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Sono arrivati in duemila al Santuario di Picciano per l'ultimo saluto a Vito Perniola. Ai funerali, officiati da Mons. Ligorio, erano presenti le massime autorità cittadine. Al termine della cerimonia funebre gli amici di scuola di Vito hanno liberato in aria tanti palloncini. Un gesto che ha commosso tutta la comunità, che si stretta attorno alla famiglia Perniola. Intanto è scattata la solidarietà dei materani. L'API di Matera, l'Associazione delle Piccole e Medie Industrie e l'Edilcassa hanno versato tre mila euro a testa a favore della famiglia materana coinvolta nella tragedia di Picciano B. Domenica pomeriggio sono stati 750 i paganti al XXI Settembre-Franco Salerno per la gara Fc Matera-Savoia e incasso di 5.205 euro devoluto in beneficenza proprio ai familiari del piccolo Vito: in proposito ricordiamo che i coniugi Nicola Perniola e Paola Andrisani sono sempre ricoverati presso il centro grandi ustionati di Brindisi: entrambi hanno rimediato scottature per il 60% del corpo. Migliorano invece le condizioni delle due figlie, Irma e Lidia, ricoverate a Matera nell'ospedale Madonna delle Grazie. In particolare buone notizie si registrano per Lidia, la figlia di 14 anni che è stata a lungo in rianimazione, intubata e sedata. In giornata anche lei sarà trasferita in ortopedia, dove si trova la sorella maggiore Irma, ricoverata con diverse contusioni e ustioni per fortuna non gravi al volto e piccole ferite; Irma presenta una sospetta frattura di una vertebra toracica ma le sue condizioni sono nettamente migliorate. Anche l'emittente televisiva Trm ha lanciato una raccolta fondi con un conto corrente postale. Per informazioni è possibile contattare la redazione al numero 0835.700011.
TRAGEDIA A PICCIANO B: SCATTA LA SOLIDARIETA' DEI MATERANI
zione Comunale di Matera è vicina alle famiglie del Borgo Picciano B le cui abitazioni hanno subito danneggiamenti dopo il crollo della palazzina avvenuto giovedì mattina. Dopo aver garantito ai cittadini interessati il provvisorio alloggio nel Chiostro delle Cererie, il Comune di Matera sta avviando ogni genere di iniziativa volta ad una immediata risoluzione dei problemi di carattere logistico ed organizzativo che stanno vivendo le quattro famiglie residenti a Picciano. La Giunta, che in questi giorni sta lavorando sul problema in maniera continua, ha avviato un dialogo con enti e associazioni di volontariato, con le quali sono state predisposte iniziative per le prime necessità dei cittadini e si stanno affrontando le principali emergenze in cui versa la zona rurale. Ma l’attività dell’Amministrazione Comunale sarà rivolta anche alla realizzazione di un piano urgente teso al ripristino delle normalità. In tal senso sono stati sensibilizzati anche i commercianti materani, che si stanno attivando per consentire il recupero di quanto andato disperso. In particolare, è stata già registrata la disponibilità dell’azienda Canario, che metterà a disposizione le camerette per i bambini e tutto il mobilio andato distrutto dopo il crollo.Slittano i funerali, disposta l'autopsia sul corpo del piccolo Vito.
La Confcommercio e la Confesercenti di Matera esprimono cordoglio e solidarietà alla famiglia Perniola per la scomparsa prematura del piccolo Vito a seguito dell’incidente verificatosi nella mattinata di ieri presso la loro abitazione sita nel borgo Picciano.
