Comune di Matera – Gruppo Italia dei Valori
Interrogazione consiliare a risposta scritta in Consiglio
OGGETTO: Viabilità Zona 33 di Via La Martella.
PREMESSO che la convenzione urbanistica relativa al piano di lottizzazione San Giacomo – Via la Martella (Zona 33) sottoscritta in data 4.1.1995 dalla Amministrazione comunale e dai lottizzanti fissava tra l’altro all’art. 4 “la ultimazione e consegna definitiva all’Amministrazione comunale di tutte le opere di urbanizzazione primaria complete e funzionanti, entro e non oltre cinque anni dalla stipula della presente convenzione” (gennaio 2000);
ACCERTATO che i lottizzanti nel 2001 proponevano all’amministrazione comunale una soluzione viaria diversa da quella approvata a suo tempo nell’ambito del piano di lottizzazione originario su cui si esprimeva favorevolmente sia la struttura tecnica sia la competente commissione consiliare. Nei successivi cinque anni la pratica è praticamente scomparsa nel nulla. A seguito di una puntuale interrogazione del sottoscritto nel ottobre 2006 la pratica veniva ricostruita per sottoporre la variante proposta all’approvazione del consiglio comunale, in quanto unico organo competente in materia di varianti al piano di lottizzazione. Successivamente (fine 2006) i lottizzanti si rifanno vivi e con una lettera precisavano che “lo schema di atto aggiuntivo e supplemento alla convenzione allegati alla proposta di deliberazione ad oggetto “Piano di lottizzazione della zona 33 – approvazione variante viabilità aggiuntiva non corrisponde più agli intendimenti ed alle aspettative dei lottizzanti”e, pertanto, hanno dichiarato di ritirare la variante a suo tempo presentata. (variante che prevedeva l’ampliamento e l’adeguamento di Via La Martella – già previsto nella convenzione originaria a carico del Comune art. 4 – in sostituzione del ponte previsto, la cui realizzazione non sembrerebbe più possibile a causa di varianti intervenute durante la realizzazione di alcuni immobili).
CONSTATATO che a distanza di oltre dieci anni, anche a causa di un atteggiamento, da parte delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo, poco determinato e in qualche caso connivente nei confronti dei lottizzanti, non risultano ancora completate le infrastrutture viarie mentre al contrario gli immobili realizzati risultano tutti utilizzati;
CONSIDERATO che nonostante l’art. 8 della citata convenzione preveda espressamente “ che il Comune previa messa in mora potrà provvedere d’ ufficio tra l’altro alla esecuzione dei lavori in danno della Parte inadempiente, previo formale avviso di quindici giorni”, in questi anni non ha mai attivato tale procedura. Inoltre lo stesso articolo prevede anche che “il certificato di abitabilità e/o agibilità verrà rilasciato per i singoli immobili solo a completo adempimento ed esecuzione della presente convenzione.
RILEVATO che i cittadini residenti più volte in questi anni hanno denunciato la pericolosità e la inadeguatezza delle infrastrutture viarie esistenti con gravi conseguenze sia in termini di sicurezza pubblica che di mobilità veicolare;
RITENUTO opportuno, ancora una volta, segnalare la gravità dei comportamenti tenuti in questa vicenda dalla amministrazione comunale che sicuramente non aiutano a recuperare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;
PRESO ATTO che l’intervento è stato, ancora una volta, inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2011-2013, con una previsione di spesa complessiva di 1.700.000,00 a totale carico dell’’amministrazione comunale, senza prevedere alcuna compartecipazione dei lottizzanti;
Tutto ciò premesso;
CHIEDE
Al signor sindaco e all’assessore ai lavori pubblici
• di far conoscere se le procedure e i comportamenti tenuti dagli uffici competenti in questi anni sulla questione siano stati improntati ad un rigoroso rispetto di quanto previsto nella convenzione sopra richiamata;
• di far conoscere quali provvedimenti questa Amministrazione intende porre in essere per il pieno rispetto di quanto previsto dalla stessa convenzione (sia per la parte a carico del Comune sia per i lottizzanti), per addivenire in tempi brevi ad una soluzione definitiva della problematica rappresentata.
Matera, 27 dicembre 2010
Il consigliere comunale Michele Paterino.
Documento sottoscritto anche dai consiglieri Roberto Morea dei Popolari Uniti e Enzo Acito della lista Stella.