Anche l’Adiconsum Cisl di Basilicata ha firmato il protocollo di intesa per la prevenzione dell’usura ed il sostegno alle vittime del racket, dell’estorsione e dell’usura.
Continua l’impegno dell’associazione per la prevenzione del sovraindebitamento delle famiglie.
Il protocollo firmato, il 14 dicembre 2007, dal Prefetto, Carlo Fanfara, dai rappresentanti del mondo bancario e da altri soggetti istituzionali e sociali impegnati nella prevenzione dell’usura e nel sostegno alle famiglie, tra cui Adiconsum Cisl di Basilicata, rappresentata da Marina FESTA, è uno strumento concreto di sostegno a quei cittadini e a quelle imprese vittime della criminalità.
Tante le novità. Tra le più significative:
• il rafforzamento dei Fondi di prevenzione usura per le famiglie e le imprese già esistenti;
• una maggiore rapidità da parte degli istituti bancari nell’erogare i crediti l’istituzione di “referenti” in ogni banca.
Ma il protocollo non si ferma qui, perché prevede inoltre:
• la possibilità dell’accesso al credito legale anche per i soggetti finora esclusi, come i protestati;
• l’istituzione di un Osservatorio che monitorerà l’applicazione del protocollo e avanzerà proposte per combattere il fenomeno criminale;
• l’avvio di campagne di informazione, rivolte soprattutto ai giovani, sulle conseguenze del racket e dell’usura.
Ricordiamo che Adiconsum è l’unica associazione consumatori ad aver ottenuto il riconoscimento dal Ministero del Tesoro di ente abilitato a gestire il Fondo prevenzione usura per le famiglie (ex art. 15 L. 108/96).
In 10 anni di attività, il Fondo gestito da Adiconsum ha ricevuto circa 11,000 segnalazioni da famiglie in difficoltà sovraindebitate e ha erogato circa 8.792.000 euro a loro sostegno.