Nella provincia di Matera, per l’a.s. 2009/2010, saranno tagliati 341 posti di lavoro ( – 239 personale docente e – 102 personale ATA). I tagli in arrivo sono stati denunciati in un sit-in di protesta organizzato presso la sede del Provveditorato con la partecipazione dei segretari della Cgil Eustachio Nicoletti e della Uil Cosimo Mero. Il dottor Trafiletti, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione annunciando solamente che lui si attiene a quanto stabilito dal Ministero. Eustachio Nicoletti circa la perdita di un posto di insegnante per ogni alunno in meno dice: “ Credo che il nostro sia un caso nazionale. In nessuna provincia si registra una perdita così consistente di posti di lavoro. Ecco perchè si può parlare di emergenza. Un problema denunciato già due anni fa ma nessuno ha ascoltato il nostro grido d’allarme. Adesso confidiamo nell’impegno della Regione Basilicata ma purtroppo i tempi della burocrazia sono troppo lunghi ed invece occorre accellerare assolutamente le procedure per evitare il peggio.” Dopo l’incontro con il Prefetto di Matera cosa è avvenuto? “Non è avvenuto nulla perché dopo il 21 luglio al Ministero hanno provveduto a fare ulteriori tagli. Avremo un altro incontro con il prefetto per mettere insieme le azioni che possono portare a soluzioni”.
Il irigente Trifiletti del Miur di Matera ha in pratica fatto capire di avere le mani legate e che deve attenersi a quanto stabilito dal Ministero. Cosa ne pensa? “A lui chiediamo di esser più incisivo. Ha la possibilità, nelle sedi opportune, di rappresentare la situazione di Matera e deve assumersi le sue responsabilità. Egli deve contribuire fattivamente a rappresentare la situazione della nostra Provincia perché abbia le giuste attenzioni sui problemi della scuola. Adesso andremo in delegazione dal presidente della Provincia”.
Mero Cosimo della Uil: “Dopo l’incontro con il Prefetto nel precedente sit –in davanti alla Prefettura non abbiamo riscontrato novità positive rispetto ai tagli previsti dal Ministero della Pubblica Istruzione per il personale Ata e docenti e pertanto siamo nuovamente qui a protestar sotto la sede del Provveditorato affinchè il dirigente possa prendere atto di cosa avviene sotto il suo ufficio e farsi portavoce presso la Direzione Scolastica Regionale e il Ministero. Abbiamo chiesto al presidente della Provincia di farsi promotore di una conferenza di servizio in cui vengono coinvolti sindaci e sindacati della scuola, l’Ufficio scolastico provinciale e regionale”.
Il presidente della Provincia Stella ha accolto nella sua sede i segretari dei sindacati Snals, Cgil, Uil, Cisl ed ha sottolineato la sua disponibilità sul problema relativo alla riduzione dei posti di lavoro: “ Convocherò a breve la Conferenza di servizio e mi sentirò con l’Assessore Regionale Ausilio.
Questi in sintesi i tagli previsti per la scuola in Basilicata
Riduzione di 341 posti di lavoro a Matera e 700 a Potenza”.
A seguito dei provvedimenti che adotterà il Ministero il personale precario della scuola con una carriera in media decennale si ritroverà:
– senza alcuna opportunità lavorativa;
– senza alcun ammortizzatore sociale;
Le scuole si troveranno nella condizione:
– di non poter garantire la sicurezza degli allievi e del personale della scuola ed il regolare funzionamento dei servizi scolastici nel rispetto delle norme contrattuali dell’orario di lavoro;
– di non avere personale per aprire e chiudere i plessi di loro pertinenza o in numero tale da garantire l’apertura pomeridiana e, paradossalmente, trovarsi nelle condizioni di dover chiedere personale alle Amministrazioni comunali per garantire i servizi minimi.
– di operare con classi sovradimensionate, nel numero degli alunni, rispetto ai parametri definiti dalla normativa sulla sicurezza scolastica, assolutamente inadeguate a garantire la qualità del servizio formativo.
Nella foto in basso la protesta dei docenti e del personale ATA sotto la sede del Provveditorato di Matera.
In merito all’emergenza scuola, il presidente della Giunta provinciale di Matera, Franco Stella, ha convocato per giovedì 27 agosto, alle ore 10.00, una conferenza di servizi. L’incontro, che si terrà presso la sala consiliare dell’Ente, vedrà la presenza dell’assessore regionale Autilio, dei sindaci della provincia e dei sindacati della scuola.
“Nell’incontro di ieri – ha precisato il presidente Stella – con la delegazione dei rappresentanti della scuola in presidio permanente presso il Provveditorato agli studi di Matera, l’Amministrazione provinciale si era assunta l’impegno di convocare entro questa settimana una conferenza dei servizi che vedesse la partecipazione di tutto il territorio. Obiettivo del tavolo: la concertazione di soluzioni utili a contrastare questa disastrosa emorragia occupazionale in atto nella scuola lucana. Anche grazie alla collaborazione dell’assessore Autilio abbiamo potuto rispettare, a tempo di record, i termini dell’impegno.”
“Il problema dei tagli al personale scolastico lucano, oltre 341 posti tra docenti e personale ATA, – ha proseguito Stella – richiede, per essere debellato, un approccio sistematico e integrato. Ritengo, pertanto, che questa conferenza dei servizi ricopra un ruolo strategico ai fini della individuazione di risposte incisive e durature.”