Pertanto invitano i commercianti della Città ad unirsi al dolore attraverso la chiusura degli esercizi commerciali in concomitanza dei funerali, la cui data sarà stabilita nei prossimi giorni. L'apertura di un fascicolo d'inchiesta per "disastro colposo contro ignoti" da parte del magistrato inquirente Annunziata Cazzetta ha fatto slittare infatti l'ultimo saluto al piccolo Vito, sul quale è stata eseguita l'autopsia, per accertare le cause del decesso. Toccherà ora agli esperti stabilire le cause che hanno portato all'esplosione dell'abitazione. Indagini concentrate naturalmente sull'impianto GPL che alimentava l'abitazione attraverso un cosiddetto "bombolone". Da un primo sopralluogo è già emerso che l'impianto non era perfettamente a norma e le fughe di gas avevano attraversato da tempo i muri dell'abitazione rurale. Resta da accertare se la sera precedente la tragedia qualcuno ha lasciato involontariamente aperto il gas nella cucina che ha poi provocato l'esplosione all'accensione della fiammella da parte della signora Paola Andrisa. Agli inquirenti il compito di definire la dinamica della tragedia ma resta il dolore per la perdita di Vito, un bambino dolcissimo che il prossimo mese avrebbe festeggiato l'ottavo compleanno. Lutto anche nella scuola del borgo La Martella: nessun bambino è andato a scuola, sul banco di Vito un mazzo di fiori e tanto dolore da parte di tutti.
APERTO UN CONTO CORRENTE DALLA BANCA POPOLARE DEL MATERANO.
La tragedia di Picciano B fa scattare la solidarietà dei materani. La Banca Popolare del Materano ha aperto un conto corrente dedicato sul quale i cittadini potranno effettuare un contributo libero per aiutare gli altri quattro componenti della famiglia Perniola.
LA CRONACA
Borgo Picciano B, zona periferica della città dei Sassi, ore 10. In una casa rurale si ritrova un'intera famiglia materana. Due figlie, Irma di 16 e Lidia di 14 anni hanno preferito saltare un'assemblea d'istituto e sono rimaste a casa. Con loro anche il piccolo Vito. Nell'abitazione non c'è il riscaldamento autonomo e la famiglia si arrangia con una bombola di gas, sistemata all'esterno. La signora Paola Andrisani sta per accendere la macchina del caffè ma un botto improvviso scatena l'inferno. La tragedia si è compiuta. Il piccolo Vito è travolto dall'esplosione e il suo corpo verrà estratto dai Vigili del Fuoco. Gravi le condizioni della signora Paola e di suo marito Nicola Perniola, che saranno trasferiti dopo i primi soccorsi avvenuti al Madonna delle Grazie, al centro grandi ustioni di Brindisi.
La casa crollata è un fabbricato
rurale costruito negli anni della riforma fondiaria. Vicino alla casa
si trova una grossa bombola per il gas da dove sarebbe partito lo
scoppio che ha causato il crollo.
I soccorsi sono arrivati in
pochissimo tempo. I vigili del fuoco hanno cominciato immediatamente a
scavare senza mezzi meccanici, con le mani, per paura di schiacciare il
bimbo che era sepolto. Dopo circa 20 minuti hanno trovato il corpicino
che ormai era senza vita.
Sul posto sono intervenuti il questore di Matera Carlo Fanara e il gip Cazzetta, che dovrà accertare la dinamica dell'incidente assieme alle forze dell'ordine, Polizia e Carabinieri, giunti sul posto per assicurare massima urgenza nelle operazioni di soccorso effettuate in collaborazione con i Vigili del Fuoco.
Il Sindaco esprime profondo cordoglio per la morte del bambino di sette anni avvenuta questa mattina a seguito del crollo del palazzo rurale nel rione Picciano, causato molto probabilmente da una fuga di gas.
