Un incontro a breve scadenza con tutte le forze istituzionali, le organizzazioni datoriali, i sindacati e i lavoratori per concordare strategie e iniziative per venir fuori dalla situazione di emergenza. E’ quanto concordato al termine del confronto che si è tenuto oggi al Comune di Matera tra il Sindaco Emilio Nicola Buccico, i rappresentanti dei partiti in Consiglio Comunale Carlo Lorusso, Pasquale Stella Brienza, Domenico Fiore, Angelo Lapolla, Aldo Chietera, Bartolomeo Silvestri, Augusto Toto, Cosimo Cinnella, Piergiorgio Di Bari, Nicola Di Marzio, Giovanni Angelino e tre rappresentanti del comitato dei lavoratori della ex Nicoletti Spa. Nel corso dell’incontro, nel quale l’Amministrazione Comunale ha di fatto riconosciuto ufficialmente il comitato, che si avvale della forza di 250 unità, sono stati esposti dai dipendenti ex Nicoletti programmi e richieste, che il Comune, nell’ambito delle proprie competenze, ha valutato con molta attenzione. “Non abbiamo alcun problema con i sindacati, con cui siamo sempre aperti al dialogo – ha esordito Raffaele Lagalante -; loro seguono la loro strada, che ci ha portati alla cassa integrazione, ma noi dobbiamo seguire la nostra, che è quella della salvaguardia del lavoro. Abbiamo inoltrato le nostre proposte alla Regione, proposte concrete che mirano ad incentivare l’arrivo di imprenditori del Nord, sfruttando risorse come petrolio, acqua ed energia ed investendo nella formazione. Dal 23 giugno siamo tutti senza stipendio e i tempi tecnici della Cassa integrazione vanno dai tre ai sei mesi; pertanto abbiamo chiesto alla Regione dei contributi, magari con l’attivazione di un credito ad personam. Al Comune chiediamo, laddove fosse possibile dal punto di vista legale, una integrazione al reddito della Cassa integrazione, delle forme di aiuto più semplici per le spese necessarie (libri, buoni mensa) ed un monitoraggio della zona di Jesce per capire se ci sono possibilità di assunzioni, anche con la formula degli ammortizzatori sociali, al fine così di usufruire di agevolazioni fiscali”. Lagalante, tracciando un quadro della situazione, ha spiegato che, tra gli ex lavoratori, Nicoletti ne intende integrare circa 130 nella nuova azienda, una cinquantina sono prossimi al pensionamento ed alcune aziende del materano sembrerebbero necessitare di un ampliamento del personale. “A quel punto diventerebbe più semplice sistemare meno di duecento lavoratori. Al Comune – conclude Lagalante – chiediamo quindi assistenza soprattutto nella trattativa con la Regione, che si faccia portavoce della nostra situazione e che in tempi brevissimi promuova un incontro con le forze competenti”. Da parte sua, il Sindaco Buccico si è dichiarato disponibile a sfruttare il potere di intermediazione e sollecitazione di cui dispone l’Amministrazione Comunale, ed ha immediatamente chiamato l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Vincenzo Folino per concordare l’istituzione di un tavolo di lavoro per affrontare la questione, “il cui aspetto emotivo, sociale e umano investe tutte le componenti del nostro territorio”.
“Ad ogni modo – aggiunge il Sindaco, recependo l’indicazione del consigliere Chietera – al comitato chiediamo un quadro preciso di tutte le situazioni, un elenco completo di tutti i dati finalizzato ad una caratterizzazione dei singoli bisogni. In questa maniera, e alla luce del nostro riconoscimento dell’associazione, potremo chiedere in via ufficiale le notizie che vi riguardando e intervenire sugli aspetti di nostra competenza. E in tal senso, potremo seguire degli itinerari privilegiati nelle politiche sociali, in particolare per gli asili nido, per i buoni mensa ed altro, mentre sentirò l’assessore regionale Autilio per vedere come intervenire sui mutui bancari. Quanto alla vostra richiesta in merito alla eventuale assunzione di manodopera compatibile, quello che possiamo fare è esercitare il nostro potere di sollecitazione. Laddove si presentasse l’occasione, l’Amministrazione Comunale sarà in prima linea, nell’ambito delle proprie competenze, per sposare la vostra causa”.