Ancora una volta l’ADICONSUM Cisl di Basilicata ritiene doveroso ritornare sulla vicenda della ormai famosa “TRUFFA BIDINI”. Infatti, se è vero che il GIP del Tribunale di Matera ha disposto alcuni dissequestri delle vetture restituendole ai consumatori finali (legittimi proprietari) è anche vero che circa 50 vetture sono ancora “parcheggiate” a Torni presso le concessionarie torinesi, alle quali nello scorso mese di Aprile il dott. Rinaudo, P.M. della Procura di Torino, ritenne (erroneamente !!!) di restituirle. Per queste vetture si è in attesa della fissazione dell’udienza da parte del Tribunale Penale di Torino che dovrà decidere circa la restituzione delle stesse a favore dei consumatori. D’altronde non potrebbe essere diversamente considerato che prima il GIP di Torino, dott.ssa Salvadori, e poi il GIP di Matera, dott. Onorati, hanno reso giustizia alle centinaia di consumatori “truffati”. La questione, comunque, più rilevante, è che a d oggi, sulla base di una analisi effettuata dall’ADICONSUM Cisl di Basilicata mancherebbero una quarantina di vetture all’appello: ossia circa 40 vetture non sono state ancora sequestrate pur se indicate nei diversi decreti di sequestro emessi nel mese di marzo 2007 dalla Procura della Repubblica di Torino. E’ opportuno ricordare che le vetture riportate nei decreti di sequestro sono tutte quelle vetture acquistate da BIDINI AUTO (con rivendita in Matera ed Altamura) o da altri rivenditori che avevano acquistato a loro volta da Bidini, da dicembre 2006 a marzo 2007. Pertanto, per chiunque avesse acquistato una vettura come sopra indicato, anche in possesso del certificato di proprietà, e non ha ancora avuto il sequestro l’ADICONSUM di Basilicata è a disposizione al fine di fornire idonee informazioni (cellulare 338 9613388). Infine, l’Adiconsum Cisl di Basilicata comunica che il Gruppo Dinamica di Torino ha restituito l’autovettura ad un iscritto dell’associazione al fine di chiudere bonariamente la vicenda giudiziaria. Da notizie giunte, sembrerebbe che la medesima concessionaria è intenzionata a restituire nei prossimi giorni altre auto ai diretti proprietari (automobilisti truffati).
Set 14