Buccico, impegnato in queste ore al Senato per la votazione sulla Legge Finanziaria, ha avanzato, anche a nome degli altri senatori lucani, la richiesta di interrompere momentaneamente i lavori in aula, pregando la Presidenza del Senato di attivarsi presso il Ministero dell'interno affinché venga posta in essere ogni utile iniziativa al riguardo. La richiesta è stata immediatamente accolta dal presidente Caprili, e tutta l’assemblea si è fermata per qualche attimo al fine di onorare la memoria del bambino scomparso in questo tragico evento e stringersi attorno ai familiari rimasti feriti. Il primo cittadino, personalmente e a nome della Giunta Comunale, si sente in queste ore vicino alla famiglia del bambino, interpretando quello che è il sentimento di profonda tristezza di tutta la città e disponendo il lutto cittadino per la giornata di oggi e per la giornata del funerale del bambino, che si terrà probabilmente sabato prossimo.
Un telegramma di cordoglio alla famiglia è stato inviato dal presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti e dal presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo.
Riportiamo anche il
messaggio diffuso dal comitato provinciale di Alleanza Nazionale –
Matera: "AN esprime il più vivo cordoglio per la tragedia che ha
colpito la famiglia Perniola, che nel crollo della propria abitazione
ha perso il piccolo Vito. Manifestando la nostra partecipazione a
questo gravissimo evento siamo certi di interpretare il sentimento
dell’intera comunità materna scossa da un fatto di così disastrosa
entità".
SGOMBRATE LE ALTRE TRE CASE RURALI A RISCHIO.
Il Comune di Matera ha provveduto inoltre a garantire l’alloggio alle famiglie residenti nel Borgo Picciano B, le cui abitazioni sono state danneggiate a seguito dell’esplosione che ha causato il crollo della palazzina della famiglia Perniola. Le abitazioni interessate da problemi di stabilità sono quattro; una di esse è interamente collassata, per cui completamente inagibile, mentre le altre tre sono state sgombrate per ulteriori accertamenti a scopo cautelativo. I quattro nuclei familiari interessati dall’ordinanza di sgombero, quindici persone in totale, saranno ospitati nel Chiostro delle Cererie, dove nel pomeriggio sono stati accompagnati dall’Assessore Comunale al Patrimonio Michele Domenichiello, fino a quando non saranno completati i sopralluoghi e verrà dato il via libera dai tecnici del Comune.
RIPORTIAMO DI SEGUITO I DUE BOLLETTINI MEDICI DIFFUSI DALL'UFFICIO STAMPA DEL MADONNA DELLE GRAZIE CHE INFORMANO SULLO STATO DI SALUTE DELLA FAMIGLIA TENSIONE E LASCIANO INTUIRE TUTTO LO SFORZO PROFUSO DAI SANITARI PER SOCCORRERE PRIMA POSSIBILE I QUATTRO COMPONENTI DELLA FAMIGLIA PERNIOLA SCAMPATI AL CROLLO DELLA LORO ABITAZIONE.
"BOLLETTINO MEDICO sulla famiglia PERNIOLA" delle ore 15.30.
Al momento – sono le ore 15.10 – le notizie che arrivano dal dr. Sinno, direttore del Pronto Soccorso, sono queste: la madre della famiglia – la signora Andrisani – è forse la più grave. si trova ancora al Madonna delle Grazie, ma tutto è pronto per trasferirla al Centro grandi ustionati di Brindisi: tra pochissimo l'elicottero decollerà.
nelle prossime ore dovrebbe essere traferito a Brindisi anche suo marito, Nicola Perniola: si sta cercando un posto letto per lui, poi si procederà.
le figlie Irma e Linda restano a Matera: Irma è quella messa meglio, ha ferite, qualche piccola bruciatura e contusioni più o meno gravi, ma non dovrebbe esserci pericolo per la sua vita. dopo che avranno completato le medicazioni, la trasferiranno in un reparto (forse chirurgia).
l'altra ragazza, Linda, è ricoverata in rianimazione, e le sue condizioni sono molto critiche. per tutti, c'è ancora la Prognosi riservata.
"BOLLETTINO MEDICO sulla famiglia PERNIOLA" di giovedì 15 novembre ore 17.30, diffuso dall'ufficio stampa alle 20.
