Sarà Josè Maria Tomas Llavador, 54 anni, archistar spagnolo di Valencia, a trasformare nella città dei Sassi la centralissima Piazza della Visitazione. E’ lui il vincitore del concorso internazionale annunciato nel marzo dello scorso anno dall’amministrazione comunale di Matera per progettare e riqualificare la piazza del centro direzionale cittadino, quella adiacente via Aldo Moro. 5 gli archistar in gara: oltre al professionista spagnolo erano in corsa anche il francese Dominique Perrault, lo svizzero del canton Ticino Mario Botta (entrambi assenti in sala Levi, sostituiti da rappresentanti dei rispettivi studi tecnici), gli spagnoli Manuel e Tomas Salgado, e l’argentino Emilio Ambasz, l’unico a presentare a Matera il plastico del progetto (di cui vi presentiamo le foto in basso). Alla cerimonia di proclamazione del vincitore, allestita nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi hanno partecipato il sindaco di Matera Buccico, il vice sindaco Acito, l’assessore all’urbanistica Guida, il responsabile dei progetti Pisu Montemurro e naturalmente i componenti della commissione giudicatrice, composta dall’architetto materano Amerigo Restucci esperto di storia dell’architettura e docente presso l’Università di Venezia, dal professore Nicola Costantino del politecnico di Bari, dall’architetto romano Francesco Karrer, che si è occupato anche della redazione del piano strategico, dall’ingegnere bolognese Angelo Lucchini e dall’architetto Ornella Segnalini.
Per il progetto premiato, che in ordine di presentazione era il numero 4, la Commissione ha apprezzato “complessivamente la soluzione ed in particolare la sistemazione urbanistica e viaria nonchè l’elevata qualità dell’architettura, anche percèh la stessa è passibile di una migliore armonizzazione dell’edificio principale nei rapporti di volume e di distanza con il costruito circostante. Significativo anche lo studio della cantierabilità del processo realizzativo e della sostenibilità economico-finanziaria.”
Questo il commento a caldo di Tomas Llavador, visibilmente emozionato perché come ha dichiarato “non si aspettava assolutamente di vincere questo concorso”. Il progetto – ha spiegato l’archistar di Valencia – è nato dopo aver studiato tutta la città, in modo tale da concepire un nuovo spazio funzionale anche in relazione alle altre piazze del centro cittadino e alla viabilità. Abbiamo pensato ad una piazza dove sarà possibile ospitare attività commerciali e culturali, oltre a prevedere un parcheggio sotterraneo. Con la nuova conformazione della piazza è chiaro che via Aldo Moro è destinata a scomparire perché il progetto comprende anche la parte dove attualmente transitano i mezzi di trasporto. I materiali con i quali sarà costruita la nuova piazza sono quelli locali, mattoni e tufo, la classica pietra calcarea che in passato è stata utilizzata per gli antichi rioni Sassi. Toccherà adesso al Comune di Matera trovare le risorse per finanziare questo ambizioso progetto architettonico destinato a cambiare il volto della città di Matera in questa zona nevralgica del centro cittadino. L’ipotesi sulla quale si sta lavorando è quella del project financing, con un investimento misto, nel quale far confluire risorse pubbliche e fondi privati. L’archistar vincitore del concorso ha ipotizzato che per realizzare il progetto servirebbero circa 24 milioni di euro.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito anche il comunicato stampa diffuso dal Comune di Matera con le dichiarazioni del sindaco Emilio Nicola Buccico.
Josè Maria Tomas Llavador è il vincitore del concorso internazionale di idee per la progettazione e riqualificazione urbanistica di Piazza della Visitazione. A proclamare l’architetto spagnolo di Valencia è stato il Sindaco Emilio Nicola Buccico, nel corso del convegno conclusivo che si è tenuto questa mattina a Palazzo Lanfranchi, alla presenza dei cinque progettisti inviati, dei membri della commissione giudicatrice e degli amministratori cittadini. Il progetto di Llavador è risultato vincitore dopo un lungo ed attento esame della Commissione, che “ha apprezzato complessivamente la soluzione, ed in particolare la sistemazione urbanistica e viaria nonchè l’elevata qualità dell’architettura, anche perché la stessa è passibile di una migliore armonizzazione dell’edificio principale nei rapporti di volume e di distanza con il costruito circostante. Significativo anche lo studio della cantierabilità del processo realizzativo e della sostenibilità economico-finanziaria”. “Matera si proietta ufficialmente in una dimensione europea – ha affermato il Sindaco Buccico -. La giornata odierna rappresenta un momento di apicalità per la nostra architettura, grazie alla liaison tra gli esponenti dell’urbanistica locale e internazionale. Da Piazza della Visitazione si ridisegnerà il cuore della città di Matera”. L’architetto di Valencia, 54 anni, ha affermato che il suo progetto, che relazionerà Piazza della Visitazione con gli altri spazi cittadini, immagina una piazza dove saranno presenti attività commerciali e culturali, un parcheggio sotterraneo, attività di ristoro e spazi aperti e verdi, mentre via Aldo Moro non sarà più fruibile ai mezzi di trasporto. L’Assessore all’Urbanistica Antonella Guida ha annunciato che nelle prossime settimane sarà allestita una mostra dei cinque progetti e verrà organizzato un ulteriore convegno sul tema quale occasione di dibattito e scambio culturale con gli esperti e la cittadinanza.
