Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità nella fascia jonica, personale dell’ufficio misure di prevenzione della Questura di Matera e del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Scanzano Jonico ha proceduto al sequestro preventivo di un’area di alto valore geologico ed agricolo, sottoposta a vincolo paesaggistico, sita in contrada Recoleta in agro di Scanzano Jonico, su cui è stata costruita una villa del valore di circa 200 mila euro, edificata in violazione della normativa urbanistica vigente. Il terreno, di proprietà dell’Alsia, era stato dato in concessione a provati per uso esclusivamente agricolo, con divieto di fabbricazione e variazione di destinazione d’uso. Sul sito è stata invece costruita una villa con finiture di pregio circondata da un giardino dotato di numerose piante ornamentali di notevole valore, attualmente nella disponibilità di un noto pregiudicato del luogo, Schettino Gerardo, arrestato a dicembre nell’ambito di una più vasta operazione di polizia giudiziaria. L’operazione condotta d’iniziativa dalla Polizia di Stato, d’intesa con la locale Procura, assume valore oltre che per il danno patrimoniale inflitto al soggetto, sopratutto come risposta dello Stato all’atteggiamento di soggetti malavitosi che ritengono di poter agire nell’impunità, in totale dispregio della legge.
Nonostante i reiterati tentativi ed incursioni di malavitosi dalla vicina Puglia, mirati a depredare le aziende agricole di questa provincia, site in quelle aree di confine fra le due regioni, parimenti, non demorde l’opera di contrasto da parte dei carabinieri, che, con l’Operazione Vallum, assicurano una serie di servizi di cinturazione nelle citate zone, riuscendo, in più di un’occasione, a prevenire o contrastare il fenomeno.
In tale contesto, nella nottata tra sabato e domenica, a Grottole , in località “Altogianni”, i carabinieri della locale Stazione e quelli della Compagnia di Matera, già impegnati nelle attività di controllo notturne previste dall’operazione Vallum, sono intervenuti presso un’azienda agricola, a seguito di segnalazione di un tentativo di furto.
Al momento dell’arrivo dei carabinieri i ladri, ormai vistisi scoperti, si sono dati alla fuga, facendo così perdere le loro tracce.
La successiva battuta non ha consentito il rintraccio dei malavitosi, di certo rientrati nella vicina Puglia.
I servizi, così predisposti, continueranno e interesseranno la zona in questione.
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