Il paziente Perniola Nicola (anni 43) è stato trasferito con l’elicottero del 118 alle ore 16.15 circa al Centro Grandi Ustionati di Brindisi. Le sue condizioni erano queste: gravi ustioni su tutto il corpo, nella misura del 40 per cento circa, con coinvolgimento del volto. Policontuso. Cosciente.
La paziente Andrisani Paola (anni 40) è stata trasferita con l’elicottero del 118 alle ore 16.15 circa al Centro Grandi Ustionati di Brindisi. Le sue condizioni erano queste: gravi ustioni su tutto il corpo, nella misura del 50 per cento, con coinvolgimento del volto. Frattura di una costola. Cosciente.
La paziente Perniola Irma, 16 anni, è attualmente ricoverata nella U.O. di Ortopedia del “Madonna delle Grazie”. E’ policontusa; ha ustioni non gravi al volto e piccole ferite; presenta una sospetta frattura di una vertebra toracica. E’ cosciente, in condizioni meno gravi rispetto ai suoi familiari.
La paziente Perniola Linda, 14 anni, è ricoverata nella U.O. di Rianimazione del “Madonna delle Grazie”. Ha un trauma chiuso della cassa toracica. Ha ustioni al volto, abrasioni, una ferita lacero-contusa al cuoio capelluto. E’ intubata, e sedata; le sue condizioni appaiono preoccupanti.
"BOLLETTINO MEDICO sulle sorelle PERNIOLA" di giovedì 15 novembre ore 21.30, diffuso dall'ufficio stampa alle 22.
Nessun sostanziale cambiamento nelle condizioni delle due sorelle coinvolte nell’incidente di Borgo Picciano e ricoverate al “Madonna delle Grazie”.
La paziente Perniola Irma, 16 anni, ricoverata nella U.O. di Ortopedia, è stabile, ancora in prognosi riservata, ma le sue condizioni non sembrano preoccupanti.
La paziente Perniola Lidia, 14 anni, si trova invece nella U. O. di Rianimazione. E’ intubata e sedata. Le sue condizioni sono gravi.La prognosi è riservata.
Tutti i componenti la famiglia Perniola sono in Prognosi riservata.
Il Pronto Soccorso ha fronteggiato l’emergenza senza intoppi, con il coinvolgimento di tutto il personale.
Solo per il piccolo Vito, di 8 anni, nulla si è potuto fare: il bambino non è mai arrivato al Pronto Soccorso."
"BOLLETTINO MEDICO sulle sorelle PERNIOLA" di venerdì 16 novembre ore 7, diffuso dall'ufficio stampa alle 7,30.
E’ stata una notte relativamente tranquilla per le due sorelle coinvolte nel crollo della palazzina a Borgo Picciano, e ricoverate da ieri al “Madonna delle Grazie”.
Nessun sostanziale cambiamento nelle loro condizioni. La più grave resta la paziente P. Lidia, 14 anni, ancora in Rianimazione, intubata e sedata. La prognosi è riservata.
La paziente P. Irma, 16 anni, ricoverata nella U.O. di Ortopedia, è stabile, ancora in prognosi riservata; ma le sue condizioni non preoccupano i medici.
"BOLLETTINO MEDICO sulle sorelle PERNIOLA" di sabato 17 novembre ore 7, diffuso dall'ufficio stampa alle 7,30.
Hanno trascorso una nottata serena le due sorelle coinvolte nel crollo della palazzina a Borgo Picciano, e ricoverate da ieri al “Madonna delle Grazie”.
Nessun sostanziale cambiamento nelle condizioni della maggiore, Perniola Irma, 16 anni, ricoverata nella U.O. di Ortopedia, stabile, ancora in prognosi riservata.
Migliorano invece le condizioni della sorella più piccola, la paziente Perniola Lidia, 14 anni: ha ripreso a respirare spontaneamente ed è solo leggermente sedata. Grande cautela però dai sanitari: la prognosi resta riservata.
Michele Capolupo