’amministrazione riguardo l’argomento lo si è avuto durante la presentazione delle prime immagini della missione COSMO-Sky-Med (da ora in poi CSM). Kingpin ha introdotto la giornata “epica” (CSM è la più importante missione spaziale mai organizzata al livello nazionale e nella quale l’ASI/CGS gioca un ruolo di primo piano!) dicendo distrattamente cose approssimative. Caro Kingpin il CGS è dell’ASI e non della Telespazio !! se la Telespazio c’è è perché l’ASI sta finanziando da 25 anni le sue attività. Ma la cosa grave è che la gaffe l’ha fatta proprio davanti al Presidente dell’ASI ! Un consiglio poi chi scrive non l’ha mai rifiutato a nessuno!Durante la campagna elettorale chi scrive aveva cercato di mettere al centro dell’agenda politica della città la sua riconversione economico-imprenditoriale puntando ad integrare l’industria del mattone e dei salotti con la gamba dell’Hi-Tech che si sta sviluppando proprio all’ombra dell’ ASI/CGS (attualmente conta circa 300 posti di lavoro includendo la GEOTEC di Luca Braia!) insieme alla gamba turistico-culturale, coperta egregiamente ormai da decenni dall’azione politica e culturale di Raffaello De Ruggieri; così come dalle originali iniziative di Roberto Linzalone con la sua surreale e brillante ironia.E’ ingiusto e prematuro dare giudizi su questa amministrazione che era partita con grandi ambizioni “minacciando” di varare una giunta di grandi competenze ma che alla fine ha partorito “assessori della porta accanto”. Dei veri e propri “Carneade” della politica e delle professioni materane. Se il buon giorno si vede dal mattino dobbiamo ammettere che non è proprio un buon giorno! Chi scrive ebbe a dire (lo diceva anche lo stesso Di Maggio) che basta garantire il buon funzionamento dell’ordinario alla città e l’obiettivo di risollevare la nostra comunità sarebbe stato bello e raggiunto. Siamo invece melanconicamente in ritardo se volessimo dare una prospettiva propulsiva alla città. Sempre sull’onda di quella epica quanto drammatica situazione che il CGS/ASI per alcune settimane patì, il buon Porcari (non è un’assoluzione postuma del suo operato dallo scrivente sempre comunque ferocemente criticato), concordandola con noi, introdusse nel capitolato del bando x la redazione del piano strategico la richiesta di un contributo su come valorizzare in chiave socio-economico la presenza di un centro di eccellenza come quello sorto grazie all’ASI. Ora occorre capire come valorizzare in ambito territoriale questo centro di eccellenza. Sicuramente non è assolutamente pensabile che il comune possa finanziare il CGS/ASI. L’ASI è un ente “erogatore” ed è bene che si mantenga per il CGS il livello di finanziamento fino ad ora garantito (ad oggi sono stati investiti in 25 anni circa 200 milioni di Euro. ndr). Piuttosto intorno a centri spaziali molto somiglianti al nostro (Tolosa in Francia, Pasadena in California, Bangalore in Cina) si è creato un indotto di imprese ed una economia nel settore Hi-Tech di tutto rilievo. Ora dopo 25 anni di presenza dell’ASI/CGS sul nostro territorio i tempi sono maturi perché il tessuto imprenditoriale locale, endogeno nel settore Hi-Tech aerospaziale possa fare un deciso salto di qualità. Non solo nel settore aerospaziale ma anche nel campo delle bio-tecnologie (AGROBIOS) o quello delle energie alternative (ENEA). Ma cosa può fare il comune ?Questi distretti Hi-Tech si sono creati perché c’è stato un corto circuito virtuoso fra i centri del sapere (università), centri tecnologici di eccellenza e mondo imprenditoriale. Fino ad oggi a Matera questo corto circuito si è innescato solo in modo episodico o su base volontaristica. Occorre che esso abbia respiro strategico ed avvenga in modo organico. Inoltre sempre più importanza riveste il raccordo dei centri di eccellenza con il territorio per poter candidare progetti e catturare finanziamenti sia a livello nazionale che internazionale. Un esempio su tutti è il programma GALILEO per il quale l’ASI/CGS, pur vantando formidabili competenze scientifiche, è rimasto totalmente emarginato anche per colpa della “creativa” disattenzione delle nostre amministrazioni locali. Infine occorre fare del nostro territorio una piattaforma per progetti pilota sul quale sperimentare e dimostrare l’efficacia pubblica e la validità in ambito imprenditoriale del sapere e delle tecnologie che si sono sviluppate in loco.Si teme purtroppo che gli strafalcioni del nostro sindaco Kingpin e gli “aristocratici” quanto sprezzanti silenzi (come altro leggerli !) in risposta alle sollecitazioni di chi scrive fatte a Biancaneve siano segnali di masochistica indifferenza. Si spera solo a questo punto che gli “assessori della porta accanto” almeno ci garantiscano il buon funzionamento dell’ordinario.
Francesco Vespe
* Si precisa che Kingpin è il super-eroe cattivo, antagonista a Dare-Devil. Il riferimento è fatto solo per l’analogia estetica del nostro sindaco al personaggio. Non riguarda assolutamente le sue attitudini morali. Tengo a precisarlo perché di questi tempi si ha il “grilletto facile” per sparare querele e non voglio trovarmi invischiato in alcun “tourbillon” legale