“Diritti di Cittadinanza”- Matera
Sunia – Fed. Prov. Matera
Appc – Matera
Al Sindaco di Matera
All’Assessore all’Urbanistica di Matera
e p.c. Al Presidente della Comm. Cons. per l’ Urbanistica di Matera
Oggetto: Richiesta di incontro sulle politiche per l’edilizia sociale a Matera in una dimensione sovracomunale e proposta di iniziativa pubblica.
Le scriventi tre associazioni ritengono che le politiche per l’edilizia sociale nella città di Matera debbano porsi in una prospettiva sovracomunale, in maniera da coinvolgere nella programmazione degli interventi, miranti a soddisfare la domanda di case economiche e popolari, anche i comuni viciniori (Montescaglioso, Miglionico, Pomarico), mentre la Provincia, da parte sua, dovrebbe favorirne l’attuazione soprattutto con un’adeguata politica dei trasporti pubblici.
Le ragioni di questo orientamento sono:
1) la necessità di porre un limite all’ulteriore espansione urbana della Città di Matera ed all’assalto del suo territorio;
2) l’opzione per un corretto e lungimirante governo degli spazi urbani che privilegi l’opera di recupero e riqualificazione, in particolare nei centri storici, rispetto a nuovi consumi di territorio;
3) l’opportunità di favorire il risparmio delle risorse finanziarie nella politica per l’edilizia sociale (i prezzi per interventi su case popolari ed edilizia economica e popolare in genere sono di gran lunga inferiori nei centri limitrofi, sia che si tratti di recupero di edifici che di nuove costruzioni), con conseguente maggiore disponibilità di fondi per soddisfare la crescente e diversificata domanda di alloggi (anziani, giovani coppie, single, studenti, extracomunitari, ecc.);
4) la scelta di valorizzare la vocazione della Città capoluogo quale centro “metropolitano” che riesca a coinvolgere il suo hinterland nelle dinamiche di sviluppo, anche perché i centri viciniori non distano da Matera molto più che i suoi borghi e i quartieri della periferia: potrebbero quindi questi ultimi rappresentare una adeguata risposta alla domanda di case economiche e popolari dei cittadini materni interessati.
Anche la Regione dovrebbe essere impegnata a sostenere tale proposta, che potrebbe ispirare analoghi interventi in altri contesti territoriali, con positive conseguenze nell’uso oculato delle risorse ed evitando la frammentazione degli interventi e la logica campanilistica.
Il Comune di Matera dovrebbe poi interessare i professionisti incaricati per la predisposizione degli strumenti urbanistici (Piano Strutturale, Regolamento urbanistico), del Piano Strategico e della Mobilità ad orientare le linee di indirizzo del loro impegno operativo nella prospettiva sovracomunale indicata nella proposta.
Le scriventi associazioni sottolineano che le motivazioni alla base della detta proposta sono state già recepite nelle bozze del testo di regolamento per l’Osservatorio per la Casa, quale è stato concordato nel Luglio scorso, d’intesa tra Assessorato all’Urbanistica del Comune di Matera e le diverse associazioni civiche, di inquilini e piccoli proprietari presenti, raccogliendo, tra l’altro, precise indicazioni al riguardo presenti nel programma dell’ attuale Amministrazione Comunale di Matera.
Si sottolinea che per un approccio adeguato alla complessità della proposta, occorrerebbe che i Comuni interessati (Matera, Montescaglioso, Pomarico, Miglionico) mettano a disposizione i dati delle rispettive situazioni locali relativi a:
– fabbisogno abitativo di edilizia sociale, diversificato in base alla diversità della utenza interessata;
– censimento degli alloggi di proprietà comunale e di quelli gestiti dall’Ater;
– aree urbane interessate a recupero e riqualificazione degli edifici, anche privati, per interventi di edilizia sociale;
– risorse finanziarie disponibili per i diversi programmi delle poltiche per la casa (edilizia sovvenzionata, convenzionata, affitti sociali, ecc.);
– disponibilità di aree edificabili per l’edilizia sociale.
La Regione e l’Ater di Matera dovrebbero da parte loro, oltre a fornire i propri dati relativi alle situazioni appena riferite, dovrebbero definire con precisione il loro profilo operativo per la realizzazione della proposta.
Le tre scriventi associazioni ritengono che la proposta dovrebbe essere presentata e discussa in un pubblico convegno da tenersi nei prossimi mesi (entro fine anno) a Matera, con la partecipazione dei Comuni interessati, della Regione, della Provincia, dell’Ater, dei professionisti prima citati incaricati dall’Amministrazione Comunale di Matera, nell’intento di offrire utili indicazioni alle diverse Istituzioni nel predisporre gli strumenti operativi per le politiche dell’edilizia sociale nella prospettiva intercomunale degli interventi.
Si invita l’Amministrazione Comunale di Matera a stabilire un incontro nel più breve tempo possibile per un confronto con le scriventi associazioni sulla proposta.
In attesa di un ricontro alla presente si porgono distinti saluti.
Matera, 21 settembre 2010
Franco Casertano Angelo Bianchi Valerio Appio
(Sunia- Fed. Prov. Matera) (“Diritti di Cittadinanza” –Matera) (Appc- Matera)