Sicuramente è un’iniziativa forte. Una vela con un maxi necrologio è ormai l’unico modo, per me, per far conoscere ai cittadini di Matera quello che sta per approvare l’attuale maggioranza dell’Amministrazione Comunale di Matera.
Questa iniziativa di project financing (opere di pubblica utilità realizzate con i capitali privati), insieme ad altre quattro, fu inserita l’anno scorso nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008/2010 adottato dalla Giunta Comunale. In sede di approvazione del bilancio, io ed altri tre Consiglieri di maggioranza (Pentasuglia, Mazzilli, Arfò) abbiamo presentato un emendamento che escludeva tali opere dal Programma Triennale con l’impegno per l’Amministrazione di “…secondo la prassi inaugurata dal questa amministrazione di comunicare e partecipare la cittadinanza le scelte strategiche che la riguardano – le proposte presenti nel Programma degli Investimenti da realizzare in project financing per il periodo 2008-2010 vanno approfondite attraverso un confronto tecnico e politico di ampia portata, che recepisca i pareri di tutte le parti interessate…”.
Ovviamente nulla di tutto questo è accaduto, e quest’anno si può leggere nel nuovo Programma Triennale per l’anno 2009 la voce da realizzare con capitali privati “IMPIANTI CIMITERIALI DELLA CITTA’ – Progettazione, Completamento, Ottimizzazione e risparmio energetico e Gestione” per un importo di 15 milioni di euro (l’anno scorso erano 13, ma si sa l’inflazione…).
A questo punto ritengo utile fornire qualche dato specifico per meglio inquadrare l’assoluta inutilità di questo intervento che finirà per non comportare alcun vantaggio per il Comune che si vedrà privato di rilevanti introiti oltre al sicuro danno per i cittadini che vedranno aumentare costi e disagi.
La concessione trentennale di un loculo costa al cittadino circa 1.360 euro e a Matera ci sono oltre 370 decessi l’anno. Per cui l’Amministrazione incassa per la concessione dei loculi oltre 500.000 euro l’anno, che ritengo più che sufficienti per la realizzazione di nuovi loculi, la gestione ordinaria e la manutenzione dei cimiteri comunali. Se a questo aggiungiamo che sono già in scadenza se non addirittura scadute le prime concessioni rilasciate trent’anni fa, si capisce come non sia necessario costruire un numero ingente di nuovi loculi.
Non so quale sia il costo di costruzione dei nuovi loculi per l’Amministrazione, ma se si considera che il costo di costruzione di un alloggio di media fattura si aggira intorno agli 800 euro al metro quadrato, immagino che l’utile per l’Amministrazione sia abbastanza consistente. A meno di scoprire, invece, che l’Amministrazione paghi i loculi più di un alloggio. Allora sarebbe veramente uno scandalo!
Non respingo a priori l’ipotesi del project financing, che in alcuni casi può portare benefici alla collettività ed all’imprenditore, ma in questo caso non è stata fatta alcuna valutazione per verificare se gli interessi del privato che investe coincidono o avvantaggiano la comunità cittadina.
L’esperienza del project financing a Matera è storicamente fallimentare. Apprendo, infatti, in questi giorni dalle delibere di Giunta comunale n. 44 e n. 59 che il soggetto realizzatore del mercato del rione Piccianello e del mattatoio comunale richiede al Comune 610.000 euro e ha richiesto l’accesso all’arbitrato così come anche il consorzio di imprese “Autoparco di Matera”.
Non sono a conoscenza del perché di tanta insistenza pur di procedere alla privatizzazione dei cimiteri, ma poco occorre per capire che questa è un’operazione economica che può essere giudicata speculativa, in favore di privati a discapito dell’interesse pubblico.
Nei prossimi giorni approfondirò pubblicamente anche le altre voci presenti nel Programma Triennale da finanziare con capitali privati e cioè:
1. Progettazione, Realizzazione e Gestione Parcheggio Multipiano – San Rocco per un importo di 2.500.000 euro;
2. Impianti di pubblica illuminazione della città – progettazione, ottimizzazione, risparmio energetico e gestione per 15.000.000 euro;
3. Riqualificazione del sistema integrato sostenibile (?) degli impianti sportivi della città – XXI Settembre – Palazzotto Lanera – Serra Rifusa – Progettazione completamento, ottimizzazione, risparmio energetico e gestione per un importo di 8.000.000 euro.
Consigliere Comunale
Domenico Genchi
SE M VEN N TEKK D SAGN II M N VOK A PRUKUA’ IND LA CAS D BUCCIK !! DISC KA TEN NA CASACC!!! MA STA PUR MEGGH
nn putim mang murì.
nda la fogn c vann a mett!
sckscilenn
prima di dire no bisogna chiedere all amministrazione comunale come si intende fare questa operazione.se magari lasciano la gestione e gli utili ai privati ma vigilando sulle tariffe. forse è questa la soluzione piu equa. sono curioso di sapere come si procederà per l illuminazione pubblica
In una città, dove l’economia è al tracollo, dove le risorse giaciono nel dimenticatoio……MORIRE DIVENTA UN LUSSO :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo:
Ma il problema sollevato dal consigliere non riguarda le tasche dei cittadini, ma una cattiva gestione del tutto, cosi’ come abitudine delle gestioni pubbliche.
Pero’ e’ bello fare la vela (si avvicinano le elezioni), scrivere che i cittadini verranno penalizzati (in base a cosa ????) e sparare a zero, mentre il problema e’ un altro.
Per dirla in breve ed alla materana … CAZZ P F-CCAZZ !!!