Violenza di campanile per la festa di S. Gerardo a Potenza

Potenza, 29 maggio 2009, Festa di San Gerardo. Sta per partire la tradizionale sfilata dei Turchi in onore di San Gerardo, patrono della città di Potenza. Come accade da ormai diversi anni anche le associazioni di Montescaglioso Lanzifera ed Equituristica partecipano con i propri iscritti alla festa religiosa più attesa del capoluogo di Regione. Ma l’atmosfera che si respira è tutt’altro che religiosa. Alcuni cavalieri di Potenza si erano già presentati in piazza Mario Pagano per il pranzo dei “portatori” con le magliette che portano la scritta “Odio la Bruna” e non fanno certamente una bella figura di fronte agli ospiti giunti dal materano. Come se non bastasse alle ore 19 scatta la provocazione verbale da parte dei cavalieri potentini nei confronti di tre colleghi appartenenti alle associazioni Lanzifera e Equituristica. “Di dove siete?”, “Siamo di Montescaglioso, in provincia di Matera”. Nemmeno il tempo di terminare l frase e i cavalieri potentini cominciano ad aggredire con calci e pugni tre colleghi giunti dal centro più vicino alla città dei Sassi. Naturalmente l’aggressione mette in agitazione anche i cavalli, che rischiano di imbizzarrirsi. L’immediato intervento delle forze dell’ordine ha evitaato pericolose conseguenze. A quel punto i cavalieri di Montescaglioso vengono allontanati per evitare una nuova colluttazione con i responsabile del vile gesto avvenuto in precedenza. Risultato: sfilata annullata e pessima figura per tutta la città di Potenza. I cavalieri di Montescaglioso hanno naturalmente preteso le scuse da parte dellacittà di Potenza. Ed è arrivato puntuale il comunicato da parte del sindaco Santarsiero. “Qualsiasi forma di aggressione nei riguardi di partecipanti a manifestazioni come quella del Santo Patrono non trova alcuna forma di giustificazione e comprensione. Un atto grave. Sono rammaricato per quanto accaduto, anche perché dà un’immagine della comunità diversa da quella vera: questa è una città accogliente, solidale. Le feste vengono vissute in maniera gioiosa”. Successivamente è arrivato anche il comunicato di solidarietà della Pro Loco Potenza che riportiamo integralmente: “La Pro Loco di Potenza esprime la propria solidarietà alle associazioni Lanzifera ed Equituristica di Matera vittime di un’aggressione a Potenza durante i preparativi della storica processione dei turchi. “Le associazioni dice il Presidente della Pro Loco di Potenza, Giovanni De Marco sono state sempre parte integrante della sfilata e anche quest’anno avrebbero dovuto presentare 16 stupendi cavalli. L’azione di qualche balordo ha macchiato l’immagine di una festa che da sempre fa leva sull’amicizia tra i due capoluoghi lucani. È un episodio che la città non può tollerare e tanto meno una comunità responsabile e fautrice dell’unità regionale. Chiediamo agli organi competenti di fare piena luce sull’episodio e di usare «tolleranza zero» nei confronti dei colpevoli di questa vile aggressione”.

Michele Capolupo

“Un episodio inqualificabile che non fa onore ai rapporti di amicizia di reciproca collaborazione tra le città di Potenza e Matera”. Così il Sindaco Emilio Nicola Buccico ha commentato l’increscioso episodio che ha visto alcuni cavalieri materani vittime di una reazione incomprensibile ed esagerata di pochi facinorosi. “Fatti di questo tenore – ha affermato Buccico -, accaduti purtroppo anche in passato, non hanno tuttavia la capacità di mettere in crisi i rapporti istituzionali e sociali di amicizia tra le due città. La conferma di ciò è data dall’impegno che il Sindaco di Matera e quello di Potenza Santarsiero, che ringrazio pubblicamente, stanno da sempre profondendo in questa direzione, stigmatizzando all’unisono e aspramente simili comportamenti”.

Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico

.