Nella notte, in città, nel corso di mirati servizi, disposti dal Comando Provinciale dell’Arma, finalizzati a contrastare il fenomeno, imprudente e pericolosissimo, della guida dopo aver assunto quantità di alcool troppo elevate e quello, parimenti nocivo, del consumo di droga, una persona è stata denunciata perché trovata alla guida di auto in stato di ebbrezza e un’altra segnalata presso la Prefettura.
Nel primo caso, il denunciato, dopo aver perso il controllo del mezzo, andava a collidere contro il marciapiede opposto al suo senso di marcia, terminando la sua corsa contro il palo dell’illuminazione pubblica ivi esistente, danneggiandolo.
Sottoposto all’esame dell’etilometro, il predetto è risultato con un livello alcolemico superiore alla norma ed è stato così denunciato. Per lui è scattato anche il ritiro della patente di guida.
Per fortuna nessuna altra persona è rimasta coinvolta nel sinistro stradale.
Da segnalare ancora come, tale fenomeno, che si verifica di sovente durante il fine settimana, pone a grave rischio l’incolumità di coloro che abusano nel bere e anche di chi, sventuratamente, incroci la loro strada.
In Nova Siri (MT), invece, un giovane, fermato e perquisito, è stato sorpreso in possesso di una dose di hashish, detenuta per uso personale.
Per lui è scattata la segnalazione presso la Prefettura.
avete sbagliato a ritiragli la patente dovevave buttarla nel trita carte e’ darlo a lui di testa al palo
Non so in quale parte di via lucana e’ successo il fatto.
Vorrei pero’ scrivere di come la pratica dell’accellerata orgasmica avviene anche in assenza di alcool nel sangue.
La salita di Via Lucana (a partire dal Bar royal – Foto Franco) e’ per alcuni poveracci l’unico modo per dimostrare a se stessi di essere virilmente potenti … nel premere l’accelleratore.
Notte giorno, non fa differenza, i poveracci li incontri purtroppo a tutte le ore.
Non confido nelle forze dell’ordine, spero solo che qualcuno dei poveracci si possa identificare nella pochezza di questa pratica e possa CONVERTIRSI alla virilità “in carne ed ossa”.