Realizzazione del Forum delle parti interessate al sistema di gestione ambientale
L’Ente Parco della Murgia Materana ha, fra gli obiettivi, quello della diffusione di una nuova cultura ambientale che vede l’attiva partecipazione delle comunità locali.
In tal senso ha, nell’ambito dei processi di comunicazione ambientale finalizzati alla diffusione delle informazioni riguardanti la politica, i programmi, gli obiettivi e le performance ambientali, individuato una serie di strutture specifiche (Associazioni, Enti rappresentanti, ecc.) in grado di rappresentare la comunità.
Per definire delle linee strategiche che l’Ente Parco deve successivamente poter seguire per effettuare scelte opportune di politica ambientale, è importante che tra i soggetti interessati vi sia una approfondita comunicazione ambientale legata alla conoscenza e successiva analisi una serie di temi.
Ecco il perchè della realizzazione del FORUM delle parti interessate come rete di coordinamento, confronto delle esperienze ed elaborazione di proposte, criteri e metodologie volte a connettere la politica specifica dell’area protetta a quella, più in generale, dello sviluppo sostenibile e durevole del territorio, anche attraverso la qualifica ambientale dei soggetti operanti nell’area d’influenza del Parco.
La realizzazione del Forum delle parti interessate al sistema di gestione ambientale, passa attraverso una fase di qualificazione degli operatori con incontri finalizzati alla presentazione della caratteristiche dell’area del Parco.
Si vuole così contribuire alla valorizzazione del territorio e contestualmente essere di supporto a tutte le strutture ricettive che ne faranno richiesta per presentare le caratteristiche storico-naturalistiche di questa importante area e per illustrare le metodologie di gestione.
Gli incontri sono destinati a tutti i soggetti che operano all’interno delle strutture ricettive, che svolgono un ruolo di primaria importanza nell’accoglienza e divulgazione delle prime informazioni turistiche.
Il miglioramento del livello di conoscenza degli operatori relativo al patrimonio storico-culturale, ai riferimenti istituzionali, alle figure specializzate, è pertanto un tassello importante per lo sviluppo turistico del territorio.
E’ per tale motivo che l’Ente Parco della Murgia Materana che opera per la tutela, salvaguardia e promozione del territorio si rende disponibile ad incontrare il personale delle singole strutture e analizzare gli aspetti relativi al territorio in oggetto.
L’incontro al quale parteciperà il Presidente e il personale del Parco, avrà una durata di 60 minuti circa e sarà articolato nel modo seguente:
– presentazione video sul Parco della Murgia;
– presentazione powerpoint sulle escursioni nel Parco della Murgia;
– presentazione dell’attrezzatura trekking
All’attività seminariale, su richiesta, potrà far seguito una visita guidata nel Parco con le guide specializzate
Sicuri di un positivo riscontro, cogliamo l’occasione per porgerVi cordiali saluti
F.to Il Presidente
Dott. Roberto Cifarelli
La Carta Europea del Turismo durevole nelle Aree Protette
Promuovere un turismo conforme ai principi dello sviluppo durevole
La Carta europea del turismo durevole manifesta la volontà delle istituzioni che gestiscono le aree protette e dei professionisti del turismo di favorire un turismo conforme ai principi dello sviluppo durevole.
La Carta impegna i firmatari ad attuare una strategia a livello locale in favore di un "turismo durevole", definita come "qualsiasi forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette".
L'attuazione di un turismo così concepito necessita di una riflessione globale, concertata, e di un rafforzamento di tutte le interazioni positive fra l'attività turistica e gli altri settori del territorio.
Il turismo durevole, insomma, ha l'ambizione di rispondere alle aspettative delle nuove clientele europee, restituendo un senso al viaggio: quello di dedicare del tempo alla scoperta e all'incontro di altre persone, di altri luoghi, e di trarre ricchezza da questo contatto, dando un po' di sé
Aiutare le aree protette e i loro partner a definire il proprio programma di sviluppo turistico durevole
L'adesione alla Carta deve condurre alla definizione di una strategia pluriennale di sviluppo turistico durevole e di un programma di attività contrattuali a favore e mediante il territorio e le imprese firmatarie.
