Ad un mese esatto dal 2 luglio, giorno in cui Matera celebra la patrona della città nella Festa della Bruna, prende forma il Carro Trionfale in onore della protettrice dela città dei Sassi. Il tema scelto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina per il manufatto in cartapesta dell’edizione 2010 è il Curato d’Ars: modello per il sacerdote, maestro della parola, ministro dei sacramenti, guida della comunità.
Un carro che Pasquale Nicoletti sta realizzando con il pensiero rivolto al padre Francesco, compagno di viaggio nella realizzazione di altri manufatti in cartapesta, scomparso il 26 febbraio scorso. A distanza di un mese, Pasquale Nicoletti si è messo al lavoro, sostenuto quotidianamente da alcuni componenti della famiglia Daddiego: in particolare dai fratelli Ettore e Dino e dai rispettivi figli, Marco e Valerio, che collabora con Pasquale per la terza volta alla costruzione del manufatto, Carmine e Mario.
Un Carro che Pasquale dedica naturalmente alla memoria del papà Francesco ma che tutta città offrirà anche ad altre due colonne portanti del comitato organizzatore recentemente scomparse, i materani Vinciguerra ed Ettore Massari. Il carro sarà presentato ufficialmente alla città nel corso della cerimonia religiosa in programma il prossimo 23 giugno. Per dieci giorni sarà a disposizione dei visitatori nella fabbrica del Carro del rione Piccianello.
Michele Capolupo
Riceviamo e pubblichiamo anche la nota inviata dai componenti della famiglia Daddiego in cui si precisano le fasi di lavoro per la costruzione del Carro Trionfale del 2 luglio 2010.
CARRO DELLA BRUNA 2010
Tema: Il Curato d’Ars
Esecutori: Pasquale Nicoletti e famiglia Daddiego composta da Dino, Ettore, Carmine, Mario, Marco e Valerio Daddiego
Opera dedicata a Francesco Nicoletti
Per l’edizione 2010 il Carro della Bruna viene realizzato da due famiglie di cartapestai, Nicoletti e Daddiego. L’esecuzione del nuovo carro trionfale segna anche il passaggio di padre in figlio del testimone della famiglia Nicoletti. Pasquale Nicoletti, figlio di Francesco, che vanta una decennale esperienza nella costruzione dei Carri della Bruna è supportato dai sei componenti della famiglia Daddiego, che vanta una quarantennale esperienza nel campo dell’artigianato artistico (ceramica, cartapesta, terrecotte,restauri).
La presentazione del bozzetto, che ha nel Curato d’Ars il tema centrale, è avvenuta il 13 marzo scorso. I lavori del nuovo carro trionfale sono cominciati con la realizzazione dello scheletro in legno realizzato da Agostino Logallo. Alla fase successiva, quella dell’applicazione della carta, ha partecipato il gruppo dei Daddiego che si è occupato di ricoprire tutta la struttura lignea. Dopo l’applicazione dei fregi e dei decori, studiati dal maestro cartapestaio Pasquale Nicoletti, si è passati alla stuccatura degli stessi e poi alla stesura del colore di base per i disegni ed i fondi. Quindi è cominciata la preparazione delle tinte seguendo quelle indicate dal bozzetto. Nel frattempo Pasquale Nicoletti si dedicava alla realizzazione delle statue che verranno collocate sulla struttura solo al termine della decorazione della struttura.
La fotogallery sul carro della Bruna edizione 2010 dopo 64 giorni di lavoro
{phocagallery view=category|categoryid=196}
brutto,come ogni carro di nicoletti.ditemi quel che volete ma non è cosa la sua. le statue hanno volti e proporzioni strani ed anche l uso dei colori non ha nulla a che vedere con quelli di pentasuglia.il bando è stato un danno,perche basato su un disegno,ovvero il bozzetto,e non sulle reali differenze di competenza nella realizzazione del manufatto