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COMMENTO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI MATERA DOPO LA PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE
IL CONCORSO STRUMENTO PIU’ ADATTO PER LA TRASFORMAZIONE DELLA CITTA’
Occasione per sollecitare l’apertura ad un dialogo ed un confronto sui temi della qualità urbana e dello sviluppo armonioso del territorio
L’occasione della presentazione dei progetti del Concorso per Piazza della Visitazione a Matera consente di evidenziare come l’Ordine degli Architetti della Provincia di Matera è da tempo impegnato nel promuovere, sia con Enti Pubblici che con i Privati, l’istituto del Concorso che risulta, come il metodo migliore per individuare la qualità di un intervento architettonico o urbano e conseguire perciò la migliore soluzione progettuale possibile.
Il Concorso, in tutte le sue forme, può essere utile strumento di dibattito, di consenso e condivisione delle scelte progettuali e, ancor prima, delle scelte programmatiche della Pubblica Amministrazione nel coinvolgimento del più ampio numero di progettisti e a vantaggio dell’intera collettività. Pertanto proprio nello spirito di collaborazione e di partecipazione alle iniziative che L’Amministrazione Comunale di Matera sta prevedendo, l’Ordine ritiene che sarebbe più vantaggioso far diventare il Concorso di idee o di progettazione, non una sporadica ed eccezionale procedura per la qualificazione di un luogo isolato ma prevederne il ricorso all’interno di una strategia complessiva e più organica nelle prossime trasformazioni urbane.
“Nel ribadire la disponibilità degli architetti alla più ampia collaborazione e al dialogo su questo argomento –sostiene il presidente dell’ordine, Eustachio Vincenzo Olivieri (nella foto a sinistra9 – rivolgiamo l’invito affinché codesta Amministrazione possa individuare altri temi ed aree significative ove promuovere Concorsi inserendoli come procedure normali all’interno di un disegno complessivo delle trasformazioni della città. D’altronde non dobbiamo, né abbiamo dimenticato come l’identità della Città moderna degli anni Cinquanta si deve proprio all’esito di concorsi di progettazione che hanno visto impegnata la parte migliore della cultura architettonica italiana”.
Pur esprimendo soddisfazione e apprezzamento per il Concorso, è bene far presente, non senza rammarico, come in tale iniziativa l’Amministrazione abbia tenuto in poco conto la presenza dell’Ordine degli Architetti, non ritenendo necessaria la collaborazione e non avendo interagito in modo attivo ed istituzionale, benché in altre occasioni, anche recenti, l’Ordine sia stato sempre coinvolto nella richiesta di pareri e si sia fatto promotore nell’attivazione di Concorsi di Idee e di Progettazione.
“Ciò nonostante, -conclude Olivieri- non possiamo che guardare positivamente all’evento come ad un’occasione, per la Comunità materana, di mettere, finalmente , l’Architettura al centro del dibattito cittadino. Siamo persuasi che , in periodi segnati da crisi non solo economica, tornare ad investire nell’Architettura dovrebbe portare le Comunità a ricevere un minimo di qualità della vita più diffuso, con l’auspicio che questa di oggi diventi effettivamente un’importante occasione per sollecitare l’apertura ad un dialogo ed un confronto sui temi della Qualità Urbana e dello sviluppo armonioso del territorio”
Tomas Llavador, 54 anni di Valencia, è il vincitore del concorso internazionale per la progettazione e riqualificazione di Piazza della Visitazione. La cerimonia di premiazione è avvenuta intorno alle ore 13 nella sala Levi del Palazzo Lanfranchi.
REPLICA DEL SINDACO BUCCICO SULLA NOTA INVIATA DALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI
Ritornando al concorso internazionale di idee per la riqualificazione di Piazza della Visitazione, il Sindaco Emilio Nicola Buccico, riferendosi al rammarico espresso dal presidente dell’Ordine degli Architetti, Olivieri, in ordine al mancato coinvolgimento della categoria, ha dichiarato:
“L’Ordine degli Architetti è stato ufficialmente e formalmente coinvolto: basti pensare alla presenza dell’arch. Colombini, designato quale componente della Commissione giudicatrice proprio dall’ordine nazionale. Né era ipotizzabile, per l’omologo livello di scelta utilizzato per le altre componenti, pensare ad orientamenti diversi.