Alcuni documenti metodologici aiutano i firmatari ad applicare concretamente i principi dello sviluppo durevole.
La scelta di un approccio strategico
Aderire alla Carta significa rispettare l'approccio strategico dello sviluppo turistico durevole.
Significa realizzare una diagnosi, consultare e coinvolgere i partner, stabilire gli obiettivi strategici, assegnare i mezzi necessari, realizzare un programma di azioni e valutare i risultati.
• Per l'area protetta, tutto ciò si traduce nella realizzazione di una diagnosi dei bisogni del territorio (problemi e opportunità) elaborata e accettata dai partner. Questo approccio ha lo scopo di definire l'orientamento turistico più adeguato per il territorio nel suo insieme.
• Per l'impresa turistica, la diagnosi verte sulla sua attività, nel senso che essa deve adeguare la propria offerta alle aspettative dei visitatori e mettere in atto misure per la valorizzazione del patrimonio locale, così come tenere conto dell'ambiente e dello sviluppo durevole nella gestione dell'impresa.
Per l'organizzatore
Per l'organizzatore di viaggi, un tale approccio si traduce nell'analisi della compatibilità della propria offerta con gli obiettivi del territorio. Il flusso turistico che una tale attività induce non deve arrecare danno alle risorse patrimoniali, quindi turistiche della destinazione.
L'impegno ad adottare l'etica del turismo durevole
I firmatari della Carta aderiscono all'etica del turismo durevole. Si impegnano ad operare affinché il turismo contribuisca nel modo migliore alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio. Si impegnano ad adottare un'etica commerciale, tutelando cioè il cliente e praticando una politica dei prezzi equa. L'etica sarà anche presente nell'accoglienza di ogni tipo di pubblico, favorendo l'accesso delle aree protette in particolare alle scolaresche, ai giovani, agli anziani o ai portatori di handicap.
La volontà di privilegiare il lavoro di partenariato
Aderire alla Carta del turismo durevole significa adottare un metodo di lavoro fondato sul principio del partenariato, che si esprime in tutte le fasi di definizione e di attuazione del programma di sviluppo turistico durevole. Esso si traduce in un'attività contrattuale e in una cooperazione intense e leali tra l'istituzione che gestisce l'area protetta, gli operatori turistici, gli organizzatori di viaggi e gli altri protagonisti locali.
La Carta costituisce lo strumento per attivare questo partenariato. Essa consente di organizzare la ripartizione delle responsabilità, in quanto definisce l'impegno individuale e collettivo:
• dell'area protetta, stimolando l'adesione dell'autorità incaricata di animare il progetto territoriale di un'area protetta riconosciuta ufficialmente. La strategia proposta dall'area protetta, nel quadro della Carta, deve essere necessariamente definita e attuata in partenariato con i rappresentanti del settore turistico, degli altri settori economici e gli abitanti del territorio, così come con le autorità locali. Questa strategia si completa mediante gli accordi firmati con i partner locali nel quadro del programma di sviluppo turistico durevole.
• dell'impresa turistica situata nell'area protetta, stimolando l'adesione dell'imprenditore, il quale si impegna nella riflessione e nell'applicazione dei principi di sviluppo turistico durevole, in partenariato con l'area protetta.
del tour-operator specializzato o meno in aree protette, stimolando l'adesione del responsabile dell'impresa che, nella propria offerta, integra i principi dello sviluppo durevole. Questi si impegna a lavorare in partenariato con l'organismo che anima la strategia dell'area protetta e con gli operatori turistici locali.
Il rispetto delle regole fondamentali del turismo
Tutti i firmatari della Carta si impegnano a rispettare le regole fondamentali del turismo. Per esempio:
• le regole commerciali (rispetto dei contingentamenti, degli incarichi degli intermediari)
• la competenza tecnica
• la qualità e la rapidità dell'informazione
• il rispetto del diritto del turismo
la preferenza all'iniziativa privata.