Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Irsina, hanno rilevato la presenza di un manufatto abusivo nel greto del fiume Bradano, finalizzato all’attraversamento del corso d’acqua da parte di mezzi agricoli, maestranze ed avventori.
Il manufatto, composto da 6 enormi tubi di cemento sovrastati da uno strato di terra, ha una lunghezza di circa 20 metri ed ha causato cambiamenti morfologici estranei al naturale contesto della meccanica fluviale del Bradano.
Il personale del Corpo Forestale dello Stato ha sottoposto a sequestro l’opera realizzata in difformità delle normative vigenti ed in carenza di relativi permessi autorizzativi.
E’ stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Matera il titolare di un’azienda agricola proprietario dei terreni adiacenti alle sponde del fiume. I reati a cui dovrà rispondere sono molteplici e vanno da quelli ambientali, a quelli idraulici e generali.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera, anche tramite l’opera dei numerosi dipendenti Comandi di Stazione, vigila sul territorio ed in particolare sui corsi d’acqua della provincia perseguendo i reati e le manomissioni in danno all’ambiente.