Gli architetti materani, che hanno apprezzato l’opinione concorsuale e la qualità degli archistar prescelti, sanno, come ho detto nel presentare i lavori, di poter contare su una fruttuosa interlocuzione con il Comune”.
Purtrppo abbiamo potuto vedere solo alcuni frane di questo progetto vincitrice e neppure possiamo valutare gli altri.Penso che l’aver pensato al tufo,in un’area concepita “moderna” non è la migliore scelta,anche perchè di tufo a Matera ne abbiano abbastanza.
IN QUESTO PLASTICO HO VISTO TANTISSIMO VERDE AL POSTO DELL’ATTUALE CEMENTO.
MA IL COMUNE SA CHE IL VERDE LO FA PIANTARE L’ARCHITETTO SPAGNOLO MA LO DEVE MANTENERE CURATO IL COMUNE???OPPURE SIAMO ALLE SOLITE COME QUEI POCHI SPAZI VERDI CHE ABBIAMO IN CITTA’ CHE NON HANNO UNA MINIMA CURA PERCHE NON HANNO FONDI PER FAR FRONTE AL PROBLEMA ERBA???? PENSATECI PRIMA!!!!!!!
Speriamo che il verde non resti solo nel plastico!!
Sembra molto bello, ovviamente inconcepibile per le menti comunali del settore urbanistico.
Darà lustro alla città nella speranza che i soldi arrivino sino in fondo al destinatario e non si fermino per strade traverse lasciandoci per anni nel caos con lavori aperti e mai finiti.
ma le fotografie del plastico (quelle qui sopra con tanto tanto verde)non si riferiscono al progetto vincente, quindi non è quello che verrà realizzato, giusto?
E’ possibile vedere fotografie del progetto vincente?
un progetto costato già un bel pò di soldi per la presentazione e molto fantasioso e dispendioso.Certamente molto più dei 24 milioni di euro preventivati,vedendo quello che vogliono fare con l’apertura di un cantiere che per quello che ho capito interesserà tutta via Aldo Moro,dall’intersezione con via Dante fino alla ragioneria Loperfido con la costruzione di edifici che ospiterranno negozi,parcheggi sotterranei tanto bel verde con laghetti… ma per favore.Il costo sarà più del doppio se non di più pur utilizzando materiale locale come il tufo per non parlare del costo di manutenzione.Per favore
il plastico merita, dal tronte come tutti i progetti, poi le varianti la fanno sempre da padrona, vedi scempio acquariur il progetto acquarium presentava un quartiere tagliato da un corso d’acqua alberato molto bello sulla carta, oggi di acqua gli e’ rimasto solo il nome, per cui approfitto nel salvarmi le foto di questo plastico, sperando che un giorno possa godermi la piazza cosi come rappresentata in dimensioni reali!!
da buoni materani non avete capito una mazza. il progetto vincitore non è quello del plastico. ma uno con un pò meno verde. sicuramente i commenti sono di chi questa mattina magari ha preferito dormire invece che participare direttamente. cmq cinque grandi progetti che Matera merita….io rifletterei se i MATERANI meritano tanta attenzione!
Se non sbaglio il plastico non è il progetto che ha vinto l’appalto.
al di la’ delle foto che chiaramente era una provocazione, la sostanza del mio messaggio non cambia, anche perche’ a testimoniare il mio messaggio ci sono i fatti, purtroppo, vorrei tanto dire il contrario ma….basta guardarsi intorno.Su quanto possiamo meritare invece in quanto materani hai ragione e su questo ci sarebbe da fare tutti dell’autocritica spece sul nostro scarso senso civico nei confronti della citta’.
vorrei ricordare che quando hanno costruito acquarium (una vera porcheria) c’era un’altra giunta (e mi risparmio un po’ di commenti che potrebbero far male a qualcuno e che mi farebbero guadagnare l’ennesima censura 😀 )
Vediamo prima che succede,a fine lavoro tireremo le somme, mi sembra più giusto, nn credete?
Ciao a tutti
scusate potrei sapere cs è qll specie di palazzo sventrato ke sta in mezzo alla piazza (qll ke si vede nella seconda immagine)?
A me poco importa di che colore sia l’amministrazione comunale. Quello che conta è quello che fanno per la mia città. Non dimentichiamo che chi viene eletto, soprattutto a livello comunale, è rappresentante di tutta la città, non solo dei suoi elettori. Allora svegliamoci un pò tutti e finiamola di parlare ancora di destra e sinistra.