Teatriamo: sono partiti i moduli di recitazione
Digilio: “Tante opportunità nuove per il teatro emergente del Materano. In prima linea per costituire La compagnia teatrale della provincia di Matera”
Si sono presentati in tuta e scarpe da ginnastica, pronti per cimentarsi in creative e originali performance, gli attori delle Compagnie di Teatro emergente che hanno partecipato al Teatriamo, I festival di Teatro emergente, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Matera. Appuntamento in contrada Rondinelle, presso la sede dell’Ageforma, per partecipare al primo dei moduli di recitazione previsti dal concorso Teatriamo.
Un vero e proprio corso di teatro, con un percorso di laboratori di formazione a cura della prestigiosa Scuola di Recitazione di livello nazionale “Campo Teatrale” di Milano, costituito da 31 ore di lezione, divise in 5 moduli didattici che impegneranno due attori per compagnia, in cinque giornate consecutive:
– MODULO DI RECITAZIONE: “La Relazione e l’Ascolto in scena” – 6 ore
– MODULO DI RECITAZIONE: “L’improvvisazione” – 6 ore
– MODULO DI RECITAZIONE: “La costruzione del personaggio” – 4 ore
– MODULO SCENE E COSTUMI – 6 ore
– MODULO NOZIONI DI REGIA – 9 ore
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“La Provincia di Matera, attraverso un impegno economico, – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Giuseppe Digilio – ha finanziato l’intera realizzazione del festival, nel corso del quale si sono confrontate le 13 compagnie emergenti provenienti da tutto il territorio della Provincia di Matera. Una operazione che non si è però conclusa con la premiazione della compagnia vincitrice, che voglio ricordare è stata la “Futura Compagnia SenzArte” di Montescaglioso, ma è andata oltre, perché Teatriamo è un progetto articolato dalle molteplici ambizioni. A cominciare dai moduli di recitazione che sono iniziati da poco, dei veri e propri laboratori di specializzazione che abbiamo inteso promuovere con l’obiettivo di professionalizzare il teatro del Materano per arrivare in poco tempo a organizzare “La compagnia teatrale della provincia di Matera”, che con le sue risorse e i suoi talenti possa confrontarsi a livello nazionale.
Un traguardo in cui, noi della Provincia e gli attori del teatro emergente, crediamo fermamente.”
Da questa esperienza è nato inoltre “Teatro Commission”, il Forum delle compagnie teatrali fortemente voluto dagli attori e dall’Amministrazione provinciale già molto attivo sul territorio.
“La passione per il teatro, a cui mi sono dedicato per oltre quindici anni, – ha proseguito l’assessore Digilio – ha animato sin dall’inizio la volontà di creare una opportunità di rilancio per questa arte troppo poco valorizzata nella nostra provincia. Una volontà pienamente ripagata dall’entusiasmo e dalla soddisfazione delle compagnie che hanno partecipato al Teatriamo, e che spero possa aiutare il nostro Teatro emergente a trovare uno spazio fisico dove provare. Un teatro per le compagnie della provincia, un teatro per la compagnia della provincia che porterà in giro per l’Italia la cultura del Materano.”
“Una esperienza quella di Teatriamo che ha giovato al territorio – ha conclusol’assessore Digilio – anche sotto l’aspetto cinematografico. Il regista Marco Tornese, componente della giuria del Teatriamo, ha scelto Matera quale location per girare alcune scene del film In nome di Nessuno.”
“Un impegno, quello profuso dall’Assessorato alla Cultura – ha sottolineato il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro – che attraverso la valorizzazione del Tetaro, del Cinema e della Musica ha inteso promuovere professionalità artistiche e valorizzare i grandi patrimoni di una terra che se vuole fondare il proprio sviluppo economico sul turismo, ha estremamente bisogno di proposte serie, originali e concrete che riempiano di contenuti l’offerta turistica. Un turista non potrà accontentarsi dei nostri bellissimi monumenti o dei mille incantevoli paesaggi, avrà bisogno di
emozionarsi e intrattenersi. Emozioni che il nostro cinema, il nostro teatro e la nostra musica possono regalare ai turisti che vengono qui, ma anche ai cittadini che risiedono al di fuori della nostra regione. Sono certo, infatti, che la Cultura possa essere contenuto, ma soprattutto volano di sviluppo e economico per l’intera regione.”